LA RICERCA DEI PRUGNOLI NEI BOSCHI

Nei boschi la ricerca è molto diversa. I prugnoli in genere non sono nascosti e si possono vedere dalla posizione eretta, il problema sono le prugnolaie  che, salvo rari casi, sono isolate e molto difficili da scoprire.

Chi conosce queste preziose prugnolaie le tramanda di padre in figlio, si guarda bene dallo svelare la posizione e il riservo è ampiamente comprensibile.

Foto di Sandra Rapaccioli sul mio diario fb il 2/5

Ricordo una mattina:

Risalendo il torrente a pesca di trote mi ero spostato nel bosco per aggirare  una larga pozza e per caso ero finito in una prugnolaia fra gli alberi che era uno spettacolosa vedere e in pochi metri quadrati avevo riempito il cesto da pesca.

Al ritorno vicino alla macchina si era avvicinato un signore del posto e visto il contenuto del cesto si era messo le mani nei capelli con una esclamazione di dolore:

“Nooo hai trovato la fungaia sopra il gorgo…!!!”

Dal video di Enrico Straccamore sul mio diario fb del 3/5

Ciò premesso non è assolutamente detto che con la dovuta pazienza e un po di metodo, non si possa arrivare a scoprire alcune di queste preziose fungaie.

In linea di massima i posti più promettenti per una prugnolaia nel bosco si trovano lungo i fossi, sui versanti umidi  praticamente sotto tutti gli alberi. Crescono in cerchio e strisce fra le foglie delle querce o di pioppi ma anche sotto gli abeti e nelle pinete e naturalmente sotto i biancospini i pruni e gli arbusti di rosacee del sottobosco.

Per trovare queste prugnolaie preziose bisogna armarsi di pazienza, tornare poi ritornare nelle zone promettenti, ovviamente nel momento giusto e prima o poi la fortuna sorride.

Trovata la prima prugnolaia nel bosco si tratta di insistere, allargare il giro e col tempo si può arrivare ad avere una propria riserva, a quel punto si può dare l’addio ai prati.