I PORCINI ESCONO PRIMA IN BASSO NEI CASTAGNI POI SALGONO IN ALTO NEI
FAGGI
Anche con questa regola sono
d’accordo al 50% forse è vera o forse no.
Nella buttata che sto seguendo e
commentando in diretta, è accaduto esattamente il contrario. Se avessi seguito
la regola, sarei tornato a casa con le pive nel sacco e una magra spiegazione:
“ha piovuto troppo poco e il
bosco era tutto secco”
La spiegazione sarebbe stata
indubbiamente vera ma con un po di frustrazione per un
inutile viaggio.
Io invece, prima di mettermi in
macchina ho aperto il sito meteo più vicino ai miei boschi e ho trovato due
semplici numeri:
Pioggia residua 69mm
Temperatura mediana 21°C
I due numeri sono FUORI dal range
di produzione a causa della temperatura troppo alta per quella pioggia.
Niente di male, mi è bastato spostarmi
nelle fungaie più alte fresche e umide sotto i faggi e il risultato è questo.
Nel bosco ero solo con la mia
compagna, senza l’ombra di un fungaiolo con cui competere a dimostrazione che
la buttata era partita solo in alcune zone e non dappertutto.
CONCLUSIONE.
Ho ricevuto un messaggio da Mario
che mi ha fatto piacere e lo riporto dopo aver chiesto e ottenuto il suo
consenso: “Ciao Giancarlo, sono di………se passi che hai tempo per un caffè,
vorrei conoscere il pazzo che è in te….con stima Mario” e mi ha trasmesso il
suo numero di cellulare.
Caro Mario ormai siamo diventati
amici e quindi ti ribalto la domanda:
Chi è più pazzo scatenato?
Io che prima di mettermi in
macchina programmo le uscite con i dati della pioggia e temperatura effettivi
per trovare i boschi che hanno le migliori condizioni cercando di evitare
quelli che conosciamo tutti, parto da
casa alle 9 del mattino, vado nei boschi senza orologio ma con un termometro,
spesso arrivo alcuni giorni prima degli altri e quindi i boschi sono
meravigliosamente deserti e silenziosi, quando sono stanco mi fermo, sono
armato di macchina fotografica, un panino in tasca, raccolgo solo i porcini più
belli che posso consumare e soprattutto
mi porto dietro tanta voglia di osservare per capire ciò che mi circonda.
Oppure
Quello che si sveglia la mattina
alle 5 per essere nel bosco prima degli altri e non ci riesce mai, cammina,
cammina…. veloce, con la testa bassa, l’occhio
fisso sul terreno e la concentrazione al massimo che se gli atterra un
elicottero sulla testa neanche se ne accorge, alle 10 del mattino è sulla
strada del ritorno per essere a casa all'ora di pranzo e confronta sempre il suo cesto con quello
dell’amico rallegrandosi o dolendosi a seconda del risultato. (mi sono
descritto com'ero io all'inizio del mio viaggio fra i funghi).
Il
dibattito è aperto e proviamo a vedere quanti pazzi scatenati ci sono in giro; chiedi la mia amicizia sulla mia pagina fb e ci conteremo.
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