ECCO PERCHÉ CONTINUO IL MIO VIAGGIO NEI BOSCHI
La ricerca dei funghi contiene un
grande miscuglio di motivazioni e in tanti anni ho avuto modo di
provarne alcune.
TANTE E DIVERSE MOTIVAZIONI
L’emozioni di trovare un bel fungo,
di trovarne tanti, di passare una bella giornata nel bosco, di imparare a
conoscere nuovi funghi e nuovi boschi, di trovare nuovi amici di funghi e stupirli.
La soddisfazione per il risultato
ottenuto, per avere indovinato il momento e il
bosco giusto, per aver trovato la conferma delle
proprie convinzioni, per aver trovato un porcino dove si pensa debba essere.
Il piacere di mantenere un alone
di mistero sui propri luoghi di ricerca, di arrivare nel bosco prima degli
altri, di seguire un percorso stabilito
in precedenza o in base alle osservazioni del momento.
Il piacere di una ricerca senza fretta
o al contrario veloce, di camminare senza l'orologio.
Secondo me ce n’è per tutti i gusti
e forse questo spiega il motivo per cui siamo in tanti.
IL MIO DECALOGO.
Ovviamente non tutti diamo lo
stesso valore alle cose, per quanto mi riguarda io sono arrivato a dare
maggiore importanza ad alcune di queste e adesso seguo una specie di decalogo nel mio modo di andare a funghi
che si può riassumere in quattro punti:
Il legame di amicizia col bosco. Per il rispetto dovuto, evito di essere in compagnia di tutti nello stesso posto nello stesso momento e
cerco di non lasciare tracce del mio passaggio.
La comprensione dei processi di sviluppo dei funghi attraverso l’unione
dell’esperienza con l’uso di nuovi strumenti di conoscenza per rubare i segreti
del bosco quando si prepara alla buttata.
La consapevolezza della ricerca che mi porta a muovermi nel bosco
seguendo un’idea.
La curiosità di imparare e conoscere ciò che guardo, sia che si tratti di funghi oppure
no.
Sarebbe interessante se qualche amico avesse la voglia di indicare la propria seconda motivazione personale escludendo la prima che è quella di trovare i funghi.
La mia seconda motivazione: provare emozioni difficili da descrivere a parole, ma che possono grossolanamente riassumersi col concetto di sentirsi libero.
RispondiEliminaLa mia seconda motivazione: provare emozioni difficili da descrivere a parole, ma che possono grossolanamente riassumersi col concetto di sentirsi libero.
RispondiEliminabello
EliminaOltre alle motivazioni che descrivi e condivido completamente, io aggiungo la carica di adrenalina che personalmente ho ogni volta che inizio la classica passeggiata nel bosco alla ricerca di funghi, che a volte sopprende anche me, nel senso che mi scompare per esempio qualsiasi forma di stanchezza, percorrendo alle volte distanze sentieri e percorsi inimmaginabili.
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