I PORCINI A CONFINE ROMAGNA, MARCHE, TOSCANA.
Se ne parla questa sera nel Gruppo Micologico A.Battarra di Rimini e anticipo alcune considerazioni con MAPPA DEI PORCINI.
Intanto estendo agli amici, l'invito del presidente dell'associazione Aldo Boccacci:
"Lunedì 21 maggio speciale serata in sede via marecchiese 293 con l'ing. Giancarlo Zoffoli che ci illustrerà il rapporto tra meteorologia e uscita porcini!"
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Diverse stazioni gialle indicano le condizioni per la riproduzione del micelio in particolare per i porcini del freddo.
ROMAGNA.
La pioggia residua nel terreno è generalmente sufficiente a
tutte le altezze.
La temperatura mediana sarebbe appena sufficiente per
phinopilus sotto i 1000mt ma in queste zone non è un fungo molto diffuso.
Per aestivalis la temperatura è ancora bassa.
TOSCANA.
Migliore la pioggia residua
ma la temperatura è ancora vicino al limite minimo per edulis/phinopilus
e per trovarla adatta per aestivalis bisogna scendere sotto i 400/500mt di
altezza su versanti caldi.
MARCHE.
La mappa segnala alcune situazioni buone per aestivalis con
la pioggia residua e la temperatura mediana nel range di produzione a quote
collinari.
PROSPETTIVE.
In tutte le zone ancora non si può ancora parlare di buttata
anche se non escludo che qualche aestivalis nelle fungaie calde si possa
trovare in coerenza col detto popolare “MAGGIO UN ASSAGGIO”
Per una vera buttata servirebbe un bell'aumento di
temperatura e qualche pioggerella per compensare l’evaporazione.
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