Funghi

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giovedì 29 settembre 2016

CONSIGLI PER UTILIZZARE AL MEGLIO IL MODELLO DI PREVISIONE “TROVARE I FUNGHI PORCINI”.

Oggi ho deciso di pubblicare un secondo post assieme all'altro che puoi vedere di seguito:
“questo e’ il momento di tornare verso l’alto alla ricerca dei boletus edulis e pinicola”
 e il motivo è questo:
la stagione dei funghi nel centro nord, è nel suo momento più delicato e a chi può interessare, cerco di dare le informazioni per  utilizzare  il modello di previsione e capire meglio dove indirizzare la ricerca.
Chi ha avuto la pazienza di seguirmi fino a questo punto, avrà visto che utilizzando il mio metodo, noi stiamo trovando molti porcini dall'inizio del mese “inseguendo” la buttata con poche uscite mirate di verifica e raccolta, pur essendo un’annata non eccezionale. 
Prima in montagna per l’anticipo, poi in collina a prendere il pieno della buttata e ora ci prepariamo a tornare in montagna per prolungare la raccolta….poi si vedrà.

Forse i più esperti riescono altrettanto facilmente a “saltellare “ dalla collina alla montagna nei tempi giusti, fatto sta che (almeno da quello che conosco io) nessuno aveva mai messo a punto e reso noto un metodo di previsione che permettesse anche ai meno esperti, di potersi muovere nel territorio con un obiettivo preciso e soprattutto un metodo verificabile con dati oggettivi.


Per avere una risposta attendibile è indispensabile applicare il modello alle proprie zone e in modo corretto.
In presenza di eventi meteo distribuiti uniformemente in un territorio ampio, i porcini nascono dovunque ma il più delle volte la distribuzione delle piogge e le variazioni di temperatura sono a macchia di leopardo e con”macchie” anche molto piccole. Da qui la necessità di inseguire i porcini, certo lo si può fare in automobile ma davanti al computer è più semplice.
                                  
                                                    IO FACCIO COSÌ

1.      Nei giorni delle perturbazioni da Maggio fino a tutto Ottobre, con le mie stazioni meteo ormai collaudate, tengo sotto controllo tre zone; bassa collina,  media collina e montagna, ognuna col proprio tipo di bosco e di porcini.

2.      Quando la pioggia e la temperatura entrano nel giusto rapporto indicato dalle curve di produzione, inizia l’intervallo utile di riproduzione e produzione del micelio.

3.      Dopo 4/5 giorni verifico nuovamente  la pioggia e la temperatura e scelgo il bosco e il tipo di porcino.

4.      Nella prima uscita, verifico subito la temperatura del terreno  per orientarmi meglio nel bosco.

5.      Le nuove variazioni meteo modificano la pioggia residua nel terreno e la temperatura mediana quindi ogni due/tre giorni torno sulle stazioni meteo per verificare il range di produzione e la durata della buttata.

I post pubblicati fin qui sono riferiti concretamente alla buttata in corso, ed entrano nel merito di ognuno dei cinque punti al fine di facilitare la loro applicazione.


Tutte le affermazioni e commenti contenuti nei miei post sono tratti dal mio modello  e se vuoi, puoi darci un occhiata ed eventualmente scaricarlo utilizzando il link:
http://www.amazon.it/Trovare-funghi-porcini-prevedere-trovarli-ebook/dp/B01DH3MJJG/ref=cm_sw_em_r_cdpod_x.8axb1J7GDGJ_t

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