Funghi

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domenica 2 giugno 2024

 
PORCINI E GALLETTI NEI POSTI GIUSTI A INIZIO GIUGNO.
 
Ieri sabato 01 giugno 2024 riusciamo per alcune ore a liberarci degli impegni con i nipoti e possiamo sognare nei nostri boschi ma la domanda è….
Quali boschi?

Scorriamo velocemente i dati di alcune stazioni meteo con la mappa dei porcini.
Nel bosco più vicino a casa non ci sono le condizioni proprio migliori ma scegliendo le fungaie nei versanti giusti con la giusta umidità possiamo sperare.


Si tratta di un bosco misto nell’appennino tosco romagnolo con prevalenza di cerri e carpini.

Dati
I dati calcolati con le centraline meteo danno una pioggia residua di 40 mm, scarsa sia per i galletti che i porcini.
La temperatura mediana di 14 °C ricade nella parte alta del range di produzione per i galletti mentre per i porcini è nella parte bassa del range di produzione del mio modello di previsione
                                              
Previsione
Con questi dati interpretati col mio modello di previsione descritto nei miei tre manuali, possiamo individuare i versanti su cui indirizzarci con l’esposizione e l’umidità più adatti per i due funghi in questo momento.
 

Per i galletti possiamo sperare di trovare la buttata in atto nelle fungaie presenti in zone umide ombreggiate dove la scarsa pioggia residua è bilanciata dall’umidità del terreno.
Nelle fungaie umide e ombreggiate la temperatura del terreno in genere è inferiore alla mediana calcolata ma è accettabile considerato che la mediana calcolata per i galletti è piuttosto alta. 

Per i porcini dobbiamo cercare nelle fungaie umide esposte al sole sperando di trovare una temperatura del terreno vicina alla mediana calcolata.
 
Uscita
Viste le previsioni, scegliamo un tratto di bosco con parecchie fungaie di galletti in zone umide e ombreggiate, segnalate anche dalla presenza del muschio.


Il risultato appare subito nella prima fungaia dove ci aspettano minuscoli galletti con molti resti di pulitura dei gambi fatte dai fungaioli che ci hanno preceduto.


La cosa non ci stupisce affatto visto che, come al solito, Io e Mara arriviamo nel bosco di sabato o domenica, in tutta tranquillità, senza levatacce, alle 10 del mattino e dopo abbondante colazione al bar con pasta e cappuccino.
Il segnale positivo ci carica di entusiasmo quindi battiamo le fungaie con la dovuta attenzione e ne troviamo altre come la prima ma anche alcune con diversi galletti ben nascosti fra le foglie sfuggite ai frettolosi fungaioli passati prima.


La temperatura del terreno misurata in più fungaie è di 12,5°C buona per i galletti.


Quella temperatura del terreno è bassa per gli aestivalis e in quelle fungaie non se ne vede uno.

Per sperare nel primo porcino di stagione ci spostiamo su un versante sempre umido ma più assolato dove…………..
Mara colpisce senza pietà


Il primo aestivalis del 2024 finisce nel cesto a far compagnia ai galletti.
In queste fungaie assolate vediamo pochissimi galletti proprio a causa della temperatura del terreno attorno ai 14°C vicina alla mediana quindi buona per i porcini ma abbastanza alta per i galletti.


Come previsto, a causa della scarsa pioggia residua siamo più che felici per il primo porcino della stagione e i galletti per le tagliatelle in compagnia, preparate con la ricetta dell’amica di fb Ersilia de Nicolellis nel gruppo di mappa dei porcini:

"Falli trifolare con aglio, cipolla e peperoncino tritati dopo avergli fatto buttare fuori tutta l’acqua, poi sfuma con vino bianco, aggiungi pomodorini gialli e rucola, fai restringere bene il condimento e condisci le tagliatelle".

Debbo dire che il successo è stato notevole col vassoio ripulito in un secondo.

 
Non fidarsi delle apparenze.
Appena scesi dalla macchina il bosco ci appare molto umido con l’acqua nei fossi e la temperatura dell’aria frizzantina.
Se non avessimo avuto i dati di pioggia residua e temperatura mediana calcolati col mio modello di previsione http://amzn.eu/ctrFCXy avremmo potuto pensare che il bosco fosse molto umido e ci saremmo indirizzati verso le fungaie più calde sui versanti più asciutti.
Avremmo girato a vuoto!
L’umidità del momento e l’aria fresca dipendevano dalle piogge della notte che non avevano ancora avuto nessuna incidenza sulla presenza dei funghi.


La mappa dei porcini che si può scaricare con l’omonima app gratuita elabora in diretta i dati di quasi un migliaio di stazioni meteo e per noi è un ottimo punto di partenza per evitare di girare a casaccio nel bosco.

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