Funghi

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lunedì 14 giugno 2021

 DOVE ANDARE A FUNGHI NELLA SECONDA METÀ DI GIUGNO 2021.
 
La stagione dei porcini in questa prima metà di giugno 2021 inizia a dare qualche segnale anche se lentamente. Già in maggio si è visto qualcosa in particolare grazie all’ultimo cambiamento segnalato dalla mappa dei porcini il 26 maggio che ho descritto con i post nel blog e ancora stà regalando qualche porcino in esaurimento.

Questa prima parte giugno conferma a pieno il carattere del mese che può dare le prime belle emozioni ma anche le più forti delusioni proprio per le condizioni tipiche del mese, caratterizzato nelle regioni del NORD da temperature basse, in quelle del SUD da piogge scarse e al CENTRO in equilibrio molto precario e basta molto poco per romperlo.


Prevedere dove andare a porcini in questo periodo dell’anno è più difficile che in altri momenti a causa di alcuni motivi che ho approfondito nei miei manuali e richiamo:

  • Sia la pioggia che la temperatura sono al limite del range di produzione e basta poco perché una o entrambe escano.
  • Difficilmente la pioggia e la temperatura sono nel range di produzione in territori ampi, come ad esempio accade in autunno, quindi le buttate sono molto spesso localizzate a macchia di leopardo.
  • Il terreno non ha ancora accumulato molto calore, le piogge provocano uno choc termico debole e le buttate sono modeste
  • Difficilmente le condizioni sono giuste per aereus e edulis quindi la ricerca si limita fortemente ai boschi con le fungaie di pinophilus e soprattutto aestivalis

Nella prima metà di giugno 2021 ci sono stati due cambiamenti segnalati dalla mappa dei porcini.
 
Il primo cambiamento di inizio mese descritto nel post del 4 giugno che si può rileggere.
Il secondo cambiamento c’è stato il 12 giugno e bisognerà tenerlo sotto controllo.
 
In questo post mi occupo del primo cambiamento di giugno perché in questo momento è quello che permette di trovare qualche porcino in più ancora per qualche giorno quindi riporto la mappa del 1 giugno.

1 giugno

Proprio a causa del precario equilibrio pioggia temperatura di questo momento, come avevo previsto col post del 4 giugno che puoi rileggere, molte stazioni gialle sono diventate rosse senza passare dal verde.

7 giugno

ATTENZIONE questo non significa che la riproduzione si è bloccata in tutti i boschi a tutte le altezze e nelle diverse condizioni di esposizione.
 
La mappa dei porcini elabora i dati delle stazioni meteo che QUASI MAI sono all’interno dei boschi ed è normale che nei boschi vicini a quelle stazioni gialle ci siano zone che mantengono di più l’umidità rispetta ad altre, zone con esposizione a nord o sud con temperature diverse, zone dove si accumula la pioggia e altre dove scorre veloce …..
Insomma il bosco è grande e vario e sicuramente vicino a quelle stazioni gialle si possono trovare piccole zone che hanno mantenuto il range di produzione e permesso l’uscita di qualche porcino che la mappa non può prevedere perché servirebbero infinite stazioni meteo nelle diverse posizioni del bosco.
 
Per trovare i porcini n queste condizioni, più che mai, bisogna tenere sotto controllo i propri boschi.
Naturalmente vale sempre il metodo classico di uscire spesso per dare una controllata diretta alle condizioni del bosco nei giorni dopo le piogge. Per chi non può o non vuole seguire questo metodo sconsiglio di aspettare l’imbeccata degli amici, quella arriva sempre dopo i fuochi!
 
L’alternativa che propongo con il mio nuovo metodo si ispira di fatto al metodo classico ma invece di andare in macchina a ispezionare il bosco propongo di portare il bosco nel salotto di casa con tre semplici passaggi:
 
·         La mappa dei porcini segnala i cambiamenti utili per i porcini con le stazioni gialle.
·         Ogni due max tre giorni si controllano i DATI della pioggia residua e temperatura mediana forniti dalla mappa nelle stazioni più vicine possibili ai propri boschi e si confrontano col range di produzione che si può trovare nei miei modelli di previsione
·         Si sceglie il bosco all’altezza indicata dalla mappa sui versanti più o meno caldi e umidi a seconda dello scostamento fra i dati e il range. e si parte solo dopo che sono trascorsi i giorni necessari a completare la riproduzione del micelio che variano da  8 a 16 giorni in base al rapporto pioggia temperatura come ho descritto nei miei manuali.
 
            DOVE ANDARE A CERCARE I PORCINI IN QUESTI GIORNI?

Il cambiamento utile da considerare, ancora per qualche giorno è quello di fine maggio inizio giugno nei boschi vicini alle stazioni gialle che ricordo:

1 giugno

26 maggio

bisogna scegliere i boschi che conosciamo vicini a quelle stazioni allora gialle, ovviamente quelle che sono diventate verdi ma anche quelle diventate rosse, che possono avere la migliore temperatura e umidità rispetto al range di produzione..
 
Questo è quello che faccio io normalmente e mi bastano pochi minuti, poi decido di partire anche se non ci sono le condizioni.
Ad esempio in questo inizio di stagione, nei miei boschi non c’è stato nessuno dei due cambiamenti utili segnalati dalla mappa ciò nonostante, tre giorni fa ho fatto la mia passeggiata nei boschi (senza cesto) e ho trovato un sacco di bella roba, anzi ho visto belle cose.


e le ho sentite!

un gigantesco sciame di api.
Di solito lo sciame esce dall’arnia e si mette su un ramo vicino all’apiario in attesa che le api esploratrici abbiano il tempo di trovare un albero cavo, una roccia o altro idoneo a costruire la nuova colonia.
In questo caso lo sciame era per terra e vi assicuro
ERA IMPRESSIONANTE!
 
Verso la metà fine della settimana inizieranno gli effetti del secondo cambiamento di giugno e lo terremo sott’occhio.

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