Funghi

Funghi

mercoledì 25 settembre 2019


L’ULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE SEGNA L'INIZIO DI UNA NUOVA STAGIONE PER I PORCINI con caratteristiche e prospettive completamente nuove.

Il 7 di settembre la MAPPA DEI PORCINIPREMIUM ha segnalato il primo cambiamento di settembre che si è poi esteso e rafforzato. 
Ho descritto la situazione nel post del 11 settembre con queste caratteristiche che riprendo:


Le stazioni nelle regioni del Nord erano quasi tutte verdi e gialle a tutte le altezze.
Nelle regioni centrali e Tirrenica le condizioni migliori erano distribuite con prevalenza lungo l’appennino
Le regioni del Sud e Isole si erano mosse con prudenza.

In sostanza si può dire che il primo cambiamento di settembre, ha ancora avuto le caratteristiche estive caratterizzato da alte temperature e precipitazioni a carattere temporalesco, con le giuste condizioni distribuite a macchia di leopardo da individuare con la caccia ai temporali.
                                                                  
Le previsioni della Mappa dei porcini si sono pienamente avverate e anche sulla mia pagina facebook si possono vedere tantissime immagini, con una vera e propria esplosione di splendidi porcini da metà mese, fra cui magnifici aereus dalle zone calde e ovuli che gli amici hanno voluto condividere e che ringrazio.

                                                           PROSPETTIVE
                                                       
Oggi 25 Settembre la MAPPA DEI PORCINI PREMIUM segnala chiaramente l’inizio della prima fase dell’autunno con caratteristiche completamente nuove la cui evoluzione andrà seguita con attenzione.
                                                          
                                            
Nelle regioni del Nord 
Molte buttate partite col cambiamento del 7 settembre sono arrivate alla fase di esaurimento e le stazioni sono diventate blu. Anche le immagini condivise dagli amici mostrano alcuni esemplari di grossa taglia tipici di fine buttata.
In questo momento:
La pioggia residua nel terreno si è generalmente ridotta ma il problema più grande è la temperatura che è scesa sotto il range di produzione a quote superiori a 1100/1200mt. Per trovare temperature adatte anche per aestivalis bisogna scendere sotto 800/900mt.

Prospettive:
La situazione attuale non sarebbe grave, il problema è dato dal fatto che per nuove buttate servirebbe pioggia ma nuova pioggia potrebbe portare la temperatura sotto il range di produzione soprattutto in montagna.
Bisognerà seguire l’evoluzione delle condizioni meteo ma penso sia il momento di tenere sotto controllo le zone di collina.


Nelle regioni del centro.
Fino ad oggi le buttate hanno inseguito i temporali a macchia di leopardo in particolare in Appennino più fresco.
In questo momento la temperatura mediana è nel range di produzione un po' dovunque con attenzione al tipo di porcino. La pioggia residua in generale è scarsa ma ci sono ampie zone dove le recenti piogge hanno creato il giusto equilibrio pioggia temperatura del mio modello di previsione TROVARE I FUNGHI PORCINI e MAPPA DEI PORCINI PREMIUM segnala molte stazioni con le giuste condizioni per le buttate.

Prospettive:
In questo momento nelle regioni del centro ci sono le migliori condizioni che potrebbero far partire nuove buttate già dalla prossima settimana.


Nelle regioni del sud.
Alcune buttate ci sono state ma molto isolate, chi le ha individuate ha fatto buone raccolte in particolare di aereus e ancora ovuli grazie alle alte temperature.
In questo momento la pioggia si mantiene scarsa in particolare in Calabria, Sicilia e Sardegna quindi servono nuove abbondanti piogge.
Il dato positivo è la temperatura mediana ancora alta, nel range di produzione del mio modello di previsione TROVARE I FUNGHI PORCINI, in grado di compensare le nuove piogge che servirebbero.

Prospettive:
Queste sono le regioni che potrebbero dare le migliori prospettive in Ottobre nel medio periodo ma solo se ci saranno piogge.


MAPPA DEI PORCINI PREMIUM fornisce i dati della pioggia residua e temperatura
mediana degli ultimi dieci giorni in ogni stazione per perfezionare  le previsioni nei propri boschi col mio modello  utilizzando il link: TROVARE I FUNGHI PORCINI.

martedì 17 settembre 2019


LA SITUAZIONE DEI PORCINI A METÀ SETTEMBRE.

La settimana appena passata ha dato buone soddisfazioni a chi ha saputo individuare i posti giusti e ha avuto la possibilità di andarci, in particolare nelle regioni del Nord e del centro ma anche il Sud ha regalato buone raccolte soprattutto di aereus.

Noi abbiamo seguito una buttata sull'appennino Tosco Romagnolo che continuo a commentare in diretta:


Il 30 di Agosto a seguito di un evento meteo, la pioggia residua è entrata nel range di produzione come pure la temperatura mediana che però nei giorni successivi si è ridotta parecchio fino a portarsi vicina al limite minimo del range.
Con quei valori, la riproduzione del micelio si è conclusa nella prima settimana di Settembre e noi abbiamo fatto due uscite:
la prima il 7 che ho già raccontato nel precedente post.


la seconda il 9 di Settembre sempre nei faggi a circa 1000mt di altezza con questi risultati:
Si conferma la partenza della buttata con più porcini rispetto al 7 ma sempre appena sbucati e la maggioranza li abbiamo lasciati perché troppo piccoli.
Ne abbiamo raccolti una quindicina e non ce ne aspettavamo di più con quella temperatura bassa per aestivalis.


Il 12 di Settembre abbiamo fatto la terza uscita ma a quota inferiore (800mt) e soprattutto su un versante caldo esposto a Sud.
La temperatura del terreno misurata in fungaia è di tre gradi superiore, buona per quella pioggia e anche il risultato è migliore con una ventina di pezzi raccolti e di taglia superiore, fra questi anche un aereus che vuole una temperatura più alta.


Il 14 di Settembre abbiamo fatto l’ultima uscita a 1000mt con la pioggia residua ormai scesa al limite minimo e la temperatura nel range.
Lungo il tragitto ho provato a contare le auto degli appassionati, parcheggiate lungo la strada ma arrivato a 80 mi sono fermato.
Nel bosco è una fiera con tanti fungaioli già di ritorno e altri in partenza, per questo ci siamo diretti in una fungaia fuori mano poco conosciuta dove siamo stati premiati con una quindicina di pezzi belli e anche grossi. Al ritorno abbiamo attraversato le fungaie più conosciute piene di gente e senza un fungo a pagarlo.


Il valore della pioggia residua calcolato con la MAPPA DEI PORCINI PREMIUM si è portato al limite basso del range e l’aspetto del bosco asciutto lo conferma.
Per noi questa è l’ultima uscita che facciamo in questa zona per questa buttata senza lode ma neanche infamia e conferma ancora una volta che si può prevedere la buttata dei porcini da casa e arrivare nel bosco qualche giorno prima dei tanti.

                                                            PROSPETTIVE

Nelle regioni del Nord le condizioni continuano ad essere favorevoli con pioggia residua abbastanza distribuita nel territorio e la temperatura mediana nel range di produzione sotto i 1300/1400mt.


Al Centro la pioggia residua inizia ad essere scarsa, le stazioni verdi stanno entrando nella fase di esaurimento. 
Si può ancora trovare qualche porcino ma per una nuova buttata serve un nuovo cambiamento meteo e bisognerà prestare massima attenzione alla temperatura.


Al SUD in genere la pioggia è scarsa con qualche eccezione per buone raccolte.
Il dato positivo è la temperatura mediana ancora  alta che sarebbe in grado di compensare bene nuove piogge anche abbondanti  con risultati che potranno essere anche ottimi.


Ricordo che premendo sulla finestra di ogni stazione meteo della mappa, si possono leggere i dati della pioggia residua e temperatura mediana degli ultimi dieci giorni per fare le previsioni col mio modello  utilizzando il link: TROVAREI FUNGHI PORCINI.

mercoledì 11 settembre 2019


LE BUTTATE DEI PORCINI SONO PARTITE in tutte le regioni ma non in tutti i boschi.

La temperatura mediana si è portata nel range di produzione a tutte le altezze ma con differenze importanti passando dal Nord al Sud, dalla montagna alla collina e la stessa cosa è accaduta per la pioggia.
Morale, la prima buttata autunnale di questa stagione è partita, però bisogna trovare i posti dove è caduta la giusta pioggia e l’altezza dove la temperatura è giusta per quella pioggia.


Non è semplicissimo, noi facciamo così.

Ieri abbiamo fatto un’uscita in un bosco con condizioni molto diverse rispetto all'uscita precedente, nei faggi sopra ai 1000mt esattamente nello stesso bosco, nello stesso giorno in cui l’anno scorso è partita una buttata splendida che ho raccontato in diretta sul Blog e se qualcuno vuole la può ritrovare.

In questo momento la pioggia residua è buona, aggiungo che è esattamente uguale a quella dell’anno scorso. La temperatura mediana invece è compresa nella fascia bassa del range di produzione ma di tre gradi inferiore rispetto a quella dello scorso anno e Mara commenta:

“Sei proprio sicuro di volere andare lì, io suggerirei di stare più in basso”
Con tono di voce solenne rispondo:
“è per la scienza!”
E Lei:
“Ormai ti conosco, sei un testone e non riuscirei a farti cambiare idea neanche a cannonate, quindi partiamo! Quel bosco poi è talmente bello che ci verrei anche senza nessuna speranza per i porcini”


Il bosco è come ce lo aspettavamo, splendido e umido. Oltretutto, durante la notte sono caduti un paio di mm. di pioggia e adesso possiamo assistere al fenomeno della calda fredda che rende il luogo ancora più suggestivo. Le gocce d’acqua fredde toccano il terreno più caldo e risalgono in aria sotto forma di vapore che sembra uscire dalla terra per disperdersi subito nell’aria.

Ho scritto nel mio secondo manuale degli effetti straordinari che può avere lo choc termico della calda fredda sui funghi, purtroppo in questo caso sottrae altro calore al terreno e la prima misura lo conferma. La temperatura del terreno è di tre gradi inferiore rispetto a quella dello scorso anno, buona per edulis (non particolarmente abbondanti in questo bosco) scarsa per aestivalis che sono i porcini più diffusi in questa zona del bosco.
Non fingo neanche di essere un po’ deluso, non fosse altro per non dare ragione a Mara che la vedo sorridere piena di sé e non deve neanche pronunciare la fatidica frase:

“Te l’avevo detto!”
Ma io rispondo lo stesso:
“È inutile che fai la saccente! Per quello basto io, adesso si parte e facciamo questo giro”
Mentre parlo, faccio un gesto col braccio e Mara capisce subito che di fatto penso di dimezzare il percorso che facciamo di solito.
“Si badrone… obbedisco!”


Quando siamo nel bosco in una bella giornata di sole come questa, rischiamo spesso di dimenticare che siamo li per i porcini, però, qualche aestivalis appena sbucato in qua e in là lo troviamo e il morale ne trae beneficio. Alla fine nel cesto abbiamo una decina di boccioli duri come i sassi e altrettanti non raccolti perché troppo piccoli ma tutti probabilmente sbucati durante la notte.


Torniamo alla macchina in anticipo rispetto al programma e dopo 7/8Km dico a Mara:

Ti dispiace se mi fermo?”

“Non dirmi che vuoi darmi ragione adesso, sono stanca per una nuova camminata”
“Tranquilla, voglio solo misurare la temperatura del terreno. Questo versante è opposto a quello che abbiamo visitato questa mattina, è esposto a Sud a 800mt quindi più caldo, ci sono ancora i faggi misti coi cerri e la temperatura del terreno dovrebbe essere più alta.”
“Va bene però spicciati, ti aspetto in macchina perchè voglio andare a trovare il nostro amico che abita in paese per farmi offrire un caffè!”


Chissà perché mi si accende un campanello in testa, quindi scendo di corsa, altrettanto velocemente misuro la temperatura del terreno che è ottima, esattamente tre gradi in più e con uno sguardo veloce vedo molti funghi in giro, che più in alto non c’erano ma non ho tempo e torno da Mara:
“Dove vuoi andare?”
E Lei
“TE l’ho detto, a trovare quel nostro amico del posto.”
La scruto in faccia e capisco tutto!
Vuole la rivincita!!!


Quel nostro amico, conosciuto tanti anni fa, non va a funghi ma conosce tutti e tutto anche dei funghi, è un chiacchierone e non è difficile farci aggiornare sulla situazione dei porcini che riassumo così:

“ Ahh …i porcini…li trovano di la  “indica la sponda sinistra del torrente di fondovalle” dall’altra parte non sono usciti. Forse ha piovuto poco.”
Altro che pioggia! Penso senza aprire bocca.

La pioggia è la stessa! È la temperatura che fa la differenza.

Mara ha ottenuto quello che cercava e sorseggia il caffè offerto con molta non celata soddisfazione ma io sono già passato oltre col pensiero che per adesso non rivelo a Mara (tanto Lei il mio blog non lo legge).
“La temperatura è un po’ bassa ma è nel range, questo significa che le condizioni ci sono magari per una buttata minore, basta aspettare qualche giorno in più e visto che il fine settimana non ci sono impegni con i nipoti ….”

                                          LA SITUAZIONE IN QUESTO MOMENTO.

La MAPPA DEI PORCINI PREMIUM si è accesa di giallo e verde come mai era accaduto in questa stagione e conferma che le giuste condizioni si possono trovare in tutte le regioni con una distribuzione a macchia di leopardo e diverso stato di avanzamento delle buttate.


Sulla mia pagina fb gli amici stanno pubblicando tante foto di splendidi porcini dal Nord alla Sicilia, con commenti di soddisfazione.

Per fare un rapido volo:

Le stazioni nelle regioni del Nord sono quasi tutte verdi e gialle a tutte le altezze e già si inizia a intravvedere il trasferimento dalle alte quote verso la collina.


Nelle regioni centrali e Tirrenica le condizioni migliori sono distribuite con prevalenza lungo l’appennino

Le regioni del Sud e Isole sono arrivate per ultime ma il futuro è quì


Premendo sulla finestra di ogni stazione meteo della mappa, si possono leggere i dati della pioggia residua e temperatura mediana degli ultimi dieci giorni e dal loro incrocio si possono trovare le zone dove ha piovuto a sufficienza e l’altezza dei boschi da visitare con la temperatura adatta per quella pioggia utilizzando il mio modello di previsione col link: TROVARE I FUNGHI PORCINI.

venerdì 6 settembre 2019


DOVE ANDARE A FUNGHI NEL FINE SETTIMANA.

Il cambiamento meteo di fine agosto ha fatto partire la riproduzione del micelio in molte zone distribuite a macchia di leopardo lungo lo stivale e qualcosa inizia a muoversi con qualche stazione verde. 
È ancora presto ma io non resisto.


Come ho detto nel post del 2 settembre, sto seguendo alcune stazioni della MAPPA DEI PORCINI PREMIUM per i miei boschi.
Una di queste stazioni ha segnalato una discreta pioggia il 25 di Agosto, inferiore (non tanto) al range di produzione del mio modello di previsione che si può vedere col link: TROVARE I FUNGHI PORCINI. Una seconda stazione alla stessa altezza di quei boschi, segnala il valore della temperatura mediana contenuta nel range di produzione.
La ragione mi dice di starmene a casa e attendere le prossime piogge previste ma la passione e la curiosità sono troppo forti così chiamo Mara:

“Dal 25 Agosto ad oggi è passato il tempo sufficiente per completare la riproduzione del micelio, ci stai a fare un’uscita per domani? (5 Settembre)”
“La  pioggia è scarsa” Risponde Lei
“lo so….. ma ho un asso nella manica, ti fidi?”
“No”
“Allora vieni?”
“Si”

Così giovedì mattina, con tutta calma, verso le 10 del mattino arriviamo nel bosco con un bel sole e una temperatura splendida che fa dimenticare immediatamente la calura dei giorni scorsi. Misuro subito la temperatura del terreno ed è buona. Il bosco appare abbastanza asciutto come mi sarei aspettato.


“Allora…” dice Mara “è ora che tiri fuori il tuo famoso asso nella manica”
 “Non fare la furba!” rispondo “Hai capito perfettamente. 
La temperatura è buona e la pioggia residua scarsa, ma siamo venuti proprio qui perché in un’oretta di cammino, come ben sai, possiamo raggiungere quella splendida fungaia in una zona umida in mezzo al muschioQuella è la meta!”
Mara fa un sorriso e da un morso al panino.

Più che un’uscita a funghi è una passeggiata nel bosco, visto che di funghi in giro se ne vedono veramente pochi.
In una fungaia più umida c’è una bella bollata di lattari piperatus freschi, in qua e in la qualche russula e due galletti ma non siamo qui per loro, così il tempo vola e raggiungiamo la meta senza neanche accorgercene, dove la più ottimistica delle speranze diventa reale.

Io cammino davanti e mi fermo; Mara che mi segue punta il dito e esclama:
“Ehi … lì ce n’è uno”
 “Quale?” rispondo ioQuesto, quello o quell'altro?
In quei pochi metri quadrati ne raccogliamo una decina appena spuntati, altri li lasciamo perché troppo piccoli e a far loro compagnia lasciamo anche diversi falsi prugnoli che stanno facendo al meglio il loro lavoro di spie.
Siamo contenti, abbiamo ragionato e siamo stati premiati. 
La buttata è partita nel tempo previsto solo in quel posticino umido e se la pioggia fosse stata appena più abbondante, il bosco sarebbe esploso.


Pensavamo di essere gli unici nel bosco, invece al ritorno  ci raggiungono altri due fungaioli coi quali scambiamo un saluto e uno dei due fa:
“Abbiamo camminato per ore e percorsi 8Km! Non abbiamo visto un fungo!”
Per confermare l’affermazione, uno dei due apre il cestino vuoto e se ne vanno.
Mara mi fa:
“Tu non hai mica aperto il tuo cesto!”
“Non me lo ha chiesto!” rispondo io.

Io e Mara abbiamo visitato lo stesso bosco degli altri due fungaioli con una differenza per me fondamentale. Noi abbiamo interpretato le condizioni del bosco e ci siamo mossi con un obiettivo. Loro hanno camminato senza una meta precisa.
Il risultato è stato diverso al di la dei porcini nei cesti.


Dopo il racconto della mia uscita vengo alla domanda del titolo: 

DOVE ANDARE A FUNGHI NEL FINE SETTIMANA?
Con la riduzione della temperatura e l'aumento della pioggia, le stazioni gialle hanno raggiunto anche Calabria , Sicilia e Sardegna. e indicano che in quel punto ci sono le giuste condizioni per la riproduzione del micelio. Molte altre zone con le giuste condizioni si possono trovare incrociando direttamente i dati.
   
Per la comparsa dei porcini bisogna aspettare ancora qualche giorno perché le buttate non sono partite  dappertutto ma alcune opportunità ci sono e si possono individuare con scelte ragionate utilizzando i dati dell’App gratuita MAPPADEI PORCINI PREMIUM da confrontare col mio range di produzione visibile col Link: TROVARE I FUNGHI PORCINI.