Funghi

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mercoledì 13 settembre 2023

 LE PRIME BUTTATE D’AUTUNNO PER I PORCINI DI QUESTO SETTEMBRE.
 
Le previsioni meteo indicano un nuovo cambiamento che potrebbe far partire le prime buttate d’autunno. 
Per capire cosa possiamo attenderci bisogna partire dalla situazione attuale.


Il cambiamento meteo di fine agosto inizio settembre aveva fatto sperare nella partenza di buttate dei porcini al NORD più forti di quelle che effettivamente sono partite.
Le piogge di fine agosto avevano portato la pioggia residua nella fascia alta del range di produzione ma senza ridurre la temperatura mediana nel range di produzione adatto per i porcini del nord cioè edulis pinophilus e estatini. Il rapporto pioggia residua temperatura mediana era ottimo per gli aereus che purtroppo al nord sono quasi assenti.
 
Il vento caldo costante per tanti giorni ha poi accelerato l’evaporazione della pioggia residua nel terreno col risultato, per ora, di buttate scarse di aestivalis nelle fungaie più umide dei canaloni e esposte verso il fresco; edulis e qualche pinophilus nelle fungaie di montagna.
 
LA SITUAZIONE ATTUALE
È rappresentata dalla mappa dei porcini.
Nelle regioni del CENTRO e SUD la mancanza di pioggia non concede speranze anche se qualche isolata eccezione per un temporale estivo  alle quote più alte ci può anche essere.


Nelle regioni del NORD le stazioni della mappa sono di tutti i colori che vale la pena approfondire per comprendere le implicazioni.
 
STAZIONI BLU  
La comparsa di tante stazioni blu nella mappa dei porcini indicano l’inizio della fase di esaurimento a causa della pioggia residua scesa sotto al range e la temperatura mediana rimasta alta. Qualche porcino si può ancora trovare nelle zone più umide e fresche.
Come esempio riporto i dati della stazione di LEMIE.


STAZIONI VERDI
Rimangono molte stazioni verdi dove le precipitazioni erano state più abbondanti e i due parametri restano nel range di produzione ma sono destinati ad uscire in pochi giorni se non ci saranno nuove piogge a rilanciare la produzione.
Riporto ad esempio la stazione di Civago


STAZIONI GIALLE
La novità è la comparsa di stazioni gialle
Si tratta in generale di zone interessate dalle bombe d’acqua con piogge residue fino a 300mm troppo alte per i funghi.
In questo momento l’evaporazione ha ridotto l’umidità nel range, la temperatura mediana resta abbastanza alta e momentaneamente ci sarebbero le giuste condizioni ma dovrebbero rimanere tali per 8/10 giorni e non appare realistico perché in assenza di nuove piogge, l’evaporazione porterà la pioggia sotto al range ed è possibile che queste stazioni passino direttamente al rosso.
Come esempio riporto i dati della stazione di Cicogna.


DOVE CERCARE I PORCINI NELLA PRIMA METÀ DI SETTEMBRE
Se la situazione non dovesse cambiare:
Nelle regioni del centro e sud non ci sono speranze.
Nelle regioni del nord si andrà in esaurimento con le zone migliori in prossimità delle stazioni verdi e anche blu con le fungaie adatte ai porcini indicati dalla mappa. Ottimale sarebbe dare una misurata alla temperatura del terreno per verificare a quale porcino è più adatta. In linea di massima sono da preferire le zone che mantengono meglio l’umidità come i canaloni, le zone depresse e i versanti esposti al fresco. Fino a 1000/1100mt meglio visitare le fungaie di estatini, sopra edulis e pinicola.
 
LA SITUAZIONE POSSIBILE PER LA SECONDA METÀ DI SETTEMBRE
Prevedere con congruo anticipo l’uscita dei porcini è lo scopo della mia ricerca e della mappa sulla base dei dati reali di pioggia e temperatura ed è già un compito arduo ma l’esperienza di tanti anni in cui ho verificato il mio modello di previsione mi fa dire che è possibile e se si interpretano bene i dati per i propri boschi si hanno delle indicazioni realistiche e attendibili.


Prevedere i porcini sulla base delle previsioni meteo è impossibile ma in questo caso, le previsioni meteo ci possono aiutare per ricavare alcune indicazioni.
queste sono le previsioni meteo di meteo.it
 
da mercoledì 13 tornano pioggia e temporali:
Una perturbazione riporta nuvole e pioggia al Nord e su settori del Centro: temperature in calo.
Nelle regioni meridionali, dove invece insisterà l’alta pressione, il tempo rimarrà in prevalenza soleggiato e caldo, con temperature che, sebbene in leggera flessione, si terranno ancora al di sopra della norma.
 
                                         LE PREVISIONI PER I PORCINI A SETTEMBRE
Se così fosse, vista la situazione attuale, nelle regioni del centro e soprattutto al sud potrebbe saltare tutto il mese di settembre.
Per fortuna sono solo previsioni e nella seconda metà del mese sembrerebbe in arrivo una nuova perturbazione quindi…stiamo a vedere con fiducia.
 
Nelle regioni del nord e alpine le piogge previste e la riduzione di temperatura potrebbero portare entrambi i valori di pioggia residua e temperatura mediana nel range di produzione e potrebbero davvero partire le prime buttate d’autunno che si sommerebbero a quelle in corso.
 
In sostanza non sono ancora partite le prime buttate d’autunno ma ci sono le condizioni per sperare.

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