AGGIORNAMENTO
CONDIZIONI PORCINI PER GLI ULTIMI 10 GIORNI DI GIUGNO.
Il 18 giugno 2021 sono ormai partite le stagioni dei porcini 2021 e la mappa dei porcini inizia a colorarsi.
Il tutto avviene con una quindicina di giorni di ritardo a causa della bassa temperatura mediana che nel mese di maggio fino ai primi 10 giorni di giugno che non hanno permesso al terreno di accumulare il calore necessario per la riproduzione del micelio, anche in quelle stazioni dove la pioggia residua sarebbe stata sufficiente.
6 giugno 2020 |
La situazione era dinamica con molte stazioni gialle ma anche verdi e blu.
Lo stesso giorno di quest’anno la mappa era praticamente tutta rossa con poche eccezioni
6 giugno 2021 |
Nel post del 14 giugno ho descritto gli effetti del cambiamento meteo di fine maggio primi di giugno che ha creato le giuste condizioni a macchia di leopardo ma SOLO NELLE ZONE PIÙ CALDE al sud e in collina nei boschi di castagno e querce.
Nel gruppo di mappa dei porcini aumentano i post con le notizie di
ritrovamenti.
In questo momento quindi si possono
trovare ancora (non troppi) porcini delle buttate partite con il cambiamento meteo di fine maggio primi giugno.
In stragrande maggioranza sono aestivalis e pinophilus ma si iniziano a vedere i primi aereus nelle regioni più calde del centro e al sud. Si tratta di porcini di fine buttata con una dimensione in genere più grossa.
ADESSO SI APRE UNA FASE NUOVA.
Nella mappa dei porcini sono comparse le
stazioni blu di fine buttata assieme a diverse stazioni verdi per il
cambiamento di inizio giugno di cui ho detto, soprattutto in collina.
In stragrande maggioranza sono aestivalis e pinophilus ma si iniziano a vedere i primi aereus nelle regioni più calde del centro e al sud. Si tratta di porcini di fine buttata con una dimensione in genere più grossa.
Accanto a queste stazioni verdi e blu si sono accese parecchie altre stazioni gialle dove la riproduzione del micelio è partita grazie al secondo cambiamento meteo del 8/10 giugno che si sta completando proprio in questo fine settimana.
e naturalmente ancora nelle regioni del centro e del sud interessate da belle piogge e già con buone temperature.
Certo ancora non si può parlare di buttate con grandi quantità e distribuite in modo omogeneo sul territorio ma per gli appassionati, questo fine settimana può essere l’opportunità di rimediare i porcini per il risotto.
La situazione ideale sono i boschi nelle zone calde con il giusto rapporto pioggia temperatura che si è mantenuto per i giorni sufficienti a completare la riproduzione del micelio come quelli vicino alle stazioni verdi nella mappa.
In assenza di queste, c’è il dubbio:
È meglio visitare i boschi in collina col giusto rapporto pioggia temperatura da inizio giugno per cercare la fine delle buttate in corso?
oppure
visitare i boschi di faggi e abeti sopra i 1000mt per beccare la partenza delle possibili nuove buttate?
È il dubbio che mi ha sottoposto l’amico di fb Riccardo e che riporto (con la sua autorizzazione)
Sabato andrò a fare un giro con la speranza di trovare qualche funghetto.
Ho seguito le precipitazioni degli ultimi 15 giorni e nei miei boschi ho una precipitazione residua di 58 mm già dal 9 giugno, con una temperatura mediana sopra ai 12 gradi già dal 05 giugno.
La domanda è:
sulla base della tua esperienza, posso provare a fare un giro nelle fungaie che conosco nel faggio tra i 1100 e i 1300 metri oppure è troppo presto?
Che mi convenga fare un giro più in basso, intorno agli 800/1000 metri in bosco misto faggio/castagno/quercia anche se andrei un po’ a caso conoscendo poche fungaie a quelle quote?
“Alcuni boschi di collina sono in produzione da diversi giorni ma con una produzione in genere modesta.
I fungaioli che conoscono bene quei boschi possono avere qualche speranza ma non è certo questo il momento giusto per imparare a conoscere i boschi sconosciuti, si rischia di girare a vuoto senza riferimenti utili come ad esempio funghi spia che non ci sono in abbondanza.
Nei faggi la temperatura che hai calcolato è un po' bassa e la pioggia del 9 giugno non può aver dato una grossa botta termica al terreno ma adesso la temperatura sta salendo parecchio quindi
potrebbe essere interessante scommettere sulla partenza della nuova buttata.
Il basso choc termico probabilmente non permetterà una buttata particolarmente generosa e aggiungo anche che forse sabato è un po' presto, ma visto che conosci i boschi potresti anche incontrare qualche bella sorpresa.
Io andrei nei faggi.
Fai sapere”
ieri mattina
Ciao giancarlo!! Io che ho trovato la prima buttata nei cerri a 1000m dove mi conviene andare? Nei castagni/cerro a 7-800m in cui è piovuto il 10 giugno oppure nei faggi sopra i 1000m ? Grazie
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