Funghi

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mercoledì 6 settembre 2017

IL MODO MIGLIORE PER UTILIZZARE  MAPPA DEI PORCINI.

Ho collegato in un video le previsioni della mappa con le cavate fatte da alcuni amici che ringrazio per la disponibilità:
Davide Sicchirollo; Manuel Tuma Bertollo; Elena Astarita; Sandra Malpaga; Marco Fuin e Nelda Moretti.
Ne è venuto fuori una sorta di racconto che dura solo 55 sec. e mi sembra interessante per due motivi

Intanto  conferma l’attendibilità della mappa che non è stato affatto facile da progettare,  realizzare e infine gestire.
La mappa utilizza il mio modello di previsione ampiamente collaudato e attendibile e lo puoi scaricare col Link TROVARE I FUNGHI PORCINIUn conto però è tenere sotto controllo tre/quattro stazioni meteo nei propri boschi conosciuti, tutt'altra storia è gestire in rete oltre 500 stazioni, che dovrebbero diventare molte di più, per boschi non conosciuti.

In secondo, il video indica la chiave di lettura giusta.
Per ottenere i migliori risultati dalla mappa è opportuno non concentrarsi solo su una stazione ma è meglio fare una valutazione in una zona con più stazioni al fine di stabilire la corrispondenza fra i propri boschi e i dati forniti dalla mappa stessa prendendo a riferimento l'altezza e il tipo di porcino.

Ricordo che MAPPA DEI PORCINI  può essere scaricata con la APP GRATUITA su google play CLICCANDO SULL'ICONA SOTTOSTANTE.

2 commenti:

  1. buongiorno GIANFRANCO ,condivido pienamente il contenuto del video ,verificato sia a Luglio che ad Agosto. Ho un quesito da sottoporti : esaurita la buttata postferragostana ,ilg.31 sono caduti 50 mm di pioggia, sbalzo di 8°c, seguita aime' da 1 g. di tramontana moderata, ho iniziato a tracciare il grafico, ora x il weekend sono prevista piogge diffuse ; la domanda e' : dovro' iniziare un nuovo grafico senza tener conto dei dati precedenti ?
    ti ringrazio un saluto cordiale
    ELISEO
    p.s. ancora complimenti x il libro, GENIALE !!

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  2. Ciao Eliseo ti ringrazio per i complimenti che fanno sempre piacere. le previsioni vengono sempre fatte con i dati della pioggia e temperatura dei giorni precedenti quindi cambiano a seconda dei cambiamenti meteo avvenuti, è il metodo di calcolo che tiene conto dei dati precedenti. Per semplificare puoi fare i conti anche senza usare il grafico che io ho inserito nel libro per cercare di spiegarmi meglio. Quando faccio le mie previsioni per i miei boschi ogni due o tre giorni, uso una semplice calcolatrice.

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