TROVARE I PORCINI INSEGUENDO I TEMPORALI.
Anche
sulle conseguenze dei temporali ognuno la pensa come gli pare.
Un’opinione
che ho sentito più volte è che i temporali non facilitano l’uscita dei funghi
se non addirittura la ostacolano a causa dell’intensità della pioggia che
dilava il terreno e non viene assorbita.
La
mia esperienza è diversa con belle raccolte proprio grazie a forti temporali
localizzati.
Per
spiegarmi meglio faccio due esempi concreti:
Una buttata in un’estate
particolarmente siccitosa.
Ricordo una delle nostre prime
uscite in una faggeta senza l’ombra di un fungo e di un fungaiolo. Dopo ore di
cammino in perfetta solitaria avevamo raggiunto una spallata senza nulla di
particolare rispetto alle altre, almeno così sembrava a noi giovani esploratori
di molte speranze e poche pretese, se non quella di essere piena zeppa di
porcini.
Qual’era il motivo? Perché nel bosco non c’era nessuno? Perché i
porcini c’erano solo in quella spallata? E perché nei giorni successivi non
avevamo più trovato neppure un porcino?
Per lungo tempo erano rimaste
domande senza risposta fino a quando dallo studio degli annali meteo per la
messa a punto del mio modello di previsione, avevo scoperto che in quella zona
c’erano stati forti temporali localizzati con una intensità di pioggia superiore a 200mm caduta in
breve tempo.
Utilizzando il mio modello di
previsione oggi posso dare una interpretazione
logica a quanto accaduto.
1.
Il temporale aveva attivato la riproduzione del
micelio col forte sbalzo di temperatura ma solo nelle zone dove la pioggia si
era accumulata.
2.
La temperatura dell’aria, in poco più di una
settimana era tornata ai valori precedenti il temporale con conseguente evaporazione
accelerata e la buttata si era interrotta in pochi giorni.
3.
La breve durata della buttata non aveva permesso
la diffusione della notizia, noi c’eravamo finiti in mezzo per pura fortuna.
Una
buttata solo su uno dei due versanti del monte.
La buttata dell’anno passato di
cui ho fatto la cronaca sul blog è stata interessante ma solo sul versante SUD-OVEST del monte.
Perché?
Senza
essere esperti meteo, ricordo che i temporali in montagna sono generati da una corrente di aria che
sale lungo il versante e alimenta le nuvole che in certe condizioni danno luogo
a temporali con possibile buttata di porcini com'è accaduto su quel versante.
Sul versante opposto è successo esattamente il contrario, l’aria scendendo
si è riscaldata con maggiore evaporazione e i porcini si sono visti solo in
fotografia.
Nel prossimo post racconto come si può fare per individuare i temporali
con le giuste caratteristiche e come comportarsi nel bosco.
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