Funghi

Funghi

giovedì 7 maggio 2020


SI PUÒ ANDARE A FUNGHI? IL PUNTO REGIONE PER REGIONE.

Il Post su questo argomento che ho lanciato il 4 maggio sul mio diario fb è stato commentato 123 volte dagli amici, con pareri competenti e le immagini di tanti provvedimenti adottati da vari enti.  
Ringrazio tutti e per cercare di capirci qualcosa provo a fare il punto con tutte le cautele del caso.

foto 11 maggio 2019
DECRETO MINISTERIALE DEL 26 APRILE.
La gran parte dei commenti concorda sulla interpretazione del decreto ministeriale che permettere di poter usare la propria auto per recarsi anche nei boschi per svolgere attività motoria all’aperto nei confini della propria regione.
Resta da capire se la raccolta funghi è attività motoria all’aperto quindi consentita, oppure se deve essere considerata attività ludica/ricreativa non consentita.

REGIONI.
Ogni regione ha aggiunto le proprie ulteriori disposizioni che provo a riassumere e comunque rimando alla lettura integrale dei provvedimenti anche nel citato post sul mio diario.
Emilia Romagna
Permessa la raccolta funghi e tartufi ma solo con spostamenti limitati nelle provincie.
Toscana
Permessa la raccolta ma non lo spostamento in auto quindi solo vicino a casa quindi sembra solo residenti.
Marche
Permessa la raccolta rimanendo in regione.
Basilicata
Permessa la raccolta nel proprio comune e nei comuni confinanti.
Friuli
Sembrerebbe permessa
Piemonte
Sembrerebbe permessa la raccolta funghi a scopo professionale.
Campania
Permessa la ricerca e raccolta funghi in tutta la regione, tenuto conto che presenta tutte le caratteristiche dell’attività motoria all’aria aperta.  

COMUNI
Come se non bastasse, alcuni comuni ci stanno mettendo del loro con ulteriori restrizioni che limitano la raccolta ai soli residenti e motivazioni discutibili viste le competenze dei comuni stessi.

COME COMPORTARSI IN QUESTO GUAZZABUGLIO DI NORME E COMPETENZE?
A me sembra una gran bella cosa la possibilità di poter fare una bella camminata nei prati e nei boschi rispettando tutte le regole di sicurezza anche se si deve rimanere nella regione, provincia o comune.
Però, prima di decidere un’uscita a funghi vale la pena fare una telefonata ai carabinieri forestali, ammesso e non concesso che anche loro siano in grado di dare risposte certe e da tutti condivise  per evitare che qualche pignolo possa far trovare guai seri.

COMMENTO
Capisco che la libertà individuale viene dopo l’interesse di tutti, ci mancherebbe altro, ma tutte queste norme diverse possono creare il sospetto che l’interesse generale possa essere usato come mezzo per fini non detti e il solo dubbio rende inaccettabile la limitazione della libertà personale.
Certo i funghi si possono comprare su una bancarella ma è difficile accettare che (con provvedimenti tanto diversi e a volte poco comprensibili) qualcuno possa limitare i diritti costituzionali con gravi conseguenze di varia natura.

Sarebbe troppo chiedere un chiarimento  motivato per la sicurezza di tutti?

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