Funghi

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domenica 16 giugno 2024

 
SI PREPARA IL CAMBIAMENTO ESTIVO PER I PORCINI NELLA TERZA SETTIMANA DI GIUGNO.
 
Il primo segnale del nuovo cambiamento in preparazione porterà grosse novità alla stagione 2024.


Per descrivere cosa possiamo attenderci racconto l’avventura iniziata martedì 11 giugno quando, complice mio nipote Stefano, mi sono convinto a fare le famose due ore di macchina fino all’appenino Bolognese.
Ecco com’è andata:
 
Martedì 11 giugno mi arriva la telefonata di Stefano:
“Sono andato sabato 8 giugno nel bosco misto di castagni, carpini e querce a 700mt di altezza che conosci e ho trovato diversi aestivalis piccolini, cosa ne dici?”
“aspetta che controllo” ho risposto “ti richiamo subito”.

foto Stefano.

Dai dati della pioggia residua e temperatura mediana elaborati dalla mappa dei porcini nella stazione meteo più vicina al bosco di Stefano, si vede che il 29 maggio c’è stato un evento meteo con la giusta pioggia e conseguente choc termico che ha portato la pioggia residua a 72mm e la temperatura mediana a 15°C.

Il mio modello di previsione con quei valori prevede la partenza di una buttata di aestivalis con buone quantità, dopo 9 giorni quindi il 8 giugno.


A conferma della previsione la stazione si è colorata di giallo, poi di verde e questa è immagine del 11 giugno.
11 giugno 2024

Ho richiamato subito Stefano:
“lo sai che non amo i Km in macchina ma qui non si scherza, quando ci sei?”
e lui ha risposto:
“Giovedì 13 giugno potrei prendere un giorno di ferie e….”
Non gli ho neppure fatto finire la frase ...... “giovedì sono da te!”
 
Il risultato dell’uscita si può immaginare dalle foto di Stefano


Dico solo che alla fine il cesto era pieno di splendidi aestivalis come previsto.


Per il ritorno ho scelto la strada lunga che attraversa splendidi boschi di faggio con la stessa pioggia residua e mi sono fermato ai margini di uno di questi a 1200mt di altezza per misurare la temperatura del terreno, 12,2°C


Ho dato una rapida occhiata e non ho visto un fungo che sia uno, è l'ulteriore conferma che
Bastano tre gradi in meno per fare una differenza enorme.

In collina col terreno caldo il bosco è esploso, nei faggi col terreno al limite minimo di temperatura la stagione 2024 non è ancora partita, ma siamo vicini.

Oggi 16 giugno mi ha richiamato Stefano
“cosa ne dici se mi prendo un nuovo giorno di ferie???”
ho risposto senza dubbi
“dico che te lo puoi conservare per un’occasione migliore”
Avevo già controllato i dati, la pioggia residua è uscita dal range di produzione (45mm) e la temperatura mediana è salita di altri due gradi (19°C) questo significa che la buttata in corso è entrata nella fase di esaurimento e tempo un paio di giorni si sarà esaurita.
 
                                          PREVISIONE PER LA TERZA SETTIMANA
Quello che ho descritto sta accadendo in tutto il paese e lo si può vedere da una veloce panoramica sulla mappa dei porcini.


Regioni alpine
Nelle regioni del nord ci sono le condizioni per le buttate ma solo in collina (verdi) e si stanno accendendo di giallo alcune stazioni in media montagna dove fra 5/6 giorni si potrebbero vedere le prime nascite.


Regioni del centro
Diverse buttate sono entrate nella fase di esaurimento per la pioggia residua che sta scendendo sotto il range di produzione


Regioni del sud
La temperatura mediana si è alzata parecchio, la pioggia residua è scesa sotto al range di produzione e nelle stazioni meteo collegate alla mappa dei porcini, domina il rosso e il blu.
 

                                           COME FUNZIONA LO CHOK TERMICO?
Cerco sempre di rispondere alle domande degli amici e riporto quelle date a Andrea Beletti che mi sembrano utili.
Così mi scrive Andrea “Sto provando ad utilizzare il metodo presente nel suo libro e avrei un paio di dubbi se mi può aiutare.
Il primo riguarda lo sbalzo termico: lo sbalzo funziona solo da terreno/media giornaliera caldo a terreno/media giornaliera freddo dovuto ad evento atmosferico , oppure anche viceversa ?
Il secondo riguarda la pioggia residua: in questi giorni ho visitato boschi che mi sembrano adeguatamente bagnati , mentre il calcolo della pioggia residua mi direbbe il contrario.”


Questa è la prima risposta:
“Lo sbalzo termico per far partire la riproduzione del micelio funziona così: il terreno deve essere caldo con la temperatura nel range di produzione, seguito da un brusco raffreddamento causato dalla giusta pioggia. Il ritorno del caldo nel range di produzione fa partire la riproduzione del micelio.”
La seconda:
“Non bisogna farsi ingannare dalle condizioni apparenti del bosco. Ad esempio una pioggia della notte su terreno asciutto potrebbe farlo apparire idoneo ma senza un fungo. Oppure il bosco potrebbe apparire asciutto (in superficie) dopo alcuni giorni di caldo senza pioggia ed essere pieno di funghi; è importante verificare la pioggia residua.”

2 commenti:

  1. Ciao Giancarlo! Forse siamo stati nella stessa zona a leggere dalla descrizione... comunque dopo le piogge di questi giorni dovrebbe arrivare il giusto momento anche per i porcini in Romagna!

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