Funghi

Funghi

lunedì 22 aprile 2024

 
OGGI 23 APRILE È IL GIORNO DEL FUNGO DI SAN GIORGIO, SARÀ VERO?
 
Calocybe gambosa, prugnolo, fungo della saetta, spinerolo, spignolo, marzolino ….. appunto fungo di San Giorgio perché nella tradizione popolare si ritiene che il fungo cominci a crescere il giorno di San Giorgio ovvero il 23 Aprile.
 

Vediamo.
Nelle regioni del Nord la pioggia residua cade nel range di produzione in molte stazioni meteo collegate alla mappa dei porcini. Man mano che si scende verso il centro e soprattutto al sud, la pioggia residua è sotto al range di produzione.
Con queste piogge, la temperatura del terreno minima necessaria per i prugnoli non deve essere inferiore a 10°C.


II mio modello di previsione permette di calcolare detta temperatura, con buona approssimazione, utilizzando i dati di temperatura media dell’aria che si possono ricavare dalle stazioni meteo in rete e disponibili nella mappa dei porcini col nome “temperatura mediana”.
In questo momento la temperatura mediana nelle stazioni al Nord, dove la pioggia residua sarebbe sufficiente, raggiunge il minimo richiesto solo in collina.
 
Risultato
A causa della pioggia residua scarsa e della temperatura mediana bassa, le stazioni con le giuste condizioni per la riproduzione dei prugnoli sono molto poche, solo in collina e al nord.



Per quanto mi riguarda ho già fatto il permesso per le mie zone sull’appennino tosco romagnolo, ho aperto la mappa dei porcini, fatto due conti e ho guardato fuori dalla finestra le cime dei monti lontani col cappello bianco di neve.
 
Decisione.
Per la prima uscita a prugnoli del 2024 salto la festa di San Giorgio  e spero di poterla rimandare alla festa dei lavoratori che penso sia anche festa degli ex lavoratori.
 
È un po' che non ci sentiamo quindi ne approfitto per un caro saluto a tutti voi con la comune passione.

venerdì 3 novembre 2023

 
ANCORA BUONE OPPORTUNITÀ PER VISITARE I NOSTRI BOSCHI.
Le stagioni dei porcini continuano.


Nelle regioni alpine la temperatura mediana si è ridotta vicino al limite minimo di produzione e in montagna non è più in grado di equilibrare la pioggia residua molto alta, qualche speranza in collina ma senza aspettarsi un gran ché.


Nelle regioni del centro e del sud la pioggia e la temperatura sono generalmente nel range di produzione del mio modello.


Considerato che il terreno ancora non ha perso il calore accumulato, in queste regioni ci sono le giuste condizioni anche per i neri e gli ovoli, ma è meglio approfittarne senza aspettare troppo.
Al sud la temperatura è nel range di produzione con la pioggia distribuita meno omogeneamente.
 

Purtroppo la mappa ha problemi nelle regioni del sud che proveremo a risolvere, nel frattempo è necessario consultare direttamente i dati dalle stazioni meteo e confrontarli col range di produzione del mio modello.


In assenza dei porcini ci si può consolare con le mazza da tamburo, i piopparelli e i chiodini ma anche per questi è bene approfittare di questo fine settimana.

sabato 14 ottobre 2023

 
I PORCINI NELLA SECONDA METÀ DI OTTOBRE
Potremmo essere vicini al secondo cambiamento d’autunno.


Nel precedente post ho descritto la previsione per la seconda settimana d’ottobre a seguito de primo cambiamento d’ottobre. 
La previsione si è sostanzialmente confermata con ritrovamenti, scarsi, in gran parte delle regioni.
Adesso la situazione è di nuovo cambiata in peggio, ma potrebbe essere alle porte un nuovo cambiamento per portarci più vicini alla situazione normale attesa in autunno.

Generalmente per le prime buttate d’autunno la pioggia residua è sufficiente in molte zone, ciò che conta è la TEMPERATURA MEDIANA che all’inizio dell'autunno di solito inizia ad essere scarsa al nord e buona al sud. Con la diversa temperatura i porcini, che sono freddolosi, iniziano la loro migrazione e la metà di ottobre è spesso uno dei periodi migliori per cercarli.
A titolo di esempio riporto l’immagine della mappa dei porcini del 14 ottobre dell’anno scorso con le stazioni di tutti i colori in tutte le regioni

14 ottobre 2022

Ma, come dico sempre, non si può andare a porcini col calendario in mano, bisogna saper leggere i dati delle stazioni meteo che Io interpreto col modello di previsione per capire se sono o meno graditi ai porcini.
 
A conferma.......

                                                       LA SITUAZIONE ATTUALE
Adesso la situazione per i porcini è completamente diversa rispetto a quella dello scorso anno e basta l’immagine di oggi 14 ottobre 2023.


La temperatura mediana continua ad essere alta in quest’estate che non finisce mai e la pioggia residua è prossima allo zero in gran parte delle stazioni meteo collegate alla mappa che sono quasi tutte rosse come le speranze di trovare i porcini.
 
C’è qualche eccezione come effetto residuo della pioggia di inizio ottobre che ancora qualche ritrovamento lo consente.
Cito ad esempio la stazione di Montegroppo a confine fra Emilia/Toscana/Liguria


La temperatura mediana è di 16°C nel range di produzione, mentre la pioggia residua è scesa sotto al range di produzione dal 7 di ottobre quando era di 57mm. 
Adesso le buttate sono entrate nella fase di esaurimento quindi si possono trovare i porcini di fine buttata ma destinati a finire in pochi giorni. 
I bravi fungaioli che hanno individuato per tempo le giuste condizioni in queste zone, ormai lasciano il posto ai fungaioli che aspettano l’imbeccata dagli amici, quella che arriva sempre con qualche giorno di ritardo.
 
Rimane anche qualche stazione gialla ma del tutto occasionale per qualche evento localizzato se non addirittura per qualche stazione meteo che non ha trasmesso bene i dati.  
 
Questo fine settimana può ancora regalare qualche sorpresa ed è bene approfittarne sapendo però che le zone adatte sono poche da cercare in particolare vicino alle stazioni blu.
 
                                                               PREVISIONE
“L’estate stà finendo …”
Forse ..... e non dappertutto.
Le previsioni meteo dicono che dall’inizio della prossima settimana dovrebbero scendere le temperature con alcune piogge nelle regioni del Nord mentre al Sud dovrebbe proseguire l’estate.
Questa è la mappa delle previsioni meteo di meteo.it per mercoledì 18 ottobre.


Una gocciolina è davvero poca comunque bisogna stare a vedere, pronti a leggere i dati con le piogge reali da interpretare col mio modello di previsione.


Non ci resta che attendere.
Dove e se si realizzerà lo choc termico con la pioggia residua salita nel range di produzione, potrebbero partire le buttate d’autunno entro la fine del mese.

sabato 30 settembre 2023

 
PARTONO LE PRIME BUTTATE DI OTTOBRE.

Siamo in un momento di stallo che potrebbe terminare fra pochi giorni.
La mappa dei porcini dà un segnale abbastanza buono per la partenza delle prime buttate d’autunno con le stazioni gialle lungo tutto lo stivale.

                                         
Come dicevo nel precedente post le condizioni non sono ottimali ma bisogna sapersi accontentare e sfruttare al meglio questa occasione che dovrebbe dare i frutti dalla prossima settimana.
 
Ricordo che le indicazioni della mappa vanno intese come segnale perché le stazioni meteo potrebbero essere anche in città, sul tetto di una casa e le condizioni variano anche a pochi chilometri di distanza.
Per trovare i porcini bisogna approfondire i dati forniti dalla mappa ma anche quelli di stazioni meteo vicine ai propri boschi da confrontare col mio modello di previsione.
 

Faccio una veloce analisi di alcune stazioni in alcune regioni.
 
REGIONI ALPINE
Ancora si possono trovare i porcini delle precedenti buttate (stazioni verdi e blu) ma non certo con le quantità di settembre.


Per capire cosa ci si può attendere bisogna leggere i dati delle stazioni gialle come ad esempio Monte Bondone a 1490mt


Pioggia residua 65mm sufficiente
Temperatura mediana 10.29 °C bassa
Fra alcuni giorni potrebbero uscire alcuni edulis/pinophilus ma con queste temperature è meglio spostarsi a quote collinari più calde.
 
APPENNINO NORD
Adesso poche nascite


Le stazioni gialle sono parecchie e in quei posti fra alcuni giorni potrebbe valere la pena programmare qualche uscita scegliendo bene il bosco.
Ad esempio nella stazione di Casalporino


 Pioggia residua 148mm molto alta
Temperatura mediana 14.81 °C bassa per quella pioggia
Con quella temperatura r. e pioggia m. i tempi sono lunghi e mancano ancora 7 giorni per completare la riproduzione del micelio sperando che la temperatura non scenda
 
Meglio a quote più basse con piogge residue meno abbondanti come ad esempio Valdena


Pioggia residua 65,7 mm sufficiente
Temperatura mediana 15.8 °C buona per i porcini che vogliono il caldo.
Il rapporto non è ottimale ma fra un paio di giorni, qualche aestivalis potrebbe sbucare.
 
Rimanendo sempre in questa zona, si trovano stazioni con un rapporto pioggia residua temperatura mediana, decisamente migliore che dà migliori speranze a breve come ad esempio Piani di Carrega a 1245mt


Pioggia residua 104mm alta
Temperatura mediana 12.5 sufficiente per i porcini del freddo
All’inizio della prossima settimana potrebbero partire edulis/pinophilus
 
Interessante il confronto con le vicine stazioni di Casalporino e Valdena. La pioggia residua è completamente diversa e anche la temperatura mediana varia abbastanza, con condizioni molto diverse e quindi diverse prospettive anche a breve distanza.
 
REGIONI DEL CENTRO
Le stazioni con le giuste condizioni non sono tante ma ci sono ad esempio Cascia a 653mt di altezza


Pioggia residua 58mm al limite
Temperatura mediana 16 buona per i porcini del caldo Aereus aestivalis ma anche ovoli che potrebbero partire già dall’inizio settimana anche se non in quantità.
 
Con un salto vado in CAMPANIA dove, in questa lunga estate e inizio autunno, i porcini si sono visti solo in fotografia.
Adesso la condizione si è un po’ modificata e per la prossima settimana ci si può attendere qualcosa ma anche qui serve attenzione.
Ad esempio nella stazione di Montemarano a 865mt di altezza.


Pioggia residua 82.2 mm buona
Temperatura mediana 15.4 °C quella pioggia residua è buona per i porcini del freddo ma considerato che usciamo da un periodo molto caldo e il terreno ha ancora calore, si può dire che ci siamo anche per aereus e soprattutto aestivalis.
 
Alla fine della prossima settimana potrebbero partire i tre porcini. Escluderei Pinophilus perché immagino che nelle colline della Campania, le fungaie di quei porcini siano piuttosto rare.

martedì 26 settembre 2023

 
I PORCINI ALLA FINE SETTEMBRE PRIMI OTTOBRE, AGGIORNAMENTO.
 
La perturbazione numero 6 di settembre ha attraversato il centro Italia e raggiunto il Sud modificando le condizioni giuste per i porcini rispetto a quanto ho descritto nel precedente post di domenica 24 settembre.


REGIONI ALPINE E CENTRO NORD.
Non ci sono modifiche quindi confermo l’analisi fatta nel precedente post che posso riassumere così.


Le recenti piogge hanno acceso le stazioni  gialle per le prime buttate autunnali come sarebbe normale in questo periodo. Le prime buttate d’autunno dovrebbero partire all’inizio di ottobre e rimpiazzare quelle di fine estate in corso di esaurimento e quelle partite da poco (stazioni verdi).
Il bosco potrebbe iniziare a regalare i funghi autunnali con i suoi colori e la ricerca può continuare ma attenzione:
non dappertutto.
La pioggia residua non è distribuita in modo omogeneo. Le stazioni gialle sono parecchie ma per avere le migliori possibilità bisogna cercare le zone più adatte con le stazioni meteo vicine ai nostri boschi interpretando i dati meteo col mio modello di previsione.

                              
                    
UN BEL SEGNALE NELLE REGIONI DEL CENTRO.
Qui si vedono già nella mappa dei porcini i cambiamenti provocati dalla perturbazione appena transitata.
Nelle regioni dalle Marche fino alla Campania la pioggia residua in molte stazioni si è avvicinata al range di produzione con la temperatura mediana che resta nel range.
Diverse stazioni della mappa dei porcini sono diventate gialle come Cascia con 18°C di temperatura mediana e 60mm di pioggia residua, Montecchio 19°C e 73mm e altre.
 

È un bel segnale.
Non quello che sarebbe stato auspicabile in questo momento ma come si dice dalle mie parti; lè mèi piùthòs c’hné gnènt  (meglio poco che niente) e fra una settimana potrebbero partire alcune nuove buttate sempre localizzate.
 
Per trovarle bisogna cercare i dati meteo in una stazione vicina ai propri boschi e calcolare la pioggia residua e la temperatura mediana molto semplicemente come ho descritto nei  miei manuali col modello di previsione.


A quel punto si verifica se i due valori cadano nel range di produzione che ho indicato in alcuni grafici e in una tabella di semplice lettura con le temperature necessarie per le diverse piogge.
Prendendoci un pò la mano è una operazione che si fa in pochissimo tempi e Io ormai la faccio a mente.
In questo modo si può scegliere il bosco giusto al momento giusto.
 
REGIONI DEL SUD
Per una previsione bisogna attendere che i dati meteo si stabilizzino quindi per ora rimane valido il commento che ho fatto nel precedente post del 24 settembre che si può vedere.
 
CONCLUSIONI
Questo settembre per gli amici del Nord sarà da ricordare e continuerà a dare soddisfazioni.
Io assieme agli amici delle regioni centrali, in questo settembre, siamo quasi rimasti a becco asciutto e come  gli amici del Sud ci siamo dovuti accontentare con la caccia ai (pochi) temporali estivi.
Nell’insieme la situazione di oggi 26 settembre è sintetizzata dall’immagine della mappa dei porcini.

26 SETTEMBRE 2023

Un piccolo cambiamento c’è stato con la perturbazione 6 appena passata ma niente a che vedere con quello che ci saremmo attesi per la fine di settembre primi di ottobre.
Giusto per fare un confronto, pubblico l’immagine della mappa dei porcini del 29 settembre 2022
29 SETTEMBRE 2022
Non è nemmeno parente della situazione attuale ma bisogna essere ottimisti.
La temperatura del terreno, che è molto vicina alla temperatura mediana del mio modello, rimane ancora alta e……..prima o poi, dovrà anche piovere!
Io sono fiducioso.

domenica 24 settembre 2023

 
I PORCINI A FINE SETTEMBRE PRIMI OTTOBRE.

La situazione sta cambiando anche se molto lentamente con le regioni d’Italia che continuano ad essere divise in tre; quelle del nord, del centro e del sud.


REGIONI DEL NORD
La temperatura mediana si mantiene ancora nella parte media bassa del range di produzione dalla collina alla montagna.
La pioggia residua non è distribuita in modo omogeneo in tutte le regioni, meglio verso est.                                            
In questa situazione i porcini continuano ad esserci come detto nel post precedente.
Porcini vecchi per esaurimento e alcune buttate con porcini di nascita (stazioni verdi) partite dopo le piogge di metà settembre in condizioni più simili all’estate che all’autunno.
 
C’è la novità delle stazioni gialle


Le recenti piogge hanno acceso le stazioni  gialle per le prime buttate autunnali come sarebbe normale in questo periodo. 
Le prime buttate d’autunno dovrebbero partire all’inizio di ottobre e rimpiazzare quelle di fine estate in corso di esaurimento.
Il bosco potrebbe iniziare a regalare i funghi autunnali con i suoi colori e la ricerca può continuare ma attenzione:
non dappertutto.
La pioggia residua non è distribuita in modo omogeneo. Le stazioni gialle sono parecchie ma per avere le migliori possibilità bisogna cercare le zone più adatte con le stazioni meteo vicine ai nostri boschi interpretando i dati meteo col mio modello di previsione.
                                 
                       

NELLE REGIONI DEL SUD
La temperatura mediana è  nella parte alta del range di produzione e la pioggia residua è scarsa con alcune eccezioni molto localizzate a macchia di leopardo che regalano aereus e ovoli ai fungaioli bravi capaci di dare la caccia ai temporali anche il mio modello di previsione.

In sostanza non siamo ancora usciti dall’estate con le stazioni della mappa in gran parte nel rosso profondo.
Cosa ci potrà attendere?


Le previsioni di meteo.it dicono:
La perturbazione numero 6 di settembre, che nelle ultime ore ha raggiunto il Sud Italia, porterà ancora condizioni di instabilità nelle regioni meridionali e in Sicilia anche fra lunedì 25 e martedì 26
 
L’aspetto positivo è la temperatura mediana nella parte alta del range di produzione e se arrivassero le piogge potrebbero creare le condizioni per far partire le buttate autunnali che attendiamo con maggiori speranze; quelle che ci possono regalare i porcini, gli ovoli assieme ai funghi autunnali che riempiono il bosco e lo spirito.
 
A metà settimana verificheremo se Giove Pluvio manterrà le previsioni e saremo in grado di capire cosa potremo attenderci nei primi 10 giorni di ottobre.
 
LE REGIONI DEL CENTRO.


La nota più dolente sembra riguardare proprio queste regioni dove la pioggia è stata scarsa e neppure le previsioni lasciano molto a sperare.
C’è solo da augurarsi che le piogge arrivino prima che il terreno perda troppo calore accumulato.