I PORCINI DI AGOSTO NELLA SICCITÀ DEL SUD E FRA LE ALLUVIONI DEL NORD.

Nelle regioni del centro e soprattutto del sud bruciate dal sole (e dal fuoco) i valori della pioggia residua e temperatura mediana in questo momento sono fuori dal range di produzione del mio modello di previsione “trovare i funghi porcini” e la mappa dei porcini è tutta rossa.

Eppure i porcini ci sono e si trovano ma solo se si ha la capacità di individuare le zone con le condizioni giuste sapendo che possono variare anche a pochissimi km di distanza e a diverse altezze come ho descritto nel mio secondo manuale “tutti i segreti dei porcini”
 
                                                     CERCARE I PORCINI CON LA SICCITÀ
Per sapere se nella prima settimana di agosto si possono trovare i porcini bisogna guardare a quanto è successo nei giorni di fine luglio che ho descritto nel post del 22 luglio sintetizzato da questa immagine.

21 luglio

Nel centro e sud le stazioni gialle distribuite a macchia di leopardo segnalano i temporali giusti che hanno fatto partire la riproduzione del micelio con due scenari possibili:
 
                             PRIMO: BUTTATE INTENSE E DI BREVE DURATA
 La temperatura mediana il 21 di luglio era alta ma la pioggia residua abbondante nella parte ottimale del range di produzione ha permesso di mantenere l’umidità del terreno per i giorni necessari così il micelio ha avuto il tempo di completare la riproduzione e le stazioni di mappa dei porcini sono diventate verdi ma per breve tempo e presto sono entrate nella fase di esaurimento con le stazioni blu.
 
Questa è la situazione ottimale per la caccia ai temporali. 

La mappa indica i valori di pioggia residua e temperatura mediana degli ultimi 10 giorni che consentono di valutare direttamente la situazione e aggiorna le previsioni in tempo reale col cambio dei colori.
Questa condizione si è verificata in alcune stazioni fra Campania, Abruzzo, Puglia fino alla Calabria e Sicilia.

21 luglio

Le condizioni si sono mantenute giuste per i giorni necessari e il 28 luglio parecchie di quelle stazioni sono diventate verdi.

28 luglio

A causa dell’alta temperatura e anche il vento, l’umidità nel terreno si è presto ridotta sotto al range di produzione e le stazioni sono diventate blu in esaurimento già dal 31 luglio e lo sono fino ad oggi.

4 agosto

Luca Corbara nel gruppo di mappa dei porcini ha postato proprio ieri una immagine forte con un commento altrettanto.

Ma per me è una bella soddisfazione perché l’ho voluta questa fungaia ho contato i giorni con i tanti millimetri d’acqua! Si può anche con la siccità.
 
Mi sono sentito con Luca ma non gli ho chiesto il luogo di ritrovamento perché nei commenti in molti lo hanno fatto e Luca ha anticipato che risponderà con un video che aspettiamo però mi sono voluto sbilanciare con questo commento:
Credo si possa intuire e ci provo, Luca non me ne voglia.
Si tratta di aestivalis col cappello screpolato e di grossa taglia segno che la buttata è alla fine quindi partita con i temporali di luglio. La grande quantità suggerisce che le condizioni di partenza erano ottimali e si sono mantenute quindi dovrebbero essere  segnalati dalla mappa dei porcini in fase di esaurimento……… quindi dico CAMPANIA.

Oggi Luca ha postato il video ed è davvero incredibile. Non è Campania ma sperone d'Italia, sempre nella zona dei temporali di fine luglio della mappa che ho su riportato quindi conferma la sostanza della previsione e il metodo per la CACCIA AI TEMPORALI.

Nel gruppo sono stati parecchi i post degli iscritti in queste zone e ne ho segnalati parecchi negli argomenti #agosto2021 per trovarli meglio come quello di Sebastiano con addirittura i primi ovoli

Quello che è accaduto sul Gargano è davvero interessante.

Nella mappa sul Gargano ci sono 5 stazioni e due sono diventate gialle il 21 luglio per temporali concentrati (San Giovanni Rotondo - Bosco Umbra) in conseguenza i porcini e ovoli si sono mossi.

Nella stazione di S. Giovanni in Lamis è accaduto un evento eccezionale.

Il 19 luglio sono caduti 293mm di pioggia in poche ore una vera bomba d’acqua troppo alta per i porcini in condizioni normali, basta guardare le numerose (troppe) bombe d’acqua nelle regioni alpine dove i porcini stentano a decollare.

La differenza è stata la temperatura mediana PRIMA DELLA PIOGGIA molto alta 24°C col terreno bollente che ha compensato tutta quella pioggia, la pioggia ha ridotto la temperatura mediana nel range e la buttata è esplosa nella zona e dintorni.

SECONDO: BUTTATE LOCALIZZATE NELLE FUNGAIE PIÙ UMIDE DEL BOSCO
La pioggia residua dei temporali di luglio era nella parte bassa del range di produzione quindi la temperatura mediana alta ha fatto evaporare rapidamente l’umidità nel terreno e le stazioni gialle sono tornate direttamente rosse.
Anche in queste condizioni i porcini sono usciti ma solo nelle parti più umide del bosco dove la pioggia si è mantenuta più a lungo e a quote più elevate con la temperatura più bassa. In questi casi la ricerca è più difficile, bisogna conoscere bene il bosco e le fungaie perché fuori da quelle c’è il deserto.
 
In questa situazione difficile, bisogna tenere sott’occhio i dati di pioggia residua e temperatura mediana trasmessi dalla mappa dei porcini per valutarli direttamente e trarne le conclusioni. E' altrettanto importante valutare i dati trasmessi da tante stazioni meteo che si trovano in rete il più vicine possibili. Chi ha la pazienza di perdere alcuni minuti per rimediare i dati può scegliere il bosco giusto e avere belle soddisfazioni.
Questo caso si è verificato a fine luglio in particolare nelle regioni del centro Italia.

21 luglio

Al centro nord alcune stazioni hanno completato il ciclo rosse-verdi-blu grazie a piogge abbondanti e temperature più basse in particolare oltre i 1000mt di altezza.

4 agosto

Al centro invece le poche stazioni gialle sono tornate direttamente rosse ed è accaduto quello che ho descritto come mi ha raccontato l’amico Roberto Attili in una conversazione che riporto con la sua autorizzazione:
 
Roberto Attili
Ciao Giancarlo... Ti aggiorno sulla situazione che ho visto con i miei occhi. In Abruzzo ha piovuto il 17 e il 18 molto bene un po' ovunque nella provincia …..  con pioggia residua di 80 mm circa sui monti ...
Dopo 12 giorni e fino ad oggi ci sono state grandi sfungate a quota 750 m nei castagni versanti a sud nonostante vento e caldo...la cosa strana è che 50 m sopra niente funghi e 50 m sotto niente funghi
Tra quanto potrò provare sui faggi secondo te?

Roberto nel gruppo

IO
Non mi dici la temperatura mediana ma visto il caldo generale direi che è buona anche nei faggi a condizione che ci sia quella pioggia, attenzione con queste alte temperature e quella pioggia le buttate durano solo pochi giorni
Roberto Attili
Oggi sui faggi a 1200 m circa...ci sono anche di nascita ma il Garbino ha bloccato tutto e si trovano solo lungo i corsi d'acqua proprio attaccati ai corsi d'acqua
La buttata è durata 4 /5 giorni soprattutto nei castagni poi tutto bloccato dal vento secco garbino

Roberto nel gruppo

Bravo Roberto così si fa.

Nel prossimo post mi occuperò del Nord.