I BOSCHI CON LE MIGLIORI CONDIZIONI PER I PORCINI NELLA PRIMA METÀ DI LUGLIO.

Nelle regioni del centro nord e in quelle alpine la pioggia residua è in genere abbondante con temperatura mediana abbastanza alta.
La mappa dei porcini conferma le giuste condizioni in molte stazioni meteo collegate.

Per trovare i porcini bisogna scegliere le zone dove la temperatura mediana è nel migliore rapporto con la pioggia residua per ognuno dei magnifici 4 e il mio modello di previsione dice come fare.

La stagione in questo momento è strana.
Le piogge abbondanti con oltre 120mm di residua sono ottime quando il terreno ha accumulato il calore estivo e la pioggia fredda lo fà "bollire" con conseguente esplosione di funghi. Questa è la tipica situazione che si presenta in piena estate e autunno quando bisogna dare la caccia ai temporali.
Fino a questo momento le temperature sono rimaste abbastanza fresche soprattutto in montagna, la tanta pioggia ha tenuto bassa la temperatura del terreno che non ha subito lo choc termico sufficiente e non ci sono condizioni per buttate vere da ricordare.
In sostanza bisogna accontentarsi ma si può anche trovare qualche zona interessante, soprattutto attorno ai 900/1000mt di altezza dove la temperatura può compensare la pioggia se non è particolarmente alta.

Per capirci faccio alcuni esempi con i dati di 10 stazioni meteo collegate alla mappa dei porcini nel Veneto che interpreto utilizzando il range di produzione del mio modello.

La pioggia residua è abbondante dappertutto ma il rapporto con la temperatura mediana determina differenze anche molto importanti che possono fare la differenza fra tanto e niente.
 
Nelle stazioni di Cansiglio, Roncadin, Gares  Bosco, Recoaro, Piana ci sono le condizioni per edulis pinophilus fino a 1300/1400 mt di altezza con quantità modeste che dovrebbero durare almeno per la prossima settimana. Attenzione alla temperatura del terreno che potrebbe essere bassa raffreddata dalle tante piogge e per questo potrebbero servire più giorni per farli uscire.
 
Nella stazione di Asiago ci sono 240mm di residua che è troppa per tutti. Meglio aspettare che asciughi un po' e scegliere i versanti al caldo con forte pendenza dove l’acqua scorre più veloce e viene assorbita meno.
 
Nelle stazioni di Sant’Antonio Tortal, Crespano, Lusiana, la temperatura mediana è nel range di produzione ma l’alta temperatura mediana è più adatta per gli aereus che non sono proprio i porcini più diffusi da queste parti ma per gli aestivalis potremmo esserci.
 
Sempre come esempio di grandi differenze da un bosco a un altro anche a poca distanza, commento alcune stazioni in Piemonte sempre con i dati della mappa dei porcini.

Nella stazione di Varallo in collina la pioggia residua è uscita dal range di produzione, la temperatura mediana si stà alzando ed è meglio salire di quota ma non fino a Larecchio dove tanta pioggia residua e bassa temperatura mediana sono fuori da range di produzione per tutti.
 
A Crodo sempre in collina l’alta temperatura crea le giuste condizioni per aereus non comuni da queste parti, meglio nelle fungaie di aestivalis.
 
Rimanendo nelle stazioni attorno ai 1000/1300mt di altezza ci sono le condizioni per programmare alcune uscite in questo fine settimana e prossima ma è bene controllare la temperatura del terreno.

Come ho detto, in tutte le regioni del centro e nord la maggioranza delle stazioni meteo collegate alla mappa indicano discrete condizioni generali che dovrebbero rimanere almeno per la prossima settimana.
Per trovare i porcini bisogna scegliere il bosco giusto per ogni porcino e il mio modello di previsione dice come si fa.

Nel prossimo post racconto come ho scelto il bosco per la mia uscita di martedì 3 luglio e il risultato.