I PORCINI
RACCONTANO
ECCO COSA.
Le successioni con le quali
sbucano i porcini durante una buttata, prendono il nome di volate. L’analisi delle 100 buttate documentate nel corso della
mia ricerca mi ha permesso di comprendere lo schema di evoluzione delle buttate
e delle volate.
La prima volata parte alla fine della riproduzione ed è la migliore
per numero di porcini trovati, piccoli e freschi e può durare da pochi giorni a
una settimana.
Nella seconda volata a metà dell’intervallo utile di produzione si trovano
meno funghi di maggiore taglia.
L’ultima volata, molto rara, parte alla fine dell’intervallo utile e i porcini
completano la crescita entro pochi giorni. Spesso sono di grossa taglia ma
anche pieni di larve.
In presenza di nuove “calde
fredde” si attiva il micelio in nuove fungaie e parte una nuova buttata consecutiva con la precedente. Ogni
buttata si comporta in modo autonomo con le proprie volate.
la
durata delle volate varia al variare dell’intero periodo di produzione.
L’EVOLUZIONE DELLE BUTTATE IN
CORSO.
Nel mese di Settembre, attraverso
il mio modello di previsione, ho
individuato un bosco dove fino ad ora si sono succedute due buttate consecutive grazie a due calde fredde distinte. Le due
buttate si stanno comportano in modo autonomo ognuna con le proprie volate, io le seguo attraverso
alcune uscite mirate e le commento in diretta con voi:
La prima buttata, modesta, con lo sbalzo del primo di Settembre è
in fase di esaurimento e regala ancora qualche bel porcino di grosse dimensioni.
Un’opinione comune che condivido
solo in parte è questa “nascono piccoli e col passare dei giorni diventano
grossi”. Nella mia ricerca ho osservato e documentato che i porcini sbucano già
piccoli oppure grossi, col passare dei giorni crescono in volume, (meno in peso) e invecchiano ma rimangono della stessa
categoria.
Un porcino appena sbucato di
50gr. non diventerà mai di due hg.
Nella foto c’è un porcino di
questa volata, grosso 3.5hg. e ancora arzillo.
La seconda buttata più intensa è partita con la calda fredda del 12
Settembre ed è appena entrata nella fase
di produzione con funghi piccoli e numerosi.
Nello stesso momento le volate delle due buttate si
sovrappongono, una è in esaurimento, l'altra è appena partita e nello stesso momento si trovano i porcini
dell'una (pochi e grossi) e dell'altra (molti e piccoli.
COSA MI ATTENDO.
Nei prossimi giorni ci saranno
solo porcini della seconda buttata, piccoli e numerosi seguiti da quelli della
seconda volata.
Nel frattempo aspetto la partenza della terza buttata consecutiva col nuovo sbalzo prodotto dalle piogge del 17 ma questa è un'altra storia che può diventare molto interessante e la commenterò con voi..
Nel frattempo aspetto la partenza della terza buttata consecutiva col nuovo sbalzo prodotto dalle piogge del 17 ma questa è un'altra storia che può diventare molto interessante e la commenterò con voi..
CONCLUSIONE.
Quando troviamo un porcino nel
bosco o più semplicemente guardiamo le belle foto postate dagli amici su fb, se
osserviamo bene, siamo in grado di dire se sono stati raccolti in una buttata
appena partita o già in fase di esaurimento ed è un’indicazione importante. In tante
occasioni ho compreso lo stato di avanzamento della buttata e di conseguenza ho
scelto il bosco dove indirizzare la ricerca, proprio dalla osservazione delle
dimensioni del porcino visto.
Attenzione quindi alle fotografie
che troviamo postate.
Conoscendo la successione di
crescita dei porcini, possiamo anche fare alcune scelte su quando uscire.
Se
ci piacciono i porcini sott’olio dobbiamo essere in fungaia il primo giorno
dopo la fine della riproduzione; se ci piace il peso usciamo in compagnia di
tutti gli altri fungaioli a metà della produzione; se invece stiamo cercando
l’esemplare da fotografare, difficile nella ressa, usciamo alla fine
dell’intervallo utile di produzione e continuiamo per alcuni giorni dopo.
Considerato
che nel bosco non siamo da soli, io cerco di anticipare i “rivali” poi mi
affido all’esperienza per giocarmela con tutti.
Nessun commento:
Posta un commento