GLI
ULTIMI PORCINI DELLA STAGIONE, DOVE E QUALI.
In gran parte delle stazioni della mappa dei porcini la pioggia residua è molto alta e la temperatura ormai è troppo bassa per poter equilibrare tanta pioggia a tutte le altezze.
Questo significa che il rapporto pioggia temperatura non è più
adatto alla riproduzione del micelio neppure nelle regioni del sud.
Tropea a 58mt di altezza con 91 mm di pioggia residua e 16 °C di temperatura mediana ma ho seri dubbi che a livello del mare nella zona di Tropea possano esserci tanti boschi con le fungaie di aereus.
Oltretutto la pioggia e la temperatura non sono più in equilibrio da molti giorni.
Vediamo meglio.
Nella seconda metà di novembre c’è
stato un cambiamento interessante segnalato dalla mappa il 20 novembre e
confesso di aver sperato che potesse far partire qualche buttata destinata ad
accompagnarci al natale
Purtroppo a fine mese le piogge abbondanti hanno ridotto la temperatura sotto il range di produzione e il 29 del mese il cambiamento si è esaurito senza produrre effetti concreti.
Questo significa che non sono partite nuove buttate e l’unica speranza rimasta era di trovare qualche sporadico ritardatario in qua e in là in coda alle buttate già esaurite.
Anche nel gruppo di mappa dei porcini le ultime poche immagini di ritrovamenti, sono datate al 5/6 dicembre;
Questa è la splendida immagine di Vanni Simonetti del 2 dicembre.
quindi…..?
Il tempo di riordinare le idee; riflettere un po’ per imparare cose nuove anche da questa stagione; sperare che il vaccino dia belle notizie e siamo già in Aprile, pronti a ricominciare con le domande a cui siamo affezionati:
Dove? Quando? Quali?
e i dubbi da sciogliere per capire le scelte migliori che ci attendono:
Per l’inizio della nuova stagione 2021 sarà meglio visitare prima i faggi o i castagni?
E quali porcini sono i primi ad uscire, i pinicola o gli aereus? Ma i prugnoli? E i dormienti?
A proposito di cose su cui riflettere alla fine di questo nefasto 2020 può essere interessante guardare le foto dei ritrovamenti postate nel gruppo di mappa dei porcini.
Ci sono immagini dei porcini che amano il freddo in particolare dalle regioni del centro come questa ancora di Vanni Simonetti con due splendidi rossi del 19 novembre.
E soprattutto ci sono tante immagini di AEREUS dalle regioni del sud che si possono rivedere e ne metto una di Stefano Scorzo del 15 novembre.
Al solito non c’è nulla di strano in ciò.
Il delicato equilibrio fra pioggia e temperatura per i porcini viene raggiunto in periodi diversi da una regione climatica all'altra, il problema è scoprire quando ciò avviene.
Nel mio secondo manuale “TUTTI I SEGRETI DEI PORCINI” ho applicato il modello di previsione ai valori medi delle temperature e piogge storiche di trent’anni e ho ottenuto un indice di probabilità statistico con le giuste condizioni per i porcini che provo a sintetizzare.
Nel mese di novembre:
“Nelle regioni del centro si possono trovare zone limitate distribuite a macchia di leopardo con le condizioni giuste al limite minimo in particolare per edulis e pinophilus.
La zona Sud e Isole è l’unica dove ancora si possono trovare condizioni buone estese. I porcini più diffusi sono gli aereus nelle zone collinari della macchia mediterranea di pini, castagni, querce, noccioli, sugheri..”
Il delicato equilibrio fra pioggia e temperatura per i porcini viene raggiunto in periodi diversi da una regione climatica all'altra, il problema è scoprire quando ciò avviene.
Nel mio secondo manuale “TUTTI I SEGRETI DEI PORCINI” ho applicato il modello di previsione ai valori medi delle temperature e piogge storiche di trent’anni e ho ottenuto un indice di probabilità statistico con le giuste condizioni per i porcini che provo a sintetizzare.
“Nelle regioni del centro si possono trovare zone limitate distribuite a macchia di leopardo con le condizioni giuste al limite minimo in particolare per edulis e pinophilus.
La zona Sud e Isole è l’unica dove ancora si possono trovare condizioni buone estese. I porcini più diffusi sono gli aereus nelle zone collinari della macchia mediterranea di pini, castagni, querce, noccioli, sugheri..”
“Normalmente la temperatura è bassa ma qualche eccezione è ancora possibile per chi frequenta le due isole maggiori.”
Ci sono state buttate fantastiche in alcune regioni che hanno durato per mesi e pochi giorni in altre, alcune zone non hanno visto un fungo e siamo a interrogarci sulle cause e i misteri dei funghi.
Siccome a me i misteri piace risolverli passerò un po' di tempo a ricostruire l'andamento di queste stagioni dei porcini 2020 e fare un bilancio.
Chi avrà voglia di seguirmi sarò ancora qui.
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