I BOSCHI MIGLIORI PER CERCARE I PORCINI. OPINIONI A CONFRONTO
Nei tanti commenti che ho
ricevuto sulla domanda “nascono in basso e salgono in alto?”
sono arrivati tanti pareri e ne cito
alcuni:
Antonio Io sapevo che questa cosa
é invertita tra buttata primaverile e quella di fine estate
Giuliano Anche io i primi anni mi
avevano convinto a pensarla cosi poi col tempo e l' esperienza mi sono accorto
che spesso è vero anche il contrario
Alessandro Ma anche in
contemporanea,,,a fine maggio inizio stagione estatini a basso nella quercia e
pinophilus nel faggio/abete e fine estate autunno aestivalis e aereus a basso e
pinophilus ed edulis in faggete abetaie
Salvatore Secondo me va ad annate
iniziando da alto verso il basso, il castagno li fa un anno si e uno no
Roberto da noi sono usciti prima
in alto sui faggi e adesso stanno scendendo verso i sugheri e le querce
Anche secondo me queste opinioni
sono tutte vere, a volte accadono in sequenza altre volte “quando Albero vuole” ed è proprio questo il punto.
È difficile usarle per scegliere
il bosco migliore in quel momento se non ricorrendo ancora alla propria
esperienza con tante altre opinioni.
Ne aggiungo un’altra: Nei
castagni la temperatura è più alta quindi i porcini crescono più
velocemente e sarebbe meglio partire dal
basso ma se la pioggia è scarsa è meglio stare nei faggi più freschi dove
l’evaporazione è più bassa.
Di questo passo non si finisce
più ed è giusto che ognuno faccia come si sente ispirato, sperando di
prenderci.
In alternativa si può fare una veloce verifica su internet prima di
partire.
Faccio un esempio per chiarire meglio il concetto:
Domattina abbiamo deciso di fare
un uscita ma siamo incerti fra i faggi o i castagni.
Nel dubbio andiamo su internet e cerchiamo
una stazione meteo la più vicina possibile ai nostri boschi. Supponiamo di trovarne
una posta a 800mt. di altezza.
Per facilitare le cose cerchiamo
la pioggia caduta negli ultimi dieci giorni (molti siti danno immediatamente
questo dato senza neppure dovere sommare la pioggia caduta giorno per giorno) e
la temperatura media di alcuni giorni, per esempio si ricava:
60mm di pioggia con 18°C
A questo punto si guarda la
tabella pioggia/temperatura ottimale del mio modello e si vede che non va bene
per aereus e aestivalis ma per edulis e
pinicola si, a condizione che la
temperature sia vicino ai 12°C.
Sapendo che la stazione meteo è a
800mt. di altezza, per trovare i boschi con il migliore rapporto pioggia
temperatura, si dovrà salire nei boschi più freschi quindi sceglieremo di
andare nei faggi.
PRECISAZIONE:
Ho ottenuto la tabella pioggia
temperatura ottimale e da quella il modello di previsione, attraverso l’analisi
della mia banca che contiene 100 buttate di porcini (la 102 è quella di
Settembre che ho commentato in diretta) studiate con oltre 400 uscite fatte sempre da
me con gli stessi criteri di raccolta dati, nella stessa zona dell’Appennino in quasi 40 anni.
Per comprendere l’evoluzione
delle buttate ho seguito il metodo causa effetto e quindi il risultato ha un
valore statistico che rende oggettive le mie osservazioni. I numeri da me
ottenuti indicano l’intervallo di pioggia e temperatura più adatto per i
porcini ma non il rapporto di simbiosi fra
le piante forestali e i funghi porcini.
Nei post utilizzo i miei dati per
dare una lettura a ciò che commento. Se ti interessa vedere i dati di pioggia e temperatura
ottimali del mio modello di previsione puoi seguire i post, oppure li puoi
scaricare completi con link: trovare i funghi porcini
Dunque : supponiamo di essere dei fortunatissimi e stare vicini a delle colline e montagne che vadano da poche decine di metri fino ai 2000. Troveremo, oltre ad acacie e frassini, le querce, (di tutti i tipi), i castagni, misti alle querce e pioppi, gli abeti ed i pini, per salire su su dove cominciano a dominare i faggi e poi i larici. Altri tipi di alberi non nomino per minore importanza micologica. Se ci trovassimo davanti ad una stagione ove è piovuto abbondantemente, e senza (dopo la pioggia, giornate di tramontana), si dovrebbe cominciare a cercare dal basso, ai margini dei boschi e nelle radure, per poi pian piano cominciando ad addentrarsi nei boschi col passare dei giorni e salendo di quota gradualmente, ovviamente salendo su applicare lo stesso criterio di ricerca di prima. Supponendo che la stagione continui ad essere benevola, con sistematiche "Innaffiate" e caldo successivo, si dovrebbe continuare in alto fino a che, verso l'autunno, si troverebbero solo i Pinicula, quindi ricominciare a scendere verso il basso, ove la differenza di temperatura ancora offrirebbe edulis s.s. ed altri boleti. Questa è la mia personale opinione, dettata anche da anni di ricerca. Ovvio che ogni tanto ci sono delle eccezioni di funghi fuori stagione, ma è dovuto a fortuite coincidenze di acqua, sole, calma di vento e temperature in rialzo temporaneo.
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