Funghi

Funghi

domenica 1 luglio 2018


I PORCINI ALLA FINE DI GIUGNO.
Si possono ancora trovare.

Le condizioni non sono proprio le migliori. Qualcosa in qua e in la si può incontrare ma non è proprio come andare al supermercato (non lo è mai!) e bisogna fare bene alcune cose.
Io, con la giusta compagnia faccio così:



1.      Con la MAPPA DEI PORCINI    e i siti meteo individuo il bosco giusto, a una distanza accettabile da casa, dove la pioggia e la temperatura, anche se non ideali, si avvicinano al range di produzione del mio modello di previsione che ho descritto in due manuali. TROVARE I FUNGHI PORCINI e TUTTI I SEGRETI DEI PORCINI


2.      Raggiunto il bosco misuro la temperatura del terreno e mi dirigo sui versanti con quella più adatta.
3.      Stabilisco mentalmente un percorso ad anello che mi permette di visitare le fungaie più umide e quindi con maggiori speranze in questo momento.
4.      Osservo, i funghi presenti, i funghi spia, il sottobosco, lo condizioni del terreno, degli alberi, l’umidità…… e ragiono.
5.      “Perdo tempo” e ogni volta scopro ancora una volta il bosco conosciuto, raccolgo un sacco di cose nuove che immagazzino nel mio bagaglio di esperienze e nella macchina fotografica.
6.      Cammino senza l’orologio fino a quando la stanchezza me lo permette senza fretta, senza ansia e nel momento giusto sbuca un panino che ha un sapore pazzesco.
Questa ghiandaia era caduta dal nido, per fortuna  l’ho vista da lontano e fotografata con lo zoom
attento a non disturbarla, certo che gli adulti erano nelle vicinanze.

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