PROSPETTIVE PER LA STAGIONE DEI PORCINI NELLE REGIONI CLIMATICHE ITALIANE.
L’Italia ha una biodiversità
senza uguali conseguenza di condizioni climatiche molto diverse rappresentate
bene dalla mappa delle regioni
climatiche.
Il delicato equilibrio fra la pioggia e la temperatura necessario per
la buttata dei porcini, viene raggiunto in periodi diversi passando da una
regione climatica all'altra e non è
possibile sapere con mesi di anticipo ciò che potrà realmente accadere. Il mio manuale che descrive il modello di previsione contiene una nota per dare un idea delle grandi differenze di comportamento dei porcini passando da una regione climatica ad un altra e la riporto.
.......i porcini escono solo se la temperatura è mite:
all'inizio della primavera quelli del caldo partono dalle regioni calde e si fermano nei
castagni, querce ,lecci, noccioli mentre sotto i
faggi e abeti arrivano solo i porcini del
freddo.
L’Estate
è la stagione dei porcini del
caldo, gli altri cercano il
fresco in montagna e nelle regioni alpine.
Da Settembre in
poi i porcini riprendono la strada della collina e
del Sud dove restano anche fino a Dicembre.
La nota descrive il comportamento in linea di massima e non permette certo di prevedere la partenza di una buttata in un dato momento.
Il mio modello permette di analizzare le condizioni meteo del momento quindi di prevedere con dieci giorni di anticipo la partenza di una buttata sulla
base dei dati meteo di 500 stazioni disponibili in rete ma può anche aiutare a fare
una valutazione sulle prospettive per questo fine di stagione.
Nei prossimi post analizzerò i dati elaborati direttamente dal data base di mappa dei porcini per le quattro regioni climatiche più vocate per i porcini, con un commento ottenuto attraverso il mio modello di previsione.
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