ANDARE A PRUGNOLI, PORCINI, GALLETTI NEL MOMENTO GIUSTO.
 
Per far partire la buttata dei funghi in generale è necessario che il terreno accumuli il calore necessario affinché la temperatura entri stabilmente nel range di produzione.
il terreno è pronto quando la temperatura è quella giusta, a quel punto la pioggia giusta provoca uno choc termico nel terreno che fa partire la riproduzione del micelio.
La riproduzione del micelio prosegue e si completa solo se la pioggia e la temperatura restano nel range di produzione per i giorni necessari.
La durata della riproduzione con la comparsa dei porcini dura un numero di giorni diverso per ogni fungo.

Nei miei tre manuali ho descritto in modo semplice come seguire l’evoluzione delle buttate attraverso i dati della pioggia e temperatura che si possono vedere in rete nelle migliaia di stazioni meteo in tutte le località d’Italia e la mappa dei porcini disponibile con l’app gratuita, fornisce direttamente le previsioni per i porcini.

Da decenni Io seguo questo sistema che mi aiuta ad andare a funghi quando ci sono le migliori condizioni e soprattutto mi permette di dare uno sguardo alle condizioni del bosco standomene a 100 Km di distanza dai boschi.
Certo la natura riserva sempre sorprese ma il metodo che propongo e seguo da anni ha il vantaggio di ridurre le uscite a vuoto e mi aiuta a fare le scelte più consapevoli a seconda del momento.

In questo momento sto preparando la mia prima uscita 2021 a prugnoli e già da alcuni giorni osservo le stazioni meteo vicine ai miei posti sull’appennino Tosco Romagnolo. 

Di fatto è come se andassi a funghi già da alcuni giorni e la tensione aumenta.

I dati sono interessanti.
Come ho anche descritto negli ultimi due post, la temperatura mediana sta crescendo ed è entrata nel range di produzione per i prugnoli in molte stazioni dal centro nord alle isole come la pioggia residua.
Addirittura al sud si sono accese alcune stazioni gialle con le giuste condizioni per i PORCINI.

Nelle stazioni che tengo sotto controllo per i miei posti, la pioggia residua e temperatura mediana sono entrate nel range di produzione dal 26/27 aprile ad altezze inferiori ai 700/800mt.
Con questi valori, affinché la riproduzione si completi mi tocca aspettare 9/10 giorni quindi ho organizzato la prima uscita per giovedì 6 e dovrei andare in collina.
C’è un problema!

Dopo lunghi mesi di restrizioni ho bisogno di aria.
Ho bisogno di trovarmi in orizzonti lunghi, quelli che nelle giornate limpide permettono allo sguardo di arrivare dallo stesso punto al mar tirreno, all’adriatico e al gran sasso d’Italia.
In collina manca questo orizzonte …e allora?
Allora i prugnoli vengono dopo, al primo posto ci sono Io, così ho preso accordi con la mi compagna perché sia Lei ad occuparsi dei nipoti e con Maurizio per compagno giovedì mattina parto a prugnoli nei prati attorno ai 1000mt di altezza!
Poi si vedrà.

Naturalmente con tutta la calma necessaria, senza levatacce, senza rinunciare alla sosta per briosce e cappuccino, senza dover tornare per il pranzo e senza la pretesa di metterci in competizione con altri per arrivare primi.
Mi porterò a casa tanta energia, emozioni da raccontare e dati su cui riflettere con piena soddisfazione anche se il cesto dovesse rimanere vuoto.

Alla peggio mi consolerò con le immagini nel gruppo di mappa dei porcini.