IL 7 LUGLIO I PORCINI FUGGONO DALLA CALURA.

 

La temperatura bassa in primavera ha svegliato gli estatini e gli aereus nei boschi al caldo della collina e delle regioni calde. Si è mosso anche qualche pinicola nei boschi più freschi mentre sono rimasti beati assenti, o quasi, gli edulis.

Adesso cambia tutto!

Vediamo come.

Regioni alpine.

Con l’arrivo del caldo i porcini vanno in vacanza al fresco e bisogna seguirli, le regioni alpine sono le più interessanti con una pioggia residua buona in molte stazioni.

Bisogna stare attenti alla temperatura mediana.

Fino adesso per trovare le giuste condizioni, in generale, era necessario rimanere in collina, ora è partita la migrazione dei porcini verso le quote più alte dove sarà più facile incontrarli nei mesi di luglio e agosto.

Faccio un esempio concreto con la stazione di Sappada a mt 1264 di altezza.

La pioggia residua è rimasta abbondante per tutto giugno ma la temperatura era troppo bassa per poterla compensare.

Da una decina di giorni la temperatura è salita nel range di produzione con la pioggia e la stazione è diventata verde.

Centro Nord.

La temperatura mediana si è alzata e in collina inizia a essere fuori dal range di produzione, andrebbe bene dai 900/1000 mt di altezza in su, il guaio è che la pioggia residua ormai è molto bassa e in molte stazioni è prossima allo zero.

A titolo di esempio cito la stazione di Barbagelata con buona temperatura e pioggia residua entrata nella parte bassa del range dopo la perturbazione di fine settimana.

 

Con la pioggia al limite minimo e la temperatura mediana abbastanza alta, sarà molto difficile che il micelio abbia il tempo di completare la riproduzione prima che il terreno asciughi troppo e probabilmente la stazione diventerà rossa se non ci saranno nuove piogge.

Centro e Sud

Qui le condizioni sono opposte al nord con alta temperatura mediana e bassissima pioggia residua, entrambe proibitive per i porcini.

Questo è il momento magico per iniziare la caccia ai temporali giusti.

Faccio un esempio con la stazione di Sanza.

La passata perturbazione ha accumulato molta pioggia residua nel terreno, provocato un forte sbalzo di temperatura e la temperatura mediana è scesa se pur di poco nel range di produzione.

Nei boschi attorno a questa stazione in particolare a quote più alte, potrebbe partire una buttata tanto intensa quanto breve.

Bisognerà cogliere l’attimo ed è fondamentale tenere controllati i dati della stazione aggiornati direttamente dalla mappa dei porcini

Quindi verificare che rimangano nel range di produzione del mio modello per il tempo sufficiente.