Funghi

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sabato 30 settembre 2023

 
PARTONO LE PRIME BUTTATE DI OTTOBRE.

Siamo in un momento di stallo che potrebbe terminare fra pochi giorni.
La mappa dei porcini dà un segnale abbastanza buono per la partenza delle prime buttate d’autunno con le stazioni gialle lungo tutto lo stivale.

                                         
Come dicevo nel precedente post le condizioni non sono ottimali ma bisogna sapersi accontentare e sfruttare al meglio questa occasione che dovrebbe dare i frutti dalla prossima settimana.
 
Ricordo che le indicazioni della mappa vanno intese come segnale perché le stazioni meteo potrebbero essere anche in città, sul tetto di una casa e le condizioni variano anche a pochi chilometri di distanza.
Per trovare i porcini bisogna approfondire i dati forniti dalla mappa ma anche quelli di stazioni meteo vicine ai propri boschi da confrontare col mio modello di previsione.
 

Faccio una veloce analisi di alcune stazioni in alcune regioni.
 
REGIONI ALPINE
Ancora si possono trovare i porcini delle precedenti buttate (stazioni verdi e blu) ma non certo con le quantità di settembre.


Per capire cosa ci si può attendere bisogna leggere i dati delle stazioni gialle come ad esempio Monte Bondone a 1490mt


Pioggia residua 65mm sufficiente
Temperatura mediana 10.29 °C bassa
Fra alcuni giorni potrebbero uscire alcuni edulis/pinophilus ma con queste temperature è meglio spostarsi a quote collinari più calde.
 
APPENNINO NORD
Adesso poche nascite


Le stazioni gialle sono parecchie e in quei posti fra alcuni giorni potrebbe valere la pena programmare qualche uscita scegliendo bene il bosco.
Ad esempio nella stazione di Casalporino


 Pioggia residua 148mm molto alta
Temperatura mediana 14.81 °C bassa per quella pioggia
Con quella temperatura r. e pioggia m. i tempi sono lunghi e mancano ancora 7 giorni per completare la riproduzione del micelio sperando che la temperatura non scenda
 
Meglio a quote più basse con piogge residue meno abbondanti come ad esempio Valdena


Pioggia residua 65,7 mm sufficiente
Temperatura mediana 15.8 °C buona per i porcini che vogliono il caldo.
Il rapporto non è ottimale ma fra un paio di giorni, qualche aestivalis potrebbe sbucare.
 
Rimanendo sempre in questa zona, si trovano stazioni con un rapporto pioggia residua temperatura mediana, decisamente migliore che dà migliori speranze a breve come ad esempio Piani di Carrega a 1245mt


Pioggia residua 104mm alta
Temperatura mediana 12.5 sufficiente per i porcini del freddo
All’inizio della prossima settimana potrebbero partire edulis/pinophilus
 
Interessante il confronto con le vicine stazioni di Casalporino e Valdena. La pioggia residua è completamente diversa e anche la temperatura mediana varia abbastanza, con condizioni molto diverse e quindi diverse prospettive anche a breve distanza.
 
REGIONI DEL CENTRO
Le stazioni con le giuste condizioni non sono tante ma ci sono ad esempio Cascia a 653mt di altezza


Pioggia residua 58mm al limite
Temperatura mediana 16 buona per i porcini del caldo Aereus aestivalis ma anche ovoli che potrebbero partire già dall’inizio settimana anche se non in quantità.
 
Con un salto vado in CAMPANIA dove, in questa lunga estate e inizio autunno, i porcini si sono visti solo in fotografia.
Adesso la condizione si è un po’ modificata e per la prossima settimana ci si può attendere qualcosa ma anche qui serve attenzione.
Ad esempio nella stazione di Montemarano a 865mt di altezza.


Pioggia residua 82.2 mm buona
Temperatura mediana 15.4 °C quella pioggia residua è buona per i porcini del freddo ma considerato che usciamo da un periodo molto caldo e il terreno ha ancora calore, si può dire che ci siamo anche per aereus e soprattutto aestivalis.
 
Alla fine della prossima settimana potrebbero partire i tre porcini. Escluderei Pinophilus perché immagino che nelle colline della Campania, le fungaie di quei porcini siano piuttosto rare.

2 commenti:

  1. Ciao Giancarlo
    Spero tutto bene.
    Ti scrivo di nuovo perché più guardo la mappa dei porcini della Lombardia più mi sorgono dubbi anzi sono certo che ci sono degli errori nella lettura dei dati delle stazioni o più probabilmente nei calcoli della pioggia residua.
    In questo periodo di caldo e di scarsa pioggia tante stazioni sono rosse tranne in Lombardia ed in particolare nelle province di Brescia e Bergamo, che più seguo, dove tante stazioni sono diventate gialle.
    Ciò che mi sorprende é che, pur con temperature abbastanza alte, le stazioni sono diventate gialle non perché la pioggia residua é aumentata fino ad un certo valore (60-70-80 mm) ma é via via diminuita nel tempo da valori molto elevati (300-400 mm) fino a circa 150 mm.
    Addirittura ci sono alcune stazioni rimaste rosse perché la pioggia residua é sorprendentemente alta.
    Nelle stazioni di Lozio (Brescia) e Gandellino (Bergamo) i valori di pioggia residua erano qualche giorno fa nei tuoi dati addirittura rispettivamente di quasi 600 e 800 mm !!!
    Cosa impossibile.
    800 mm di pioggia sono 80 cm ed una simile pioggia sarebbe praticamente un'alluvione di cui proprio nessuno ha parlato.
    L'anno scorso ti avevo fatto presente che avevo visitato vari boschi nel bresciano in prossimità di belle stazioni verdi con molta pioggia residua ed il terreno era veramente secco.
    So che ti sono antipatico perché muovo qualche piccola critica alla mappa (in realtà é un ottimo lavoro nel suo complesso) e per questo non mi rispondi ma insisto a dire che c'é qualcosa che non funziona correttamente almeno per Brescia e Bergamo (in Emilia invece ho verificato che va tutto bene).
    Anche se sicuramente hai altro a cui pensare, prova per favore a dedicare un attimo del tuo tempo per fare una verifica dei dati.
    Te ne sarei davvero grato.
    Voi utenti non avete qualche CORTESE commento ? Per voi é tutto a posto ? Nei boschi del bresciano trovate tutto questo bagnato ?
    Grazie

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    1. Scherzi! Non mi sei assolutamente antipatico e mi fa piacere che segui la mappa. Purtroppo abbiamo avuto problemi con le stazioni di Arpa molto più attendibili e le abbiamo dovute sostituire con altre e ti confermo che alcune danno proprio i numeri. Spero tanto che il tecnico informatico (Matteo) trovi il tempo di ripristinare le stazioni di ARPA. Nel frattempo come dico sempre bisogna interpretare direttamente i dati da quelle stazioni che sappiamo essere attendibili

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