LE INCREDIBILI SPIE DEI PORCINI; CE LE SVELA L’AMICO COSTANTINO.

L’amico Costantino Mudadu ci regala emozioni con splendide foto in una stagione secca con caldo africano e i segreti per trovare i porcini anche quando in giro se ne vedono veramente pochi.

Il rispetto per l’ambiente;

La conoscenza dei luoghi;

Le fungaie dei diversi tipi di porcini alle varie altezze, temperature e umidità;

Il piacere della fatica buona senza l’orologio al polso;

L’attenzione per ascoltare le informazioni trasmesse dall'amico bosco;

Le scelte ragionate al cambiare delle condizioni.

Ieri, fra le altre, mi ha mandato una foto che mi sembrava di un cervo ma non ne ero sicuro, così ho chiesto conferma.

La risposta è stata talmente bella che gli ho chiesto il permesso per poterla pubblicare sul blog ed eccola qua.

Si è il cervo che mi mangia almeno 5 kg di porcini al giorno tra lui e famiglia, ma grazie a loro ho scoperto tante fungaie.

Dopo tanti anni ho capito che i cervi o caprioli, passano la giornata dove buttano i funghi e si spostano come le buttate nella vallata che e grandissima. In un giorno non riesco a guardare tutte le fungaie, io ho loro come contendenti e loro hanno me, ma i veri padroni sono loro. Io porto pane duro, frutta matura e mele e penso che siano loro a mangiarli, mi guardano da 10 metri non con paura ma curiosità!

Ormai mi vedono da tanti anni, 5 giorni la settimana da aprile a novembre e forse mi considerano uno di loro!

Mangiano solo i funghi duri e non solo porcini anche quelli per noi velenosi, tipo la muscaria!

Mi piacerebbe scrivere un libro sui funghi, come e dove crescono, pensiamo di sapere tutto sulla loro crescita ma sappiamo solo una minima parte.

Domani vado ancora, sabato e domenica mi riposo a 2 mila metri con mia moglie al sole e fresco!

Ci sentiamo buona notte.

Spero vi piaccia com'è piaciuta a me e faccio ancora tanti complimenti a Costantino per lo spirito oltre che i risultati.

P.S

Il blog e le mie pagine fb sono a disposizione di tutti gli appassionati che hanno il piacere di condividere le loro esperienze fra i funghi.