PREVISIONE PER I PORCINI DA FINE AGOSTO AI PRIMI DI SETTEMBRE.
La mappa dei porcini del 18 agosto si è colorata di rosso e blu dappertutto a causa dell’elevata temperatura e scarsissima pioggia che hanno terminato o portato in esaurimento le buttate.
Le belle buttate di luglio e agosto sono arrivate alla fine ed è abbastanza normale che accada in questo periodo ma può essere l’inizio delle nuove stagioni.
Una forte riduzione di temperatura unita alla pioggia sufficiente produrrebbe lo choc termico che aspettano i porcini e la mappa potrebbe diventare gialla e verde come ad esempio è accaduto il 31 agosto 2023.
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31 agosto 2023 |
Le previsioni del tempo di meteo.it dicono questo:
Se ciò dovesse accadere, alla fine di agosto e inizio settembre non potremmo aspettarci le condizioni per nuove buttate diffuse su un territorio molto ampio ma ancora distribuite a macchia di leopardo da trovare con LA CACCIA AI TEMPORALI col RANGE DI PRODUZIONE.
In questo post, con le splendide fotografie in diretta di Gianluca Gaudenzi, descrivo l’andamento della terza buttata di luglio agosto giunta all’esaurimento per scoprire come trovare l’altezza dei boschi in produzione attraverso la temperatura mediana.
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Foto Gianluca Gaudenzi |
PREVEDERE L’ALTEZZA DEI BOSCHI
Alla fine di luglio in un tratto di bosco che arriva a superare i 1500mt di altezza, alcuni temporali hanno portato la pioggia residua nel minimo del range di produzione per edulis e aestivalis dal 30 luglio al 9 agosto, appena sufficiente per completare la riproduzione del micelio e avviare la produzione ma solo all’altezza con la temperatura giusta che può essere così prevista.
Con i valori delle stazioni meteo disponibili in rete si calcola la pioggia residua e la temperatura mediana a diverse altezze e si verifica quando entrano in equilibrio nel range di produzione del mio modello.
LA PREVISIONE:
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Foto Gianluca Gaudenzi |
Durata totale meno di una settimana.
Confermano in pieno la previsione con gli edulis di nascita trovati in alto fino al 12 agosto e il 17 agosto solo porcini in gran parte vecchi e vermati.
Con alte temperature e pioggia scarsa, il terreno perde umidità in fretta, la buttata parte nelle fungaie più fresche, dura pochissimi giorni e si può prevedere.
Le semplificazioni che spesso si ascoltano, servono a poco.
Cito alcune di queste semplificazioni che ho ascoltato e analizzato in tanti anni di studio nei miei manuali.
E così si perdono splendide buttate di aereus e ovoli nei castagni investiti da tanta pioggia.
“Con la stessa pioggia i porcini escono dappertutto”
Sbagliato e in questo post dico perché.
“Il vento blocca le nascite”
Vero solo in parte. Il vento accelera l’evaporazione ma la temperatura può fare di peggio.
“le temperature basse di notte fermano le nascite”
I porcini nascono nel terreno che ha una inerzia termica molto più alta dell’aria e “media” le temperature minime e massime.
“I porcini nascono quando decidono loro”
Così sembrerebbe per l’enorme varietà di combinazioni pioggia temperatura, in realtà la partenza di una buttata è lineare quindi prevedibile.
Ciao Giancarlo, qui in Aspromonte c'è stato un buon movimento giorni fa faggio misto abete 1300 ma io nn sono potuto andare nelle giornate migliori...cmq sono uscito ieri pomeriggio e stamattina e dove c'è umidità e in zone poco frequentate ho trovato...ieri una ventina di pezzi da solo dalle 14:30 alle 17:00, stamattina sono tornato con un amico un 70 pezzi in due tutti bei porcini x la maggior parte..tranne qualcuno dove il gambo è un po' andato ma la testa ok......1500/1600 faggio 😉
RispondiEliminaBravissimi
EliminaAh dimenticavo, nel bosco non si incontra nessuna specie di fungo al di fuori dei porcini, solo turchini e stop...
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