NUOVE PIOGGE CON CHOC NEL TERRENO, COSA POTRÀ ACCADERE AI PORCINI DI INIZIO AGOSTO?
E siamo solo all’inizio!
La pioggia sta cadendo e ne è prevista altra abbondante nei prossimi giorni, associata a un forte sbalzo di temperatura.
Il forte choc termico nel terreno previsto potrà far partire una nuova riproduzione del micelio.
Come ho descritto nel precedente post, in questo momento ci sono buone condizioni per aestivalis nelle regioni alpine del centro, est e appennino del centro nord, con distribuzione a macchia di leopardo.
A causa delle alte temperature sono da privilegiare le fungaie di aestivalis a quote oltre i 1000/1200mt più fresche.
Per ora le nuove piogge “cadono sul bagnato” compresa quella che vedo fuori dalla mia finestra
La pioggia residua potrebbe entrare nel range di produzione, nelle zone con i boschi già in movimento ed estendersi.
Siamo solo all’inizio e dovremo attendere i prossimi 3/4 giorni per sapere se e dove potranno partire le nuove buttate di porcini alla fine della prima settimana di agosto.
A volte, presi dalla frenesia, si rischia di sottovalutare il ruolo della temperatura dando la colpa di insuccessi ad altre cause come al vento che non sempre è colpevole.
Bisogna sempre tenere presente che:
i porcini nascono se nel terreno c’è la giusta umidità (mm di pioggia residua) e la giusta temperatura mediana (°C) che si avvicina molto alla temperatura del terreno, calcolata sempre col mio modello di previsione utilizzando i dati delle stazioni meteo.
La temperatura mediana permette in particolare di prevedere:
Il tipo di porcino da cercare
L’altezza del bosco e quindi il tipo di alberi.
Per dimostrare ancora una volta l’importanza della temperatura, con l’aiuto del diagramma evolutivo, completo la descrizione della buttata che ho seguito a luglio con gli amici Gianluca Gaudenzi e Riccardo Varotti nei nostri boschi sull’appennino Tosco Romagnolo.
Il diagramma evolutivo permette di prevedere la partenza e l’evoluzione della buttata incrociando i due dati di pioggia residua e temperatura mediana.
Partenza riproduzione del micelio il 19 Giugno con pioggia residua al limite minimo del range e temperatura mediana appena sopra al limite alto
Si prevede la partenza della riproduzione del micelio nelle fungaie più umide e fresche sopra ai 1100/1300mt di altezza. Le quantità possono essere buone ma LOCALIZZATE.
5/7 foto Riccardo Varotti 1400mt buona, di nascita e adulti
Con la pioggia residua e temperatura mediana già presente a cui si aggiungono le nuove piogge in corso, potrebbe ripartire una seconda buttata già dai primi giorni della prossima settimana, in crescita e attenzione; alle quote più alte fresche, con la nuova riduzione di temperatura, potrebbe anche essere il momento per la partenza degli edulis.
Questa settimana sono stato in giro nei boschi delle prealpi Lombarde, c'è un buon movimento che fa sperare in una partenza della buttata, per il momento tanti Cantharellus Cibarius, Amethisteus e qualche Tubaeformis, qualche uscita di Neoboletus Praestigiator, e Boletus Edulis.
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