COME INDIVIDUARE
LO SBALZO UTILE PER I PORCINI.
Nel precedente post ho parlato dello sbalzo di temperatura
che imprime l’impulso di partenza al micelio per la riproduzione e ho detto che conviene
verificarlo con i numeri.
Ecco i motivi per
usare i dati meteo.
1.
Il motivo più
importante è capire se lo sbalzo di
temperatura è sufficiente oppure no.
Uno sbalzo di pochi gradi non serve e addirittura non sono rari gli eventi meteo senza alcuno sbalzo di temperatura che non fanno partire alcuna buttata.
Uno sbalzo di pochi gradi non serve e addirittura non sono rari gli eventi meteo senza alcuno sbalzo di temperatura che non fanno partire alcuna buttata.
2.
individuare con precisione il giorno in cui la temperatura dopo lo sbalzo, risale o
scende ai valori di temperatura compresi nel range perché da quel giorno parte
la riproduzione del micelio.
3. Sapere cosa accade nel bosco a cento Km di
distanza anche nel caso di temporali localizzati proprio nei nostri boschi.
I temporali sempre più spesso localizzati permettono
di fare ottime raccolte in particolare se sono accompagnati dalla grandine che moltiplica lo choc termico nel
terreno e con lui i risultati.
Io faccio così.
1. Nel corso di un evento
meteo guardo la temperatura giornaliera nelle stazioni vicine ai miei boschi fino a quando raggiunge il valore minimo poi torna a risalire.
2. Quando la temperatura si
stabilizza di nuovo verifico che lo sbalzo sia superiore a 8°C in pochi giorni. Quello è il giorno cercato nel quale parte la
riproduzione del micelio.
Nei prossimi due post mi occuperò del modo pratico per
individuare il numero di giorni necessari da attendere dopo lo sbalzo, per la partenza
dei porcini in ogni bosco e stagione.
Alcune domande e
risposte:
Marco: lo sbalzo di temperatura deve rimanere compreso nel range
di produzione oppure può uscire in più o meno?
Risposta: lo sbalzo riduce rapidamente la temperatura fuori dal range
ma per essere utile deve durare pochi giorni e dopo lo sbalzo, la temperatura
deve entrare nel range. Generalmente in primavera la temperatura dopo lo sbalzo
diventa più alta rispetto alla temperatura di prima dello sbalzo mentre in
estate e autunno più bassa.
Marco: lo sbalzo si riferisce alla terra oppure all’aria.
Risposta: Alla temperatura dell’aria. La variazione di temperatura
del suolo purtroppo non è disponibile sui siti.
Marco: Uno o due giorni di freddo bastano a raffreddare la
terra?
Risposta: Bastano perché sono associati alla pioggia che satura e raffredda rapidamente lo strato fertile del terreno. Il problema si pone per il
successivo calore che il terreno deve accumulare per produrre in particolare
in primavera col terreno freddo. In questo caso non bastano pochi giorni ed è
per questo motivo che nel mio modello ho introdotto il concetto di temperatura mediana.
Giuseppe: Vale per tutti i tipi di piante?
Risposta: Ogni pianta ha i
suoi funghi preferiti ma il meccanismo di attivazione del micelio è lo stesso.
Lele: Nel Piacentino sono tre giorni che a 400mt. di altezza ci
sono 4°C di notte.
Risposta: Abito a 200Km di distanza e dai siti meteo si legge molto
bene il cambiamento in atto nelle tue zone ed è il terzo dopo i due di Settembre.
Simone: Davvero interessante questa cosa…..