I SEGRETI DEL BOSCO PER TROVARE I PORCINI.
Genius loci custode del bosco sacro degli antichi romani, aiuta
chi vuole cercare i funghi con rispetto e la curiosità di scoprire i segreti.
Continuo a raccontare le nostre uscite di Giugno.
Nei miei boschi la primavera è stata mite con piogge distribuite a macchia di leopardo che abbiamo seguito con successo praticando la caccia ai temporali, a partire dalla collina più calda dove siamo rimasti fino alla fine dellle buttate (vedi post del 24).
Nei miei boschi la primavera è stata mite con piogge distribuite a macchia di leopardo che abbiamo seguito con successo praticando la caccia ai temporali, a partire dalla collina più calda dove siamo rimasti fino alla fine dellle buttate (vedi post del 24).
Il nuovo bosco scelto è una faggeta con sufficiente pioggia residua e scarsa
temperatura mediana entrambe al limite minimo del range di produzione solo per aestivalis, posta a 1000/1200mt
di altezza,.
In queste condizioni
il terreno non ha ancora accumulato calore e alcune misure della temperatura lo hanno confermato, quindi abbiamo deciso di battere le fungaie più esposte e calde, su versanti
poco ripidi dove l’acqua non scorre via veloce.
Il versante di arrivo è esposto a Nord-Est e lo abbiamo risalito velocemente dalla
sponda destra del fosso meno fredda.
Come da previsione non ci aspettavamo di trovare porcini ma
galletti e russole si e così è stato.
La scelta si è rivelata giusta.
Il terreno era più
umido, la temperatura del terreno ben collocata nel range di produzione e i
porcini non hanno tardato a farsi
vedere.
Continuo al prossimo post
Per trovare LE ZONE con le giuste condizioni in
questo momento, si può usare il mio MODELLO DI PREVISIONE che ho descritto in
due manuali.
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