I PORCINI DEL CALDO E DEL FREDDO.
In sostanza a parità di pioggia residua nel terreno, i porcini escono con una temperatura del terreno diversa fino a 4°C.
Considerata la maggiore inerzia termica del terreno, con una temperatura molto più stabile rispetto a quella dell’aria, si può sicuramente dire che quei 4 gradi nel terreno corrispondono a molti più gradi rispetto alla temperatura dell’aria.
Questo significa che i porcini possono uscire in situazioni completamente diverse.
I porcini che richiedono una temperatura più alta sono gli aereus seguiti da aestivalis quindi edulis, i meno freddolosi sono i pinophilus e ognuno esce nei boschi dove più facilmente si realizzano quelle condizioni.
Nei miei anni di ricerca, mi è capitato di trovare i 4 porcini contemporaneamente nello stesso bosco ma è un evento molto raro, in genere bisogna puntare al bosco con le fungaie giuste per il porcino che in quel momento ha le condizioni adatte.
Ad esempio i pinophilus che amano temperature più basse degli altri, sono più diffusi nelle regioni alpine nei mesi della primavera e estate, mentre gli aereus escono di più sulle colline delle regioni centrali e del meridione a fine estate, autunno.
Sia chiaro non è una regola e guai a prenderla come tale!
Le condizioni meteo nel nostro bel paese variano tantissimo anche in luoghi a breve distanza e i porcini le inseguono quindi escono quando trovano quelle giuste e non esistono regole.
In questo momento ce ne dobbiamo stare in casa un po’ dappertutto ma possiamo fare il punto della situazione.
Nelle regioni del centro e del Nord le temperature mediane basse a tutte le altezze decretano la fine delle stagioni dei porcini 2020 con tante luci ma anche tante ombre e inizia la lunga attesa.
Alcune stazioni gialle in equilibrio se pur precario ci sono, nella zona compresa fra Sicilia e Calabria.
Ad esempio la stazione di Valverde a 340mt di altezza in Sicilia fino a ieri dava speranze per gli aereus con 96 mm di pioggia residua e 14°C di temperatura mediana.
Le nuove “alluvioni” hanno già portato la pioggia residua a 150mm ed è in crescita quindi addio porcini però non è detto.
Ad esempio nella stazione di Platì a 306mt di altezza in Calabria il rapporto è migliore per aereus con 100mm e 14°C.
Non ci resta che attendere...... alluvioni e freddo permettendo.
Nessun commento:
Posta un commento