Funghi

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mercoledì 29 settembre 2021

 I PORCINI A FINE SETTEMBRE PRIMI DI OTTOBRE

Si conferma la “stranezza” delle stagioni 2021.
Il cambiamento che ho descritto 10 giorni fa ha creato condizioni completamente diverse nelle regioni.


La pioggia continua con “l’andazzo” di quest’anno, troppa in alcune zone e niente in altre.
La temperatura continua a ridursi e per i porcini gli effetti si vedono.
 
REGIONI FRESCHE ALPINE

Al NORD EST la pioggia residua oscilla vicina al limite minimo del range di produzione con differenze importanti da una zona all’altra. La temperatura mediana è bassa sopra i 1000mt.


Si possono trovare stazioni meteo con il rapporto pioggia temperatura appena in equilibrio quindi con quantità scarse meglio a quote collinari.
L’amico Mattia Faggiotto e compagni “…cavatori seriali”, sintetizza bene la situazione con un post scherzoso mentre cava questo “parpagnotto” fantastico di edulis:


Fanno piccoli e brutti da ste parti.

Chiaramente le stagioni non sono finite ma questo non è più il momento per raccolte eccezionali.
 
NORD OVEST ci sono parecchie stazioni con la pioggia residua molto alta. La temperatura mediana è scarsa sopra i 1000/1100 mt di altezza e dubito molto che possa rialzarsi per un nuovo equilibrio nelle zone con tutta quella pioggia.


Anche in queste zone conviene privilegiare la collina.

Mi stupiscono sempre i post nel gruppo con i porcini nelle risaie e faccio i complimenti a Roberto che li condivide.

REGIONI DEL CENTRO.

IL CENTRO NORD è la zona più promettente in questo momento.
Nel post del 19 settembre ho descritto il primo cambiamento con rapporto pioggia r./temperatura m. nel range di produzione per la riproduzione del micelio (stazioni gialle) che si è mantenuto per il tempo sufficiente e le stazioni sono diventate verdi ma con una novità.


Alla fine della settimana la stessa zona è stata interessata da piogge anche molto forti che hanno ridotto la temperatura del terreno e in conseguenza le zone con le stazioni appena diventate verdi sono momentaneamente uscite dal range di produzione e le buttate appena partite hanno rallentato fortemente.
Lo racconta in modo efficace l’amico Antonio con un suo commento nel gruppo di mappa dei porcini


Gianluca Antonio Sechi:
Ho fatto la danza della pioggia, lavato la macchina, non sapevo più cosa fare, pensa qui dove abito io erano piovuti solo 20 mm oggi ne ha già fatto fino ad ora 90 e sta continuando forte.
Totale pioggia 166 mm sono tanti, qui ho paura che ci vorranno ancora parecchi giorni
 
Da lunedì 27 la temperatura è risalita ha equilibrato la nuova pioggia e fatto accendere numerose altre stazioni gialle che potrebbero completare la riproduzione del micelio e fra una settimana dieci giorni potrebbero partire buttate interessanti,  cito ad esempio la stazione di Musiara


In sostanza nelle zone con le stazioni verdi potrebbero ripartire le buttate attivate dal cambiamento del 19 e dalla prossima settimana potrebbero partire buttate interessanti (stazioni gialle) estese su molta parte del territorio.

REGIONI DEL CENTRO: 
Non piove e si continua a soffrire di siccità


Per i porcini è dura salvo qualche eccezione in qua e in là.

REGIONI DEL SUD E ISOLE.

La siccità non da tregua anzi è peggiorata.
I temporali localizzati con buttate fantastiche di aereus e tanti ovoli per la felicità dei bravi fungaioli che hanno saputo individuare per primi i temporali giusti, sono finiti.
In questo momento si possono trovare ancora alcune stazioni blu con le condizioni di buttate in esaurimento come la zona del Etna che ha regalato belle soddisfazioni.


Lo dice bene l’amica brava fungaiola e brava cuoca Ersilia de Nicolellis:
Mah..finora una stagione completamente da dimenticare,e per la prima volta in trent'anni ...in Campania piogge troppo localizzate e sempre soltanto nelle stesse zone, che abbiamo dovuto necessariamente evitare per l'eccessivo affollamento e le criminali ritorsioni ai danni delle auto
 
 È una sacrosanta verità quella di Ersilia.
I temporali con molto caldo sono fantastici a condizione di saperli individuare alla partenza perché le buttate durano poco e dopo pochi giorni il bosco è strapieno di appassionati, informati tre giorni dopo dagli amici più fidati, e spesso non si vede più un fungo.


Nel Matese potrebbe esserci ancora un’altra di queste zone per la caccia i temporali anche se il rapporto pioggia r./temperatura m. non è dei migliori per la pioggia scarsa.
 
Insomma il sud soffre ma l’aspetto positivo è che la temperatura mediana è ancora buona e le nuove piogge (prima o poi ci saranno pure!) potrebbero avere ottima efficacia
 

lunedì 20 settembre 2021

 IL PRIMO SEGNALE DI CAMBIAMENTO D’AUTUNNO PER I PORCINI NELLA SECONDA METÀ DI SETTEMBRE.

Il rapporto pioggia residua temperatura mediana è entrato nel range di produzione in zone ampie del territorio e forse inizia il primo cambiamento d’autunno.


La temperatura mediana è nel range di produzione in gran parte del territorio nazionale a tutte le altezze e regioni ma con differenze importanti.
Le piogge di questi giorni hanno iniziato ad interessare diverse regioni.
 
REGIONI DEL SUD E ISOLE
Qui le condizioni hanno ancora il carattere estivo con la temperatura mediana  nella parte alta del range di produzione e la pioggia residua ancora scarsa.
In sostanza continua la siccità di questa estate che non finisce mai ma si possono trovare diverse stazioni con buone condizioni in fasi diverse, distribuita a macchia di leopardo.
In sintesi:
prevalgono le stazioni rosse senza condizioni, sono comparse le stazioni blu a causa della pioggia residua nel terreno scesa sotto al valore minimo del range di produzione, ci sono quelle verdi con le giuste condizioni per la buttata e si sono accese alcune gialle che lasciano ben sperare per il fine settimana.


Attenzione i diversi colori riguardano stazioni anche a piccola distanza le une dalle altre con prospettive completamente diverse.
Cito ad esempio il Cilento con tre stazioni verdi in collina con buon rapporto pioggia residua temperatura mediana in particolare per aereus Gioi Cilento (70/18), Vallo della Lucania (72/20), Torraca (55/19).
A pochissima distanza la maggioranza delle stazioni sono rosse e se si controllano i dati direttamente dalla mappa dei porcini si può vedere che la pioggia residua è assolutamente scarsa e sicuramente il bosco è molto secco.
 
Insomma bisogna continuare con la caccia ai temporali che ha dato risultati eccezionali è può continuare a farlo ma con differenze enormi anche a brevissima distanza.
Approfondisco due stazioni con i dati della mappa dei porcini:
 
Stazione di Bosco Umbra nella foresta umbra sul Gargano
Una forte pioggia con 45mm il 28 agosto ha portato la pioggia residua e la temperatura mediana nella parte alta del range di produzione per aereus e ovoli (83.58mm) e dopo una settimana è partita la buttata.
Nel gruppo sono iniziati i primi splendidi post con ovoli e aereus:


Nuove piogge hanno mantenuto la pioggia residua e la temperatura mediana nel range di produzione fino al 16/17 settembre dopo di che la buttata è entrata nella fase di esaurimento con porcini di grossa taglia e maturi con tantissime immagini nei post di mappa dei porcini che si possono rivedere.


Stazione di Corbino nella Sila
Le piogge iniziate il 6 settembre al 9 (73/21) hanno portato la pioggia residua nel terreno e la temperatura mediana in equilibrio nella parte bassa del range di produzione. Nuove piogge hanno portato i parametri nella condizione ottimale per aereus e ovoli (135/20) il 14 settembre.
La stazione è rimasta verde e la buttata sulla Sila dovrebbe proseguire con altre belle soddisfazioni tenendo anche conto che in zona ci sono diverse stazioni verdi con le stesse condizioni.


Cito alcuni commenti dei tantissimi postati nel gruppo di mappa dei porcini dal 10 settembre fino ad oggi nelle regioni del sud.
 
10 Anche oggi passeggiando nei boschi della Sila abbiamo trovato tre tipi di porcini edulis rossi ed estatini
10 Foto di ieri in uno dei boschi della vasta Provincia di Roma
10 Oggi insalata di Ovuli, stasera risotto e porcini fritti. IL mio fegato è già incazzato.
11 Sempre dai monti lattari uova di porcino
12 La Sila continua a buttare ordigni bellici. attenzione i filmati sono riservati a persone che non hanno     patologie cardiache
12 Oggi non male ovuli e porcini
12 Oggi comune di Vico del Gargano (sono soddisfazioni)
13 Non sono mai stata a funghi nel Gargano e non pensavo assolutamente di trovare qualcosa... In piú per gli ovuli è la mia prima volta, un'emozione pazzesca.
14 settembre saluti a tutti dal gargano
15 Ciao amici di Mappa dei Porcini costa tirrenica cosentina
15 Live che spettacolo di funghi ci sono nella sila Catanzarese
16 Oggi alla grande buona serata a tuutti
16 Cetraro cs
16 Piccolo bottino dalla Riviera dei Cedri Calabria con dedica al gruppone
17 Dalla Campania dobbiamo stare vicini vicini
18 Live dalla Sila solo funghi di classe A++++
20 Dalla Calabria — presso Serra S. Bruno- Loc. Santa Maria.
 
REGIONI DEL CENTRO
La temperatura mediana è nel range di produzione a tutte le altezze quindi può iniziare la fase autunnale con buttate estese ma a condizione che ci siano le piogge sufficienti.
IL primo segnale di questa nuova possibile fase viene dal appennino tosco emiliano ligure a seguito delle piogge sufficientemente distribuite nei giorni scorsi.


 
Vale la pena tenere sotto attenzione le stazioni nella zona a confine fra Toscana, Emilia e Liguria.
In questo momento la temperatura mediana è nel range di produzione a tutte le altezze e per tutti i 4 porcini, meglio gli aereus e aestivalis sotto 900/1000mt, edulis e pinophilus in montangna.
Molte stazioni gialle segnalano il giusto rapporto pioggia residua temperatura mediana. In alcune stazioni il rapporto cade nella parte alta del range di produzione fra cui:
Bosco di Corniglio, Lago Pratignano, Collagna, Lagdei, Selvanizza, Lago Paduli, Giacopiane Lago, Chichero, Carro, Passo del Cerreto, Puntato, Renaio, Comano, Foce a Giovo ….


Queste e altre stazioni con ottime prospettive si possono trovare nella mappa dei porcini e altre ancora nei vari siti meteo dai quali non è difficile calcolare i valori di pioggia residua e temperatura mediana per verificar se cadono nel range di produzione che ho descritto nei miei tre manuali.


REGIONI ALPINE.
La situazione presenta condizioni simili alle regioni del centro con la differenza che la temperatura mediana inizia ormai a posizionarsi nella parte bassa del range di produzione in particolare in alta montagna. Il terreno comunque è ancora caldo e se le piogge non tardassero troppo, si potrebbero creare le giuste condizioni per le buttate d’autunno.


Il primo segnale concreto e importante è segnalato dalla mappa dei porcini in Lombardia e alto Piemonte a seguito delle ultime piogge.
Cito alcune stazioni con buon rapporto pioggia r./temperatura m. e buone prospettive:
Tirano Eliporto (128/19) Cevo (224/15) Ponte di Legno (93/14) Lazanda Grande (119/15) Colico (145/19)


PROSPETTIVE.
Nel gruppo di mappa dei porcini si leggono molti commenti demoralizzati per questa stagione molto difficile e anch’io avrei molto da recriminare.
I miei boschi nel Appennino Tosco Romagnolo mi hanno regalato alcune splendide uscite a fine giugno poi il deserto con caldo e siccità che mi hanno tolto anche la voglia di fare qualche bella camminata col semplice piacere della compagnia del amico bosco.
 
A me stesso per primo e a tutti mi sento di dare una speranza giustificata dalla temperatura ancora alta e in grado di equilibrare la pioggia che sarebbe necessaria, insomma NON È TEMPO DI APPENDERE AL CHIODO CESTO E BASTONE.
D’altra parte basta guardare quanto accaduto a settembre l’anno scorso
Il 28 settembre 2020 le stazioni erano quasi tutte gialle.

28 SETTEMBRE 2020

Quest’anno il caldo è superiore a quello dello scorso anno quindi se dovesse piovere ci sono ancora le condizioni per una buona stagione 2021 e allora….
Avanti con la danza della pioggia.

venerdì 10 settembre 2021

CACCIA AI PORCINI NERI E OVOLI A META' SETTEMBRE.
 
Per la consistenza della carne i neri sono considerati da molti i migliori dei porcini e fra i magnifici quattro sono i più freddolosi. 
Alla fine dell’estate quando il terreno ha accumulato molto caldo danno il meglio di sé in particolare nelle regioni più calde. Gli ovoli hanno la bella abitudine di andare a braccetto con i neri ed è facile trovarli assieme anche in questo momento.


Nel gruppo di mappa dei porcini ho fatto questa affermazione in un post tre giorni fa:
·         I PORCINI CI SONO! Complimenti ai fungaioli bravi che riescono a scoprire i posti giusti anche           in queste condizioni estreme.

Il post ha acceso una certa discussione con 67 commenti, alcuni per condividere il concetto che ho espresso tipo:
·         e già, caro Amministratore...chi li trova adesso è proprio BRAVO!!!..
·         in Campania stanno uscendo, ma solo nelle fungaie sotto i 500 mt, poco più su ancora niente.

la maggioranza si limita a descrive la situazione generalizzata di forte siccità:
·         un giretto nel bosco...aria fresca, profumata è tutta salute...con o senza funghi...
·         Questa mattina ho fatto un giro...tutto secco
·         Anche io ho fatto un giro stamattina è tutto secco pensa che ho trovato 4 finferli già essiccati!
 
Un post del 7 settembre ha rivolto a tutti una bella domanda e ha dato il via a una grande discussione:
·         Per curiosità Regione e situazione ..... inizio io: Piemonte ZERO
Ci sono stati 374 commenti e la grandissima parte fa l’elenco dei posti dove non si vede un fungo per la forte siccità praticamente in tutte le regioni.
·         Trentino poco
·         Toscana, non piove.
·         Ossola Piemonte niente
·         Trentino troppo secco per ora zero
·         Nel biellese più nulla
·         Liguria zero
·         Romagna zero
·         Umbria. ....Non piove
·         Marche 0000000
·         Lazio ....peggio
·         Basilicata, zona Vulture, non si vede uno a pagarlo per il momento
·         Aspromonte: zero ma ha cominciato a piovere dopo mesi di siccità.
 
Accanto a questa descrizione già da alcuni giorni si moltiplicano invece i post con immagini di splendide raccolte di neri e ovoli allegate a commenti di questo tipo a partire dai più recenti di ieri 9 settembre:
·         I più belli di oggi in Toscana ma penso che a sabato non arrivano
·         Noccioli e castagni in Campania
·         Sempre begli incontri a 1850mt
·         Incontri in val di Non
·         Neri di lecceta Live
·         Gargano Puglia
·         Sempre Campania
·         Dalla Calabria con furore.
·         I primi della stagione dalla Calabria
·         Un bacio a tutti dalla foresta Umbra
·         Campania scala reale
 
Mi fermo qui ma si possono vedere integralmente anche fra gli argomenti, oltre che nella discussione del gruppo:


A questo punto diventa più che legittima la domanda di un iscritto:
·         Scusate non ho letto tutti i commenti, ma direi che quasi tutta Italia non stia producendo funghi. Mi domando, ma i video, i cesti pieni di funghi ….. dove cavolo li raccogliete?
 
Per capire come stanno le cose cito un’uscita in Toscana che ho potuto seguire grazie alla cronaca in diretta di amici che mi hanno tenuto informato prima dell’uscita e durante.
Questo è il resoconto nella sostanza:
·         In una località della Toscana è da 10 giorni che caviamo tanti aereus e ovoli.   
·         In zona ha fatto 150 mm di pioggia 20 giorni fa.
·         Oggi è pieno di fungaioli e i porcini sono finiti.
 
Il segreto di questa buttata tanto intensa quanto di breve durata, in una piccola zona della Toscana dove non si vede un fungo da due mesi, è un forte temporale con tanta pioggia compensata dall’alta temperatura e il forte choc termico.
Questi temporali nella stagione calda possono dare risultati eccezionali e si possono individuare con la caccia ai temporali giusti che ho descritto nel mio secondo manuale TUTTI I SEGRETI DEI PORCINI.


Attenzione non basta un temporale qualsiasi, per essere giusto deve avere una intensità e durata compatibile con la temperatura altrimenti non serve a niente o a poco.
Basta guardare ciò che è accaduto in agosto nelle regioni del Nord con intense piogge addirittura bombe d’acqua non compensate dalla temperatura e risultati modesti.

Cito un commento che riprende il pensiero di molti:
·         Se uno non ha amicizie che ti danno la dritta è impossibile trovare la zona dove ha fatto il temporale visto che son 2 mesi che non piove....

Con i funghi ognuno ha le sue convinzioni e vanno rispettate però la mia lunga esperienza mi dice che la dritta degli amici arriva sempre in ritardo di qualche giorno, quindi preferisco far da me e per questo dico che i porcini nei periodi di forte siccità sono riservati ai fungaioli con l’abilità di individuare i temporali giusti e arrivare nel bosco al momento giusto prima di tanti altri (compresi gli amici).
 
Adesso nelle regioni più calde è ancora tempo di dare la caccia ai temporali.
A conferma dei post con le raccolte di questi giorni che ho citato, la mappa dei porcini segnala alcune stazioni meteo verdi con i temporali giusti in particolare nelle regioni del sud e molte altre si possono cercare sui tanti siti meteo. Io preferisco i siti gestiti direttamente da arpa dove si possono facilmente calcolare i due dati necessari per verificare se cadono nel range di produzione.


Assieme alle stazioni verdi ce ne sono di più gialle che potrebbero entrare in produzione a giorni


Le nuove piogge previste per il fine settimana con la temperatura ancora alta potrebbero aprire la nuova stagione dei porcini 2021 e se davvero fossero confermate, verso la fine di settembre potrebbe partire la prima stagione d’autunno 2021 con caratteristiche completamente diverse da quelle estive ma ne riparleremo dopo le piogge se ci saranno.


Intanto in questo fine settimana al sud è meglio continuare la CACCIA  AI TEMPORALI.

venerdì 3 settembre 2021

PORCINI E GALLETTI NEI PRIMI DIECI GIORNI DI SETTEMBRE.
 
Nel mio terzo manuale ho descritto il range di produzione per i galletti che ho ottenuto utilizzando lo stesso metodo di ricerca usato per i porcini con i dati dal 1981 ad oggi. Il nuovo modello permette di verificare le giuste condizioni per i galletti utilizzando gli stessi parametri di pioggia residua e temperatura mediana riportati dalla mappa dei porcini, con la differenza che i dati vanno interpretati con il nuovo range.


La maggiore differenze fra i galletti e i porcini è che i galletti tollerano anche una umidità del terreno (pioggia residua) superiore a quella dei porcini e a parità di pioggia residua i galletti partono con una temperatura mediana inferiore di alcuni gradi rispetto ai porcini.


I galletti non sono funghi spia dei porcini però se si comprendono le diverse esigenze dei due si possono ricavare informazioni molto utile come ad esempio il fatto che i galletti, spesso, escono un giorno o due prima dei porcini, anticipano la stagione, prolungano la stagione.
Un’altra conseguenza utile è che con temperature basse si possono trovare esplosioni di galletti senza porcini e questo è ciò che è accaduto in agosto nelle regioni alpine.
 
Sono stati tanti i post nel gruppo di mappa dei porcini in agosto nelle regioni alpine, con piogge molto abbondanti e temperature scarse, che hanno segnalato splendide fioriture di galletti con pochi o niente porcini e commenti di questo tipo:
 
Io mi accontento dei galletti
Gallinacci ne abbiamo
Bel paniere (galletti qualche porcino)
Camminata in Trentino (galletti e un  porcino)
Quelli di Vitipeno sono più teneri (molti galletti pochi porcini)
Porcini nisba, in compenso i prati erano gialli,


 Riprendo un commento che vale la pena approfondire:
troppo secco, tanti galletti, porcini zero.
Se fosse stato troppo secco sarebbe stato più facile trovare i porcini anziché i galletti proprio per le diverse esigenze dei due e ciò significa che spesso le apparenze possono trarre in inganno. In questo caso  può essere accaduto che lo strato superficiale del terreno si sia asciugato per varie cause (vento, sole…) ma appena sotto la superficie il terreno poteva essere bello umido con bassa temperatura non adatta ai porcini ma ottima per i galletti.
 
Insomma quando vado a funghi Io cerco sempre di soddisfare la curiosità che mi spinge a cercare le cause di ciò che vedo senza fermarmi alle apparenze. In questo modo imparo cose nuove ma anche riesco a leggere i suggerimenti del bosco per indirizzarmi nei posti giusti a seconda del momento.
 
LA SITUAZIONE A INIZIO SETTEMBRE.
La temperatura mediana inizia ad avvicinarsi al range di produzione in molte stazioni meteo collegate alla mappa in molte regioni e a tutte le altezze SIA PER I GALLETTI CHE I PORCINI.
le piogge di fine agosto primi di settembre hanno ancora le caratteristiche estive, scarse e soprattutto distribuite a macchia di leopardo in molte regioni anche al sud.
La vera novità di questo momento, non necessariamente positiva per i porcini ma neppure i galletti, è proprio data dalla temperatura che è entrata nel range in tante regioni Italiane, quindi  le possibili buttate  iniziano a dipendere sostanzialmente dalla pioggia residua purtroppo scarsa e male distribuita.
Si inizia in sostanza a percepire ciò che potrà accadere fra un paio di settimane
 
Regioni alpine
La pioggia residua stà scendendo sotto al range di produzione.


 S
erve pioggia.
 
Regioni del centro.


La temperatura mediana è nel range in molte stazioni ma la pioggia residua si è portata nel range di produzione solo nelle poche stazioni interessate dalle piogge a macchia di leopardo di fine agosto
Serve pioggia con alcune eccezioni.


Segnalo in particolare la stazione di Agerola sui monti Lattari.
Nella zona ci sono state buone piogge sempre a macchia di leopardo ma più vicine, la temperatura mediana è nel range anche per i porcini del caldo e potrebbe partire la prima vera buttata di aereus
 
Regioni del sud e isole.


La temperatura mediana è ancora troppo alta e scarse le piogge, c’è ancora da aspettare ma le previsioni del tempo preannunciano piogge intense in queste regioni nelle giornate di sabato e domenica.
Se davvero ci fossero le piogge giuste avrebbero  l'effetto di provocare lo choc termico nel terreno e capiremo gli effetti sui porcini/galletti dal inizio della prossima settimana.


Insomma si iniziano a vedere i primi timidi segnali della nuova stagione autunnale dei porcini e galletti ma per ora resta la costante di questa estate:
NON CI SIAMO! 
 
in questo periodo dell’anno CI SI DOVEVA ATTENDERE UNA SITUAZIONE COMPLETAMENTE DIVERSA COME AD ESEMPIO QUELLA DEL ANNO SCORSO

  3settembre 2020

Buone condizioni in tutto il centro e al nord con ancora troppo caldo al sud.
 
Ho controllato le stazioni per i miei boschi, La temperatura mediana va bene mentre la pioggia residua è sotto al range di produzione ad eccezione di una stazione che riporta valori sotto al range ma non distantissimi.
Sono incerto, uscire o non uscire? Questo è il dilemma!
Potrei fare un’uscita in quella zona scegliendo le fungaie più umide nelle zone di raccolta della pioggia, quali il fondo dei canaloni o le zone depresse, oppure quelle ricoperte dal muschio.
Prima di decidere voglio vedere cosa succede nei prossimi tre/quattro giorni.