Funghi

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sabato 8 ottobre 2016

I FUNGHI PORCINI SONO TIMIDI, PER TROVARLI BISOGNA SORPRENDERLI.

Qualche giorno fa i numeri preannunciavano un cambiamento deciso delle temperature.
Io ancora non me ne ero accorto e ho continuato ad occuparmi dei polli romagnoli e della cura dell’orto, con addosso una maglietta di cotone.
Risultato:
sono steso sul divano con un nido di calabroni in testa e la stufa a legna accesa che mi consola.

Se in questo paese ci fosse più organizzazione, qualcuno avrebbe potuto mettere dei cartelli:
“Attenzione è iniziato il primo cambiamento che ci porterà dall'autunno all'inverno, riguardatevi”
Adesso non c’è più bisogno dei cartelli.
Guardo fuori dalla finestra e vedo il cielo pesante,  grigio con una leggera pioggerella che quando tocca terra nelle zone più calde, ritorna in alto con sbuffi di vapore per unirsi alle nuvole basse. Gli alberi ancora non hanno cambiato il vestito ma già e si respira un odore diverso.


A questo punto immagino che qualcuno si chieda cosa mai possa entrarci il bollettino meteo sanitario  con i funghi.
C’entra eccome, i porcini come gli altri funghi sono timidi,  mettono fuori la testa solo se sono obbligati a farlo da un bello shock termico e per sorprenderli bisogna capire quando accade.
Nel bosco i nostri sensi sono capaci di avvertirci dei cambiamenti, quando siamo a casa stesi sul divano con  tosse e raffreddore, solo i numeri possono aiutarci.
Oggi avevo messo in conto una visita di cortesia al mio bosco, purtroppo fuori dalla zona rossa della mia mappa, mi consolo con i numeri per immaginare ciò che avrei potuto trovare.
Non è partita una nuova buttata, la pioggia residua ha prolungato quella in corso, forse avrei incontrato qualche altro porcino un po’ vecchio aperto e zuppo d’acqua in compagnia di tanti altri funghi amanti del caldo.


Il nuovo modo di andare a porcini che propongo con il mio modello di previsione che puoi scaricare col link "trovare i funghi porcini" è tutto qui:
unire l’esperienza con un po’ di innovazione, senza rinunciare al fascino del mistero che circonda la nostra passione.

CONCLUSIONE
La mappa di previsione pubblicata nel post di ieri fotografa la situazione al 3 di Ottobre ed è bene tenerla sott'occhio per la ricerca nei prossimi giorni e valutare l’entità del cambiamento in atto.

Domani voglio provare a capirne di più.

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