Funghi

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domenica 16 ottobre 2016

LA MAPPA DEI PORCINI IN OTTOBRE,  NELLE REGIONI DEL NORD.

Ho applicato il mio modello di previsione “trovare i funghi porcini” alle medie trentennali di pioggia e temperatura per fare il monitoraggio delle potenzialità produttive dei porcini nelle regioni d’Italia. Se debbo dire che ho uno scopo pratico finalizzato alla ricerca rispondo di no, considerata la mia pigrizia che mi impedisce di andare a porcini ad una distanza di oltre 150Km da casa.
La spiegazione del monitoraggio sta nella curiosità che mi spinge a capire e mettere nel cesto tutto quello che imparo quando viaggio nei miei boschi, come quella volta assieme a flo.


LA  FLO E  I  TARTUFI.  
Un po per gioco un po perché la cosa mi intrigava molto, avevo tentato l’addestramento di flo per la ricerca del tartufo senza avere la più pallida idea di come fare.                                   
Comunque, fra un consiglio e una lettura l’addestramento aveva funzionato abbastanza bene, nel giardino di casa…. nel bosco le cose erano molto diverse.
Flo era un cane dal carattere dolcissimo con un problema, per farla camminare piano avrei dovuto legargli tutte e quattro le zampe e forse non sarebbe bastato. Era una forza della natura la perdevo di vista un minuto e subito ricompariva ad un chilometro di distanza per seguire i mille odori che sentiva nel bosco. Le tracce di una lepre, di un fagiano, tutti molto più interessanti della scia odorosa di quel  tubero che volevo fargli seguire io. Quando tornava dalla fuga, mi guardava con gli occhioni spalancati consapevole di avere disubbidito e si arrendeva sdraiandosi a terra mostrando il collo  così, invece di sgridarla, mi veniva voglia di accarezzarla.        
I risultati delle nostre uscite non andavano oltre ai tartufi per le tagliatelle, in compenso avevo trovato molti nuovi amici fra i quali Luca, uno selvatico ma simpatico.
Non conosceva ostacoli che potessero fermarlo, il bosco fitto, il cattivo tempo, il caldo, il freddo, il fango per lui non esistevano.
Una mattina che ancora era buio aveva suonato al campanello di casa senza neanche avvisare; scendi mi aveva detto, i tartufi ci aspettano e prima di salire in macchina mi aveva chiesto di prendere il badile ( che sia per i tartufi grossi?).
Dopo i primi tornanti sulla provinciale, si era aperto lo spettacolo di un’alba con tutte le sfumature dei colori rosa,  azzurro, con qualche sfumatura di bianco e dopo tanto tempo continuo a portarli stampati in testa come in una fotografia.                                  
La meta era una abetaia su un monte dell’appennino dove nei giorni precedenti aveva nevicato parecchio tanto che per fermare la macchina sul lato della strada, avevamo dovuto spalare la neve col  badile…..
“Con la neve, mi dice lui, i cani sentono meglio l’odore del tartufo meno confuso da altre tracce”. Sarà, avevo pensato, ciò che era certo erano i cinquanta centimetri di neve fresca e il freddo che si “vedeva” nonostante fossimo imbottiti e accaldati.
I cani facevano del loro meglio con le zampe sprofondate completamente nella neve ma ad un tratto flo si era messa a girare veloce su se stessa e così facendo aveva scavato una buca nella neve, dentro la quale si era accucciata e non  aveva più voluto saperne di muoversi.                                         
Per il ritorno me l’ero caricata sulle spalle.

LA MAPPA DEL NORD.


Nelle sei regioni del Nord Italia la possibilità che possa partire una nuova buttata di porcini (non il prolungamento di quella di fine Settembre) è decisamente scarsa. Sia la media delle piogge che delle temperature trentennali, interpretate con il mio modello di previsione “trovare i funghi porcini, sono basse.
Per quanto riguarda le temperature trentennali mi sembra normale registrare valori bassi in questo mese ma forse non mi sarei aspettato la stessa cosa anche per le piogge. Ad esempio in Trentino, nelle stesse stazioni meteo, la pioggia nel mese di Ottobre è circa la metà della pioggia dei mesi di Luglio e Agosto dove anche la temperatura è migliore con un range di produzione ottimo. 
Forse ho trovato un modo pratico per programmare le ferie.
Complessivamente:
Con le medie trentennali, il mio modello di previsione "trovare i funghi porcini " indica la possibilità per una nuova buttata in Ottobre, praticamente nulla in Valle d’Aosta, molto scarsa in Trentino, meglio in Friuli con piogge discrete, in Piemonte le temperature e le piogge sono al limite minimo, nel Veneto le temperature sono al limite per gli edulis ma le piogge sono molto scarse.
Direi che per programmare le ferie a cercare i funghi è meglio scegliere un mese diverso oppure una regione diversa.

Domani vedrò cosa succede nelle regioni del centro.

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