Funghi

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giovedì 27 aprile 2017


RESOCONTO DI FINE APRILE.

In tutta Italia la pioggia e la temperatura sono fuori dal range di produzione con differenza interessanti che vale la pena approfondire.

Matteo sta continuando ad implementare le stazioni meteo collegate onLine con il mio modello di previsione TROVARE I FUNGHI PORCINI ma ancora sono tutte rosse come si può vedere dall’immagine muta.


Prendendo a riferimento l' edulis, si può dire che:

Nel Nord d’Italia e Emilia Romagna
La pioggia è sotto al range con alcune eccezioni, in particolare in trentino dove  a fine mese ci sono state piogge abbondanti ma per trovare temperature dentro al range di produzione bisogna scendere sotto i 200mt di altezza.
Nelle regioni che si affacciano sul tirreno
La pioggia è inferiore al range con alcune eccezioni e la temperatura  entra nel range sotto i 400/500mt di altezza.
Sicilia
La pioggia caduta in tutto il mese è meno della metà del range di produzione e la temperatura entra nel range sotto 800mt


CONCLUSIONE
Nella media generale degli anni, Aprile è un mese nel quale facilmente si creano le condizioni giuste che permettono al micelio dei porcini di iniziare a muoversi.
Qualche amico mi ha informato che un porcino in qua e in la si è visto e mi fa molto piacere saperlo ma ancora siamo ben lontani dal poter parlare di buttata.

In questo Aprile la sveglia per il micelio dei porcini ha suonato piano sia nelle regioni del Nord che in quelle del Sud ma con cause diverse.
Al Nord c’e stata un po’ di pioggia in qua e in la ma per trovare temperature accettabili bisogna rimanere in pianura. Nelle regioni che si affacciano sul Tirreno in collina va un po’ meglio. Al Sud si iniziano ad avere temperature interessanti anche in media collina ma la pioggia è decisamente insufficiente.
Può sembrare una consolazione cercare di capire, ma per me la ricerca dei motivi che portano a scoprire le cause e quindi i segreti dei porcini è quasi appassionante quanto la ricerca dei funghi.

Con il mese di Maggio si dovrebbe iniziare ad entrare nel vivo anche per le previsioni. 
Per ora, Matteo ha collegato oltre 200 stazioni meteo e sta preparando la App nelle tre regioni dove abbiamo iniziato prima il collaudo che dovrebbe essere pronta per essere scaricata gratuitamente entro metà del mese di Maggio.
Chi volesse approfondire e personalizzare le previsioni, può dare un occhiata al mio modello col LINKTROVARE I FUNGHI PORCINI

sabato 22 aprile 2017

UNA  VELOCE OCCHIATA ALLE REGIONI PER SCOPRIRE LA SITUAZIONE  DEI PORCINI IN APRILE

IN GENERALE
 il mese di Aprile comincia a dare qualche segnale.
La pioggia generalmente è sufficiente lungo tutto l’arco alpino e l’Appennino dalla Liguria alla Calabria ma la temperatura rimane troppo bassa.
Nelle regioni che si affacciano sul tirreno la pioggia e la temperatura si avvicinano al range per edulis e pinicula ma solo a quote collinari del Lazio, Campania, Calabria e in alcune zone della Toscana.



QUESTO MESE DI APRILE
è tutto fuorché normale.
Al centro nord nelle regioni che sto monitorando, la pioggia non si è vista fino a metà del mese e solo nell’ultima settimana se ne e accumulata un po’ rimanendo comunque inferiore a 10mm. Ci sono alcune eccezioni ma con quantitativi di pioggia inferiori al range di produzione.
La temperatura nella prima parte del mese era superiore alla norma e comunque inferiore al range di produzione ma nell'ultima settimana è sprofondata.

Ho dato un occhiata alle regioni del Nord in particolare in Trentino e trovo una situazione ancora peggiore.  
La pioggia negli ultimi dieci giorni è prossima allo 0 salvo alcune eccezioni e la temperatura media è solo di pochi gradi sopra allo 0°C.

Al Sud la situazione è migliore per la temperatura che comunque resta inferiore al range come la pioggia.

Ho trovato qualche stazione interessante in Campania nella provincia di Salerno dove a quote collinari (400/500mt) la pioggia e la temperatura si avvicinano al range per l’edulis e pinicula ma dubito che a quelle quote ci siano boschi con quei porcini. Non escludo ci siano situazioni simili in altre regioni del Sud.

martedì 18 aprile 2017

DOVE CERCARE  I  PORCINI  IN EMILIA ROMAGNA - TOSCANA

La mappa è più eloquente di ogni parola

                             LA SITUAZIONE DEI PORCINI AGGIORNATA AL 20/04.



L’immagine è presa dalla APP in fase di collaudo che si aggiorna giornalmente e indica puntualmente, con diversi colori, le condizioni per l’uscita dei porcini.
Il colore rosso indica che non ci sono le condizioni adatte per la buttata.

Mi sarei preoccupato se la mappa avesse dato una indicazione diversa ma la lettura dei dati ci da preziose indicazioni per capire cosa ci si può attendere nel breve e medio periodo.


La prospettiva per Aprile:
La pioggia residua e la temperatura mediana calcolata col mio modello di previsione TROVARE I FUNGHI PORCINI sono fuori dal range di produzione come indicato nella mappa. Questo significa che il micelio nelle fungaie è fermo e non c’è speranza di vedere una buttata di porcini almeno per tutto Aprile.

La prospettiva per  Maggio.
Per capire qualcosa bisogna analizzare il range di produzione.
La pioggia residua nel terreno è  cresciuta con le piogge degli ultimi giorni ma rimane generalmente scarsa anche se in alcune zone inizia ad avvicinarsi al range. 
La temperatura mediana non si è stabilizzata e dopo una costante salita si è  ridotta in questi ultimi giorni fuori dal range di produzione escluse alcune zone sotto i 500mt di altezza.
Tutto questo significa che sono aperti tutti gli scenari a condizione che torni a crescere la temperatura e cada nuova pioggia come è generalmente possibile in questa stagione.

Si potrà capire qualcosa in più alla fine di Aprile e se il collaudo proseguirà bene, la APP  dovrebbe essere disponibile entro metà maggio, intanto se ti interessa far una tua previsione esattamente nei tuoi boschi puoi dare un'occhiata al mio modello di previsione col LINK:TROVARE I FUNGHI PORCINI


                                 VISUALIZZAZIONI DEL BLOG  SETTIMANA PASSATA


lunedì 10 aprile 2017

LA MAPPA DEI PORCINI AGGIORNATA GIORNALMENTE.

Il collaudo della mappa per cercare i porcini messo a punto dal amico programmatore Matteo sta procedendo con successo.

Il programma collega il mio modello di previsione, TROVARE I FUNGHI PORCINI, con i dati meteo giornalieri di numerose località, per ora, nelle regioni EMILIA-ROMAGNA; TOSCANA; LIGURIA e aggiorna giornalmente la mappa che indica puntualmente, con diversi colori, le condizioni per l’uscita dei porcini e precisamente:  

ROSSO          non ci sono le condizioni adatte per la buttata 
GIALLO        condizioni favorevoli che preparano la buttata
VERDE          condizioni favorevoli alla produzione
BIANCO        buttata in esaurimento


La mappa di previsione  aggiornata a oggi è tutta rossa senza speranze ma il sistema sta funzionando e pubblico l’immagine con una parte della mappa di previsione.



In questi giorni Matteo sta preparando una app per scaricare gratuitamente TUTTA la mappa che otre alle condizioni per la produzione dei porcini, indicherà anche il tipo di porcino, l’altezza di ogni località e di conseguenza il tipo di bosco.

Appena la app sarà pronta daremo il link per poterla scaricare gratuitamente.

Se la cosa interessa, io e Matteo abbiamo intenzione di estendere la mappa al numero maggiore di regioni e stiamo caricando il TRENTINO.

Nei prossimi post analizzo i dati nelle tre regioni monitorate per capire meglio cosa possiamo aspettarci da questa siccità che sembra non avere voglia di smetterla.



                      

mercoledì 5 aprile 2017

LA SICCITÀ AD INIZIO PRIMAVERA PUÒ ACCELERARE LA BUTTATA DEI PORCINI.

La prima buttata di primavera avviene nel passaggio dal terreno freddo dell’inverno al terreno caldo dell’estate, se ci sono le giuste condizioni di umidità.

In primavera il terreno è freddo e generalmente umido a causa delle abbondanti piogge e la minore evaporazione. In genere bisogna attendere i primi giorni di Giugno affinché si realizzino le giuste condizioni di pioggia e temperatura.
Questa è solo una schematizzazione generale che varia in funzione di molti fattori quali il tipo bosco, la regione e la specie di porcino ma per non prendere grossi abbagli è necessario prestare la massima attenzione al range pioggia-temperatura.


In questi giorni di Aprile ho avuto l’occasione di leggere commenti che iniziano a manifestare un po’ di preoccupazione per la prolungata siccità e le alte temperature.
Premesso che ancora è presto per fare qualunque valutazione, mi sento di dire che la scarsa pioggia e le alte temperature all'inizio della primavera non debbono assolutamente destare preoccupazione anzi possono avere un effetto positivo.

Nelle condizioni attuali il terreno sta accumulando calore con maggiore rapidità rispetto ad una primavera umida e le piogge, che prima o poi ci saranno,  potranno portarci nei nostri boschi con belle prospettive, in anticipo rispetto al normale.

La dico con le parole dell’amico Idalgo:

“Lasciate lavorare il caldo e poi se pioverà giusto ne vedrete i risultati”

                                   VISUALIZZAZIONI BLOG DELLA SETTIMANA



lunedì 3 aprile 2017

LA SICCITÀ E I PORCINI.

I commenti che pubblico sul blog sono, per me, una specie di viaggio nel tempo.
In questi mesi ho ripreso in mano i miei appunti di viaggio fra i funghi con i racconti dai boschi e tante domande senza una risposta. Soprattutto i primi anni potevo solo appuntare i dubbi ma ero certo che prima o poi sarei riuscito a trovare la chiave per aprire lo scrigno che contiene i segreti dei porcini e così continuavo ad appuntare i dati.
Rileggendo adesso quegli appunti disordinati ritrovo l’ingenuità di molte domande ma anche la voglia di imparare che negli anni è cresciuta e forse è questa la vera motivazione che mi porta nei boschi.
Per trovare i porcini, come ho detto più volte, bisogna imparare a leggere il bosco e i suoi cambiamenti.


Uno dei dubbi annotato più volte,  riguarda l’effetto della siccità sui porcini.
È intuitivo pensare che un lungo periodo di siccità è forse la situazione peggiore ma non sempre. Potrà sembrare strano ma anche lunghi periodi di siccità hanno effetti molto interessanti. 
Per spiegarmi meglio ho scelto nei miei appunti di viaggio, tre buttate con effetti diversi.

Una buttata anticipata:
Nel 1986 c’era stata poca pioggia per tutto Aprile con alte temperature. Nei primi giorni di Maggio si erano ripetuti successivi eventi di pioggia ed era partita una buttata molto buona nella seconda metà di Maggio.

Una buttata posticipata:
Nel 2000 per sei mesi fino alla fine di Settembre non aveva mai piovuto e non si era visto un fungo. Nella prima metà di Ottobre c’erano state belle piogge e  nella seconda metà del mese era partita una splendida buttata protratta fino a Novembre sia nei faggi che nei castagni.

Nessuna buttata:
Nella stagione 2003 non aveva mai piovuto fino a Novembre con temperature africane. Ovviamente in quel anno non si era visto un fungo ma addirittura avevo il timore  che le fungaie potessero aver subito danni irreversibili.

I dubbi di allora riletti adesso con la chiave del mio modello di previsione TROVARE I FUNGHI PORCINI, trovano  risposte logica e hanno valore generale.
Non solo sciolgono i dubbi sulle tre buttate richiamate ma forniscono una chiave di lettura che può essere sempre usata in circostanze simili.

Se ti interessano puoi vedere il prossimo post nello stesso posto.