SI PUÒ ADDESTRARE UN CAGNOLINO PER TROVARE I FUNGHI?

Paolo e un bravo tartufaio e quando usciamo assieme ci atteniamo a un patto non detto e non scritto:

“a tartufi guidi tu, a funghi guido io”.

Le belle chiacchierate nei boschi e prati spesso hanno per oggetto un tema interessante:

“Il profumo dei  prugnoli è così intenso che se avessimo con noi bella e ginger lo sentirebbero a cinquanta metri di distanza e ci porterebbero dritti dritti in fungaia senza dover “ravanare” nell’erba alta”.

La discussione continua e ad entrambi sembra molto logico che si possa fare, semmai c’è da discutere sulla sua utilità. In fondo le prugnolaie nei prati sono ben visibili e con un po’ di pazienza, stando attenti a non fare danni, i funghi maturi si vedono abbastanza bene. I prugnoli piccoli, invisibili nell’erba alta debbono restare dove sono e così sembra inutile portare con noi i due cani da tartufo.

Poi un giorno inaspettatamente  succede qualcosa di inaspettato.

Al ritorno da un’uscita nei prati senza troppa fortuna, seduti su due tronchi d’albero tagliati e impegnati a fondo per spazzolare il panino fatto con due fette di pane toscano e il prosciutto nostrano ben stagionato, ci raggiunge un fungaiolo del posto che dopo un po’ di conversazione ci sorprende con una affermazione fatta con un po’ di compiacimento:

“non mi stupisco che nei prati abbiate trovato poca roba, passa troppa gente, io li trovo ben nascosti sotto le foglie in fungaie invisibili nel mezzo del bosco, scoperte per me dal cane da tartufo che ho addestrato anche a seguire il profumo dei prugnoli”.

Quindi …. si può fare?

Forse è la conferma che cerchiamo.

E soprattutto si intravvede l’utilità di un cagnolino addestrato ai prugnoli:

le fungaie nel bosco!

Io ne conosco un paio trovate per caso quando risalivo i torrenti a pesca di trote e da nessun'altra parte ho mai trovato tanti prugnoli come in quelle due.

Ne ho parlato con Giuliano e non si è stupito:

“è capitato anche me di incontrare un fungaiolo con i porcini nel cesto trovati dal suo cagnolino” .

A questo punto il dado è tratto e le legioni armate, attraversato il Rubicone, non possono più tornare indietro; due indizi sono quasi una prova ed è indispensabile capirne di più:

C’è in ascolto qualcuno che ha avuto esperienze dirette o raccontate con la voglia di condividerle?

Può essere utile?

Può provocare danni alle fungaie? …….

Chi ne sa qualcosa confessi, nessun rida e vediamo se è possibile e utile favorire un proficuo incontro fra fungaioli e tartufai (in fondo sempre gentaccia siamo).

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