Funghi

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lunedì 14 febbraio 2022

 I PORCINI PIÙ ABBONDANTI NELLE REGIONI.

Ogni regione ha i suoi porcini tipici che dipendono dal diverso rapporto pioggia temperatura.


Per saperne di più ho lanciato tre sondaggi fra gli iscritti nel gruppo di mappa dei porcini con questa domanda:
Qual è il porcino più abbondante nelle regioni?

                                                                     Ecco il risultato
 
                                 Qual è il porcino più abbondante nelle regioni del NORD?


                             Qual è il porcino più abbondante nelle regioni del CENTRO?
 

                                Qual è il porcino più abbondante nelle regioni del SUD?


Nella tabella riporto il totale dei voti ottenuti nei tre sondaggi.

IL PORCINO PIÙ ABBONDANTE IN OGNI REGIONE GEOGRAFICA

REGIONI

NORD

CENTRO

SUD

TOTALE

AEREUS

1

10

69

80

AESTIVALIS

21

29

14

64

EDULIS

99

7

13

119

PINOPHILUS

10

1

0

11

TUTTI

131

47

96

274


In totale ci sono state 274 risposte e per poterle interpretare meglio calcolo le percentuali di diffusione per ciascuna delle tre regioni.

PERCENTUALE DI DIFFUSIONE PER OGNI REGIONE GEOGRAFICA

%

REGIONI

NORD

CENTRO

SUD

AEREUS

0

21

72

AESTIVALIS

16

62

14

EDULIS

76

15

14

PINOPHILUS

7

2

0

TOTALE

100%

100%

100%



                                                  DIFFUSIONE NELLE REGIONI

Regioni del nord.
I porcini più diffusi sono gli edulis seguiti a distanza da aestivalis, gli altri due sono nettamente inferiori gli aereus praticamente scompaiono nelle regioni alpine.

Regioni del centro.
Ci sono tutti i magnifici 4 con diverse quantità.
Gli aestivalis trovano le condizioni giuste dalla collina alla montagna e sono i più diffusi.
Gli aereus vogliono più caldo degli aestivalis e si concentrano in collina, quindi sono meno diffusi dei suddetti. 
Gli edulis si trovano più facilmente nei boschi di montagna  quindi hanno una diffusione nettamente inferiore agli aestivalis. 
I pinophilus sono poco diffusi in queste regioni e quasi esclusivamente in montagna.
 
Regioni del sud.
Sono le regioni tipiche per gli aereus che vogliono il caldo mentre diventano rari i pinophilus che vogliono il fresco. Gli aestivali e edulis  ci sono e si dividono i boschi in base all’altezza  come nelle regioni del centro.
 
                                            CONFRONTO FRA LE TRE REGIONI

Per poter confrontare i dati fra le regioni è necessario omogenizzare i dati eliminando le differenze causate dal diverso numero di risposte ottenute nei tre sondaggi.
Faccio così:
Per ogni regione assegno un punteggio pari a 40 al tipo di porcino che ha avuto maggior voto e a seguire gli altri in graduatoria con voto a scendere pari a 30   20   10
In questo modo si perde il numero che indica i voti ma si attribuisce un peso con lo stesso criterio confrontabile.
Il risultato è una graduatoria con la diffusione dei porcini nelle tre regioni climatiche e in totale.

INDICATORE OMOGENEO DI DIFFUSIONE NELLE TRE REGIONI GEOGRAFICHE

REGIONI

NORD

CENTRO

SUD

TOTALE

AEREUS

10

20

40

70

AESTIVALIS

30

40

30

100

EDULIS

40

20

20

90

PINOPHILUS

20

10

10

40


Per una visione immediata si può costruire un grafico con i pesi di diffusione dei 4 porcini nelle tre regioni del nord, centro e sud.

 
                                              GRADUATORIA FINALE DI DIFFUSIONE.
 
1.       Aestivalis è il porcino più diffuso nelle regioni del centro con buona presenza sia al nord che al sud e nel totale è il porcino più diffuso in Italia
2.       Edulis è il più diffuso dei 4 nelle regioni del nord.  Nelle altre regioni mantiene una buona presenza che scende verso sud. La minore presenza al sud è la causa della minore diffusione totale rispetto a aestivalis ma viene subito dopo.
3.       Aereus è il più diffuso nelle regioni del sud e diminuisce mano mano che si sale al nord. Complessivamente ha una buona diffusione esclusa la regione alpina dove praticamente si azzera alle quote più alte.
4.       Pinophilus è il porcino meno diffuso. 
Le regioni con la migliore diffusione sono quelle del nord e diminuisce scendendo verso sud dove praticamente si azzera.
 
Nel mio secondo manuale TUTTI I SEGRETI DEI PORCINI attraverso il mio modello di previsione ho collegato il legame alberi/porcini/altezza/stagioni per comprendere quale porcino ci si può attendere con maggiori possibilità nelle tre regioni geografiche al variare di quei parametri.


Il sondaggio aggiunge il parametro di quantità.
Debbo dire che non sono sorpreso dal fatto che i rossi e i neri siano i porcini meno diffusi in Italia perché richiedono condizioni di pioggia e temperatura particolari che si trovano più facilmente al nord per i rossi e al sud per i neri.
Meno scontato era il risultato per gli altri due e le grosse differenze per quanto riguarda le quantità.
Insomma …..! Sono contento ne so un po’ di più grazie agli appassionati come me.

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