NON SI FERMANO I PORCINI D’AGOSTO 2025.
I porcini vogliono la giusta pioggia e si nascondono dal grande caldo.
Con questa semplice regola è possibile scoprire i boschi migliori e ….. ce ne sono tanti anche in questo momento.
La temperatura mediana è nel range di produzione in gran parte delle stazioni meteo collegate alla mappa dei porcini a quote superiori a 600/700mt di altezza.
Per trovare
i boschi giusti bisogna inseguire la pioggia residua:
buona e diffusa nelle zone del nord est, meno al centro e decisamente scarsa ad ovest dove la mappa è tutta rossa e blu (fine buttata).
La temperatura mediana è alta anche in montagna.
La pioggia residua è distribuita a macchia di leopardo con temporali sparsi.
Per trovare i boschi con le condizioni adatte bisogna verificare il rapporto pioggia residua/temperatura mediana con la caccia ai temporali giusti.
Temperatura mediana alta, pioggia residua molto bassa.
Per trovare i boschi giusti bisogna aspettare un bel cambiamento meteo che convinca i porcini a muoversi dal nord al sud.
Questo è lo sport non cruento a cui bisogna dedicarsi con tanto caldo.
Per praticarlo bisogna avere la pazienza di analizzare i dati meteo dalle tantissime stazioni disponibili e verificare che il loro rapporto, nei boschi che ci interessano, cada nel range di produzione del mio modello di previsione “trovare i funghi porcini”.
Per praticarlo bisogna avere la pazienza di analizzare i dati meteo dalle tantissime stazioni disponibili e verificare che il loro rapporto, nei boschi che ci interessano, cada nel range di produzione del mio modello di previsione “trovare i funghi porcini”.
Ad inizio agosto ho fatto questa ricerca nei miei boschi sull’appennino Tosco Romagnolo e ho individuato alcune zone interessanti.
Poi, anche grazie al prezioso aiuto degli amici, in particolare i grandi mediatori del gruppo di mappa dei porcini Riccardo Varotti e Riccardo Fiorini, ho potuto fare la verifica direttamente nei boschi.
Racconto l’evoluzione di due di queste previsioni con successive verifiche in un bosco di faggi e in uno di castagni distanti pochi Km l'uno dall'altro.
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foto Riccardo Varotti |
Per
essere più chiaro utilizzo i grafici di previsione che ho elaborato e tenuto aggiornati con i parametri del mio modello di previsione.
Primo bosco di castagni.
Previsione (fatta e mandata agli amici il 3/08)Il 30 luglio la pioggia residua e la temperatura mediana sono entrate nella parte alta del range di produzione e ci sono rimaste per il tempo necessario a completare la fase di riproduzione del micelio con partenza della buttata prevista il 7/8 agosto in quantità di aestivalis discreta.
Tre uscite
di verifica confermano a pieno la previsione.
Partenza della buttata 8/08, produzione massima il11/08 con quantitativi discreti ma già dal 10 agosto la buttata è entrata nella fase di esaurimento sia per la pioggia che la temperatura e tutto finirà presto.
Partenza della buttata 8/08, produzione massima il11/08 con quantitativi discreti ma già dal 10 agosto la buttata è entrata nella fase di esaurimento sia per la pioggia che la temperatura e tutto finirà presto.
La durata della buttata sarà solo di 4/5 giorni e si conferma che in queste condizioni "bisogna cogliere l'attimo".
Le foto in questo post e nella copertina sono state scattate da Riccardo Fiorino e Riccardo Varotti in questa buttata.
Le foto in questo post e nella copertina sono state scattate da Riccardo Fiorino e Riccardo Varotti in questa buttata.
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foto Riccardo Varotti |
Secondo bosco nei faggi.
Previsione (sempre il 3/08)Il 2/08 la pioggia residua e la temperatura mediana sono entrate nella parte bassa del range di produzione ma sono uscite PRIMA che la riproduzione del micelio potesse terminare quindi non si prevede la partenza di una buttata.
Uscita di verifica
La calda giornata del 10 d’agosto ha consigliato a me e Mara una bella passeggiata al fresco in mezzo ai faggi e pazienza per la previsione dei porcini.
È il solito discorso.
Andare per boschi a porcini è molto di più che riempire il cesto, anzi va bene anche se il cesto rimane a casa.
A dire la verità un piccolo aestivalis, solo ramingo, l’ho anche trovato e subito raccolto nella macchina fotografica.
LE DUE SITUAZIONI A CONFRONTO
Con il caldo d’agosto sembrerebbe logico privilegiare i boschi di faggio più freschi rispetto ai castagni più caldi, esattamente il contrario di quanto successo.
Nella realtà quello che conta è il rapporto pioggia temperatura.
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foto presa dal video di Riccardo Fiorini che spero voglia pubblicare nel gruppo con uno dei suoi splendidi post |
Nel primo bosco
la pioggia residua abbondante ha equilibrato l'alta temperatura mediana per i giorni sufficienti a completare la riproduzione del micelio e far partire la buttata ma solo per pochi giorni, poi la temperatura si è rialzata e ha seccato il terreno, fine della buttata.
Nel secondo bosco la temperatura è minore ma la pioggia è sotto al limite minimo del range di produzione niente buttata.
Nel secondo bosco la temperatura è minore ma la pioggia è sotto al limite minimo del range di produzione niente buttata.
Attenzione:
Per le nostre previsioni non c’è bisogno di fare alcun grafico, basta fare due conti veloci anche a mente come ho descritto nei miei manuali.
Dubito che i temporali di calore, che forse ci saranno, potranno fare miracoli quindi, chi può nelle zone giuste, è bene che approfitti di questo momento con molta attenzione alle zone con le stazioni gialle nella mappa dei porcini.
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