Funghi

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giovedì 15 settembre 2016

          TUTTI I MODI PER PREVEDERE L’USCITA DEI PORCINI

Nella mia lunga esperienza penso di avere sperimentato molti metodi letti da qualche parte, suggeriti da “esperti”, dettati dall'esperienza e così via.
Il mio metodo di previsione può sembrare complicato, con i numeri, i conti, per l’appunto da ingegnere. In realtà non è così,  ridotto all’essenziale il mio metodo si utilizza in questo modo.

  1. Si inserisce nei preferiti,  il sito meteo della propria regione. Per trovarlo basta fare una ricerca su google con parole chiave del tipo: meteo regione – dati meteo regione… e si arriva al sito giusto tipo: Meteotrentino / CFR centro funzionale(Toscana) / meteo regione Marche ASSAM / ARPA Emilia Romagna / Arpa Veneto.....Bisogna perderci sopra un po’ di tempo e si individuano le stazioni meteo vicine ai propri territori di ricerca.Superata la prima difficoltà, diventa molto semplice arrivare direttamente alle proprie stazioni meteo.
  1. Si calcola la temperatura mediana e la pioggia residua,  ci vogliono due minuti e si fa anche a mente.
  1. Accanto alla pagina della stazione meteo, si tiene aperta la pagina del mio modello, con le curve di produzione dei 4 porcini o più semplicemente la tabella che riporta la produzione prevista in funzione della pioggia residua e della temperatura.
  1. Si verifica che i dati di cui al punto 2. siano compresi nel range di produzione  punto 3.
TUTTO QUI. A questo punto si programma l’uscita con i tempi già indicati in un precedente post oppure, in modo  preciso, con il grafico del mio modello.

                                              I METODI ALTERNATIVI
Il metodo di previsione, apparentemente, può sembrare complicato ma funziona e val bene la pena impiegare un po’ di tempo a studiare i dati e risparmiare viaggi inutili, almeno per i funghi.
Bisogna comunque  dire che chiunque voglia andare a funghi deve usare un sistema per programmare le proprie uscite e deve crederci.
La soluzione più efficace è quella di trasferirsi sul posto, ma se non si può ci sono altri metodi meno radicali.

 -Dopo una settimana da una pioggia più lunga di un giorno, si parte e si riparte ogni 3-4gg. Prima o poi si becca la buttata. L’unico difetto è che bisogna essere in pensione,  avere molta benzina per la macchina, sperare che le piogge siano ben distribuite e non con temporali a macchia di leopardo come in questo Settembre,  non farsi ingannare dalle apparenze nella valutazione “a occhio” della pioggia e della temperatura.
-Si conosce un amico fidato sul posto o il presidente della associazione micologica locale che ti informano. Non sempre si ricordano e quasi sempre lo fanno in ritardo. Quando arriviamo noi ci sono già tutti, esclusi i porcini.
-Il due Ottobre di tre anni fa abbiamo riempito il cesto nelle fungaie lungo quel crinale…..Purtroppo il calendario è incapace di regolare la crescita dei funghi.
-Si guarda la luna ma durante la mia ricerca abbiamo trovato molti funghi con la luna buona e altrettanti con la luna cattiva.
-Si telefona al ristorante locale e si chiede se hanno i porcini per una cena con amici a base di funghi. Il metodo funziona solo la prima volta e si rischia di cenare con i porcini della Romania.

SUL BLOG PUOI  SEGUIRE IL MIO MODELLO DI PREVISIONE, LO PUOI VISIONARE E SCARICARE COMPLETO  DA AMAZON COL TITOLO TROVARE I FUNGHI PORCINI, OPPURE UTILIZZARE IL LINK 

1 commento:

  1. Qualcuno è andato a vedere se c'è qualcosa xke i boschi a una 15 km da li non hanno ancora buttato niente

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