Funghi

Funghi

sabato 24 aprile 2021

 SI PARTE!
 
Si conferma il detto popolare secondo cui il prugnolo inizia a sbucare il giorno di San Giorgio ovvero ieri 23 Aprile e con il prugnolo possiamo dire che apre la stagione per i funghi 2021.


Ho dato una scorsa ai dati di pioggia residua e temperatura mediana elaborati dalla mappa dei porcini e ho effettivamente scoperto che in alcune regioni ci sono già le condizioni giuste per i prugnoli; cito alcune regioni promettenti:


Toscana.
Ottime condizioni di pioggia residua e temperatura mediana sufficiente in alcune stazioni sotto i 500mt di altezza.
A quote più elevate la temperatura mediana è ancora un po’ bassa ma con qualche giornata di sole potrebbe entrare nel range di produzione del mio modello che ho descritto nel terzo manuale e in questo caso potrebbero partire i fuochi d’artificio.


Liguria
La pioggia residua è inferiore rispetto alla Toscana e distribuita a macchia di leopardo ma anche qui in collina ci sono stazioni con le giuste condizioni.
Campania
Ottima pioggia residua distribuita nel territorio e a quote collinari la temperatura mediana è nel pieno del range di produzione.
Se abitassi lì mi metterei in macchina (covid permettendo)


La ricerca dei prugnoli non piace a tutti.
Bisogna starsene in ginocchio a ravanare nell’erba e la schiena non è felice ma è una emozione grande quando si incontra una striscia in produzione non devastata da chi ci ha preceduti.
Soprattutto i prugnoli sono un’ottima scusa per andare a trovare l’amico bosco con una ventina di giorni di anticipo rispetto ai porcini e nelle belle giornate e ciò basta a riempire lo spirito.


Il prugnolo cresce nei prati incolti nei tipici cerchi delle streghe visibili anche da distanza e spesso si possono trovare tra cespugli di piante spinose ai margini dei boschi, come rovi, rosa canina, biancospino, sotto l’omonimo prugnolo e addirittura fragole selvatiche che appartengono sempre alla famiglia delle rosacee.
Il guaio di queste prugnolaie è che sono visibili da tutti anche a distanza e non è certo facile arrivare prima degli altri soprattutto per quelli che come me non amano le levatacce.


Il sogno sono le fungaie all’interno del bosco,  ma sono difficili da scoprire e chi le conosce si guarda bene dallo svelarne la posizione, anche perché sono una fonte di reddito, i fungaioli però hanno la testa dura e non si arrendono prima di provare.


In linea di massima i posti più promettenti per le prugnolaie nei boschi si trovano lungo i fossi, sui versanti umidi praticamente sotto tutti gli alberi, in cerchi, strisce fra le foglie delle querce o di pioppi ma anche sotto gli abeti, nelle pinete e naturalmente sotto i biancospini i pruni e gli arbusti di rosacee del sottobosco.
                             

Da alcuni giorni nel gruppo di mappa dei porcini si possono vedere le prime immagini dei profumati prugnoli e io ho iniziato a tenere sotto controllo le stazioni meteo per i miei posti.

                                 

Ancora è un po' fresco ma quando arriva il sole di mezzogiorno si sente e le previsioni del tempo prevedono temperature in aumento, quindi ho la concreta speranza di poter iniziare a contare i giorni.


mercoledì 14 aprile 2021

QUANDO E DOVE PARTIRANNO LE NUOVE STAGIONI 2021 CON I FUNGHI DI SAN GIORGIO.
 
Calocybe gambosa, prugnolo, fungo della saetta, spinerolo, spignolo, marzolino ….. appunto fungo di San Giorgio perché nella tradizione popolare si ritiene che il fungo comincia a crescere il giorno di San Giorgio ovvero il 23 Aprile.


Ovviamente non è così, dipende dalla pioggia e dalla temperatura che variano da regione a regione, dall’altezza e di conseguenza dal tipo di boschi/prati. 
È però vero che il Prugnolo è un fungo tipicamente primaverile
Aprile e maggio sono i mesi canonici ma anche a marzo può fare la comparsa a partire dalle regioni del sud più calde. 
A giugno a causa della temperatura troppo elevata, i prugnoli diventano rari e per avere qualche speranza bisogna salire negli incolti di montagna. 
In autunno è molto difficile trovarli ma non si può escludere.


Per avere una prima idea della situazione il 15 aprile 2021 si può usare il mio modello di previsione descritto nel mio terzo manuale “STORIE DI PORCINI, GALLETTI E PRUGNOLI” che utilizza gli stessi dati di pioggia residua e temperatura mediana trasmessi dalla mappa dei porcini.


Con questi parametri analizzo brevemente le condizioni per i prugnoli in alcune regioni dal Nord al Sud.
 
LE CONDIZIONI PER I PRUGNOLI IL 15 APRILE 2021.
Veneto: la pioggia residua è abbondantemente compresa nel range di produzione ma la temperatura mediana è troppo bassa a tutte le altezze.
Piemonte: la pioggia residua è compresa nel range di produzione solo in alcune stazione ma la temperatura mediana è troppo bassa a tutte le altezze.


Liguria: pioggia residua al limite minimo con la temperatura mediana ancora bassa. Ho trovato qualche stazione con i due valori di pioggia e temperatura vicini al range di produzioni in bassa collina
Toscana: la pioggia residua è decisamente compresa nel range di produzione in gran parte delle stazioni meteo collegate. La temperatura mediana si avvicina al minimo sotto i 400/500mt di altezza.
Lazio e Campania: La pioggia residua è generalmente scarsa mentre la temperatura inizia ad essere interessante attorno ai 500mt di altezza.


Abruzzo: Sia la pioggia residua che la temperatura mediana sono scarse ma si possono trovare alcune stazioni con i valori vicini al limite minimo del range di produzione
Sicilia e Sardegna: Temperatura mediana nel range in tutte le stazioni meteo collegate ma la pioggia residua è decisamente troppo bassa.


COMMENTO
Ancora non ci sono le giuste condizioni estese in parti ampie del territorio.
Nel gruppo di mappa dei porcini sono state pubblicate alcune prime foto di prugnoli ma si tratta di eccezioni legate a situazioni locali che non si possono mai escludere e che si possono trovare cercando i dati di pioggia e temperatura anche in stazioni meteo non collegate alla mappa dei porcini.


PROSPETTIVE
Le condizioni nelle regioni alpine, appenniniche, sud e le isole sono lontane dal range di produzione se pur per diversi motivi.
Le regioni che si affacciano sul tirreno in particolare la Toscana, hanno buoni valori di pioggia residua ma la temperatura mediana è ancora bassa se pur non troppo.


PREVISIONE
Nei prossimi giorni sembra possa esserci un deciso aumento delle temperature giornaliere, se così fosse, nelle regioni tirreniche proprio da San Giorgio in poi potrebbero esserci le giuste condizioni per far partire le nuove stagioni dei funghi 2021 con i prugnoli.

martedì 6 aprile 2021

 LE CONDIZIONI DI APRILE PER PORCINI E PRUGNOLI.
 
Spesso ho avuto modo di leggere e ascoltare pareri di fungaioli poco esperti, convinti che i porcini si possano trovare solo in autunno e sulle alpi in estate.
SBAGLIATO!
La primavera spesso è una stagione fantastica, naturalmente sapendo scegliere il posto con le giuste condizioni per ognuno dei quattro porcini.


In linea di massima si può dire che all’inizio della primavera le speranza maggiori ci sono per i porcini che amano il fresco, in particolare i pinophilus (rossi) nelle fungaie sui 800/1000 mt di altezza e gli estatini in collina dove è più facile trovare temperature più alte.
 
Per essere un po’ più precisi, va detto che nel mese di Aprile non riapre la stagione dei porcini ma qualche segnale può riaccendere la passione mai sopita nei lunghi mesi invernali.
 
Nel mio secondo manuale “tutti i segreti dei porcini” ho applicato il modello di previsione ai valori medi delle temperature e piogge storiche di trent’anni, per ottenere un indice di probabilità statistico con le giuste condizioni per i porcini che posso riassumere così:


Nelle regioni Alpine e in Appenniniche la pioggia sarebbe sufficiente ma in generale la temperatura è bassa
Nella zona tirrenica la pioggia e la temperatura si avvicinano al range di produzione e teoricamente non si può escludere che in stagioni calde e piovose ci possa essere qualche sorpresa. In ogni caso si tratterebbe di un evento isolato e eccezionale in particolare per i pinicula e edulis in bassa montagna, aestivalis in collina, mentre per gli aereus bisogna attendere temperature più alte.
Al Sud e isole la temperatura sarebbe migliore ma la pioggia, in genere, è scarsa.
La mappa dei porcini negli ultimi tre anni conferma abbastanza la tendenza.
 
LE CONDIZIONI IN APRILE DEGLI ULTIMI TRE ANNI.

9 APRILE 2018

All’inizio di aprile 2018 si sono create le giuste condizioni nelle regioni tirreniche e alla fine di aprile primi di maggio c’era stata la prima comparsa di porcini nelle zone più calde dalla Liguria alla Campania.

26 APRILE 2019

Nel 2019 il primo segnale con le giuste condizioni c’è stato alla fine di aprile sempre nelle regioni più calde e i primi porcini si sono visti a metà maggio.

23 APRILE 2020

La situazione era del tutto simile al 2019 e anche in questo caso c’è stato a maggio il primo assaggio di aestivalis in collina e rossi in bassa montagna.
 
LA SITUAZIONE ATTUALE
Le alte temperature dei giorni scorsi, in collina hanno alzato la temperatura mediana (che ricordo si avvicina alla temperatura del terreno) portandola vicino al limite minimo del range di produzione ma la pioggia residua nel terreno è vicina allo zero.
La mappa dei porcini di oggi non dà alcuna possibilità in nessuna regione e nessuna altezza.

6 APRILE 2021

PROSPETTIVE
Mentre scrivo questo post è tornato l’inverno con forte abbassamento di temperatura e pioggia mista a neve.
La pioggia va bene ma il terreno sicuramente perderà molto del calore accumulato e servirà sole e tempo per riscaldarlo a dovere.
Quello che la pioggia mi fa ben sperare sono le condizioni per i PRUGNOLI.
Staremo a vedere come evolveranno le condizioni ma difficilmente potranno esserci novità prima di metà mese per i prugnoli e più in là per i porcini.