GLI EFFETTI DEL VENTO SULLA PRODUZIONE DEI PORCINI.
Il vento è considerato a ragione
uno dei peggiori nemici dei porcini e anche su questo ci sono tante opinioni
del genere:
Altera l’equilibrio del sottobosco.
Indurisce il terreno e non permette al fungo di sbucare.
Ferma lo sviluppo del fungo.
In linea di massima sono opinioni
condivisibili ma non aiutano a
capire le conseguenze pratiche del vento nelle diverse situazioni. Ad esempio nel
corso della mia esperienza ho avuto modo di osservare effetti del vento diversi
con buttate partite nonostante il forte vento durato più giorni, altre nelle
quali il vento ha bloccato completamente la produzione.
Ecco perché.
I porcini dipendono dall'umidità
presente nel terreno.
Il vento aumenta
l’evaporazione e di conseguenza riduce l’umidità nel terreno più velocemente
rispetto alla norma con effetti diversi sulla produzione di porcini a
seconda dell'intensità, della durata,
della esposizione dei versanti, del tipo
di vento e naturalmente della quantità di pioggia.
Ad esempio il vento peggiore è quello caldo
e asciutto che spira da Sud-Ovest generalmente chiamato Foehn e che
in Romagna chiamiamo garbino. È un
ventaccio che asciuga l’aria e fa venire il mal di testa ma i porcini possono
uscire ugualmente, se si scelgono le fungaie nei giusti versanti e poi bisogna
aggiungere che una cosa positiva molto interessante per i porcini ce l’ha anche
il garbino.
Nel prossimo post racconto in che
modo anche il vento caldo di garbino può essere alleato dei porcini
e come ci si può comportare in generale quando si va a porcini col vento.
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