Funghi

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lunedì 23 settembre 2024

 
I PORCINI NELL’ULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE PRIMI DI OTTOBRE.
 
Con la bufera del 8/9 settembre molte stazioni meteo collegate erano verdi per due motivi
-        Pioggia residua nella parte alta del range di produzione
-        Temperatura mediana molto alta, (eravamo ancora nella coda estiva).
Il risultato è che sono partite tante buttate di edulis alle quote più alte, aestivalis e aereus al caldo.


Adesso la temperatura mediana è scesa sotto al range di produzione al nord e alle quote maggiori quindi siamo entrati nella seconda fase dopo la bufera con un risultato che in linea di massima può essere così descritto.
 
Nelle regioni del centro e del nord le stazioni verdi sopra i 1000/1100mt sono diventate blu in fase di esaurimento. In queste stazioni i porcini edulis e anche rossi, adatti per temperature più basse, potranno continuare per una settimana circa.
Nelle regioni alpine è ora di indirizzarsi verso i boschi di collina.


A quote collinari sotto i 900/1000mt e nelle regioni del sud più calde, ci sono le condizioni per buttate in produzione (verdi) e in preparazione (gialle) soprattutto di aereus, aestivalis e ovoli.
Con questa situazione si potranno trovare i porcini anche di nascita fino a ottobre.


Oggi 23 settembre la mappa segnala la prima svolta autunnale dei porcini che alla ricerca del caldo iniziano la migrazione verso il sud e dalla montagna verso la collina.
 
I PORCINI NON HANNO SEGRETI.
Il mio modello di previsione che ho collaudato con centinaia di buttate nei miei boschi, permette di prevedere con i dati della pioggia e temperatura, il comportamento delle buttate quindi scegliere i giorni per le uscite con maggiori possibilità.

    
Per chiarire meglio, utilizzando il modello di previsione continuo a descrivere l’evoluzione della buttata di cui ho raccontato l’inizio nel precedente post, nei miei boschi dai 1000 ai 1300 mt di altezza.
A tale scopo utilizzo il grafico di produzione che ho costruito utilizzando lo stesso sistema che mi ha permesso di arrivare al modello di previsione.

 
Una pioggia appena sufficiente il 29 agosto ha provocato uno sbalzo di temperatura nel terreno molto caldo che ha fatto partire una piccola produzione descritta nel precedente post.
Il 6 di settembre è iniziata la grande pioggia con nuovo choc termico che ha portato la pioggia residua e la temperatura mediana nella parte centrale del range di produzione e rilanciata la piccola buttata in corso con nuova produzione di edulis crescente fino al 22 di settembre.
Il 22 settembre la pioggia r. ha raggiunto il massimo e la temperatura m. è scesa sotto al range di produzione per edulis ma ancora al limite per pinophilus.
 
         
Con questa situazione, lo scenario più probabile è che la buttata per gli edulis possa continuare in esaurimento per almeno una settimana coi parametri fuori dal range di produzione quindi pochi porcini di nascita e la maggioranza abbastanza grossi e anche vecchi. 
I pinophilus sopportano temperature più basse di 1/2 °C rispetto agli edulis quindi, per questi porcini, i parametri rimangono nel range di produzione e la buttata dovrebbe continuare ancora qualche giorno prima di entrare in esaurimento.

Se invece la temperatura dovesse alzarsi, cosa possibile in questa stagione, si aprirebbe un nuovo scenario. 
La pioggia residua nel terreno si ridurrà naturalmente per evaporazione (se non ci saranno altre forti piogge), con alcuni gradi in più i parametri  potrebbero tornare nel range di produzione anche per edulis e soprattutto mantenersi per pinophilus. 
In questo scenario ripartirebbe la buttata per edulis e soprattutto di rossi che potrebbe superare la prima settimana di ottobre.

E' assolutamente fondamentale considerare le diverse temperature necessarie per i 4 porcini.

          
Per scoprire cosa accadrà non c’è ovviamente bisogno di costruire alcun grafico, basta vedere l’andamento della temperatura mediana e pioggia residua col mio modello di previsione (si fa anche a mente seduto sul divano).
 
ATTENZIONE!
Le stazioni meteo collegate alla mappa nelle regioni di:
Lombardia, Campania, Puglia, Basilicata NON elaborano correttamente i dati
Il tecnico informatico ci sta lavorando (compatibilmente con i tempi concessi dal suo lavoro) ma in questo momento NON sono attendibili i colori delle stazioni in quelle regioni.

La Campania è stata sistemata è da adesso funziona


Gran parte delle stazioni indicano buone condizioni soprattutto per aereus grazie alla temperatura mediana alta.
IL colore delle stazioni dovrebbe essere VERDE invece è giallo perchè per la mappa oggi è il primo giorno.

3 commenti:

  1. Chiedo info sulla regione Friuli Venezia Giulia,come mai i semafori non si vedono?

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    Risposte
    1. non abbiamo trovato stazioni meteo che trasmettono i dati con le caratteristiche necessarie per le elaborazioni della mappa

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  2. Salve nelle Marche non vedo semafori eppure collegandosi al sito sirmip online si possono scaricare tutti i dati meteo.

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