LA MAPPA DEI PORCINI IN OTTOBRE, NELLE
REGIONI DEL SUD.
Oggi completo la mappatura delle regioni in base alle loro potenzialità
per far partire una nuova buttata di porcini in Ottobre. La
potenzialità produttiva di ogni regione è ottenuta applicando il mio modello di
previsione alle medie trentennali di pioggia e temperatura in
numerose località; non rappresenta la previsione di una buttata in questo
momento, ma la probabilità statistica
che possa esserci.
Il calcolo probabilistico è un’altra
possibilità di utilizzo del mio modello di previsione per continuare a pescare nei segreti dei porcini, che mi
affascina quanto pescare nel cesto dei miei ricordi di viaggio nei boschi. In
quel cesto di ricordi ce n’è uno per me speciale che parla per l’appunto di
pesca e per la precisione dell’ultima pesca.
QUI È PASSATO DANTE…
Il torrente Acquacheta
scende dall’Alpe di S.Benedetto in una valle aperta, solare, dopo due ore di
cammino cade da una cascata talmente poco cheta da avere ispirato lo stesso
divin poeta e una targa fissata in un muro ce lo ricorda.
Quella mattina
avevo iniziato a pescare poco prima della cascata in un bel punto, con la
corrente prima stretta che poi si allargava saltando fra i sassi.
Un lancio preciso oltre
la corrente centrale mi aveva permesso di ferrare una trotella che opponeva
pochissima resistenza al recupero fino al centro della corrente, dove un colpo
secco aveva bloccato la canna e la lenza
era partita!
La frizione del
mulinello ammortizzava la trazione facendo uscire metri di filo e non era da
credere ma stava accadendo!
Una trota troppo
grossa per abitare in quel torrente, aveva ingoiato la trotella che stavo
recuperando e a sua volta era rimasta agganciata.
Il tira e molla fra
me e lei era durato per un tempo indefinito con il cuore che mi batteva in
gola; lei prendeva filo puntando al centro della corrente e io agendo con la
frizione lo concedevo fino al limite di rottura, aspettando il momento per
potere approfittare della sua stanchezza e riprenderlo con gli interessi, fino
al punto da portarla esausta proprio sotto i miei piedi.
La battaglia
sembrava vinta:
Invece altrettanto
improvvisamente così com'era iniziata, era anche finita.
Lei se n’era andata
senza neppure farsi vedere. Dall'acqua era uscita la trotella non più lunga
di dieci centimetri senza neanche un
graffio e l’avevo rimesso in libertà facendo attenzione a non ferirla. La regina
evidentemente, non era agganciata all'amo ma semplicemente teneva stretta la
trotella e gli era bastato aprire la bocca per liberarsi.
A quel punto avrei
dovuto reagire con imprecazioni di vario genere, invece avevo sentito un caldo
dentro, avevo sorriso ed ero in fondo contento;
era stata una bella lotta e ora sapevo che lei era lì e questo era il segreto
fra me e il torrente che lo rendeva ancora di più vivo e familiare.
Forse la decisione
l’avevo già presa senza saperlo, fatto sta che dopo quel episodio avevo
preferito pensare alle trote che abitano il fiume e posata la canna da pesca ero salito sulla
canoa per scendere il torrente da dentro anziché risalirlo da terra. L’ambiente
era lo stesso ma la prospettiva e le emozioni cambiavano molto.
LA MAPPA DEL SUD.
Nelle regioni del SUD d’Italia la possibilità di avere una nuova
buttata di porcini è decisamente la più alta di tutto lo stivale.
In linea di massima si può osservare:
Campania e la
Calabria hanno il migliore rapporto pioggia temperatura per tutte quattro
le specie di porcini.
Basilicata ha un clima più
fresco e più secco e comunque mantiene un buon range per edulis/pinicola.
Puglia le piogge sono sotto
il limite minimo di produzione, decisamente più scarse rispetto alle altre regioni
del sud. La temperatura invece è saldamente compresa nell'intervallo di
produzione. Ho assegnato una possibilità di buttata discreta perché in due
stazioni meteo ho trovato piogge abbondanti quindi se pur a macchia di
leopardo, ci possono essere le giuste condizioni per una nuova buttata.
Sicilia si caratterizza
per temperature alte nel campo degli aereus e aestivalis. Le piogge variano
sensibilmente con località che registrano meno di 60mm e altre più di 100mm. la
possibilità di nuova buttata è concreta ma non in tutta la regione, bisogna
scegliere le zone più ricche di pioggia. Giudizio discreto.
Sardegna la temperatura è
di un grado inferiore a quella siciliana e anche la pioggia è mediamente
inferiore al limite della produzione e distribuzione non omogenea. Con un po’
di ottimismo, ho mantenuto lo stesso giudizio discreto dato alla Sicilia.
Nel complesso applicando il mio modello di previsione (lo puoi scaricare completo col link "trovare i funghi porcini") alle medie trentennali di pioggia e temperatura nelle regioni del SUD, si può dire che la stagione di porcini nel mese di
Ottobre può ancora essere interessante soprattutto nelle due regioni che si
affacciano sul tirreno. Si tenga presente che se parte una buttata nella seconda metà del mese, può durare anche per buona parte del mese di Novembre e la cosa mi sembra interessante.
Domani vedrò di commentare la situazione con una mappa completa d’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento