LA BUTTATA DEI PORCINI IN PILLOLE
I giorni della buttata sono quelli che
attendiamo tutto l’anno ma sono pochi, e non possono essere sprecati. Negli
ultimi post pubblicati ho descritto i caratteri principali della buttata da tenere sotto controllo per trovare i porcini e di seguito li riassumo.
Il micelio presente nelle fungaie
fruttifica nei giorni della buttata fino a quando la pioggia residua nel
terreno e la temperatura mediana dell’aria restano nel range cioè nell'intervallo utile di produzione.
La produzione cresce con il crescere della pioggia e della temperatura,
scende quando l’umidità cala per evaporazione e allo stesso modo scende con
molta pioggia e bassa temperatura.
Nei giorni della buttata si
trovano i porcini e si impara ad andare a funghi.
Una buttata può durare da pochi
giorni a oltre venti, mediamente dura una decina di giorni.
Nello stesso bosco si possono avere 2/3
buttate ogni anno in corrispondenza di cambiamenti
meteo importanti anche legati alle stagioni ma non è una regola. Ci sono anni nei
quali non parte neppure una buttata e altri dove si ripetono con maggiore
frequenza.
Per prolungare la raccolta bisogna inseguire le buttate
passando da un bosco ad un altro ma anche da un’altezza a un'altra nello
stesso bosco.
Dopo che il micelio ha
smesso di produrre, la buttata prosegue con i funghi già spuntati che completano
il ciclo di crescita in due/quattro giorni nelle fungaie al caldo
della collina e in cinque/sette giorni al fresco della montagna
La buttata parte con una prima volata
caratterizzata da piccoli porcini in buon numero, seguita da altre volate con
meno porcini ma di maggiori dimensioni.
Durata e intensità della produzione sono indipendenti, possono
esserci buttate molto brevi con alta produzione e viceversa.
Per trovare i porcini bisogna
leggere i segnali del bosco; con
piogge scarse si scelgono le fungaie più umide e riparate, con pioggia abbondante è meglio battere le fungaie
assolate.
La buttata può essere prevista con una settimana di anticipo
e si può tenere sotto controllo sia la durata che l’intensità della produzione col mio modello di previsione.
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