Funghi

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lunedì 30 novembre 2020

 
I PORCINI DEL CALDO E DEL FREDDO.
 
Anche a dicembre possono esserci sorprese a causa del rapporto pioggia temperatura diverso per ognuno dei 4 porcini che ho descritto col range di produzione nei miei tre manuali.


In sostanza a parità di pioggia residua nel terreno, i porcini escono con una temperatura del terreno diversa fino a 4°C.
Considerata la maggiore inerzia termica del terreno, con una temperatura molto più stabile rispetto a quella dell’aria, si può sicuramente dire che quei 4 gradi nel terreno corrispondono a molti più gradi rispetto alla temperatura dell’aria
Questo significa che i porcini possono uscire in situazioni completamente diverse. 


I porcini che richiedono una temperatura più alta sono gli aereus seguiti da aestivalis quindi edulis, i meno freddolosi sono i pinophilus e ognuno esce nei boschi dove più facilmente si realizzano quelle condizioni.
Nei miei anni di ricerca, mi è capitato di trovare i 4 porcini contemporaneamente nello stesso bosco ma è un evento molto raro, in genere bisogna puntare al bosco con le fungaie giuste per il porcino che in quel momento ha le condizioni adatte.


Ad esempio i pinophilus che amano temperature più basse degli altri, sono più diffusi nelle regioni alpine  nei mesi della primavera e estate, mentre gli aereus escono di più sulle colline delle regioni centrali e del meridione a fine estate, autunno.
Sia chiaro non è una regola e guai a prenderla come tale!


Le condizioni meteo nel nostro bel paese variano tantissimo anche in luoghi a breve distanza e i porcini le inseguono quindi escono quando trovano quelle giuste e non esistono regole.
 
Io seguo il legame fra le variazioni meteo e i porcini col range di produzione del mio modello di previsione che ho messo a disposizione di chi vuole con la mappa dei porcini che può essere scaricata con l'app gratuita:

In questo momento ce ne dobbiamo stare in casa un po’ dappertutto ma possiamo fare il punto della situazione.


Nelle regioni del centro e del Nord le temperature mediane basse a tutte le altezze decretano la fine delle stagioni dei porcini 2020 con tante luci ma anche tante ombre e inizia la lunga attesa.
 
Nelle regioni del Sud alle quote collinari si trovano ancora stazioni con la temperatura mediana nel range di produzione ma spesso la pioggia residua è troppo alta.
Alcune stazioni gialle in equilibrio se pur precario ci sono, nella zona compresa fra Sicilia e Calabria.


Ad esempio la stazione di Valverde a 340mt di altezza in Sicilia fino a ieri dava speranze per gli aereus con 96 mm di pioggia residua e 14°C di temperatura mediana.
Le nuove “alluvioni” hanno già portato la pioggia residua a 150mm ed è in crescita quindi addio porcini però non è detto.


Ad esempio nella stazione di Platì a 306mt di altezza in Calabria il rapporto è migliore per aereus con 100mm e 14°C.

Non ci resta che attendere...... alluvioni e freddo permettendo. 


Forse da qualche parte si potrà festeggiare il natale coi porcini e magari, in piena sicurezza covid, in compagnia del gruppone di mappa dei porcini che va verso i 30.000 iscritti

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