LE NUOVE
BUTTATE DI OTTOBRE.
Siamo entrati nell’autunno ed è il momento di comprendere la nuova situazione per programmare le uscite di ottobre.
Siamo entrati nell’autunno ed è il momento di comprendere la nuova situazione per programmare le uscite di ottobre.
PIEMONTE
Tanta pioggia residua con temperature mediane basse. Da metà della prossima settimana prevista la partenza della buttata di ottobre per edulis e pinophilus dalla collina alla media montagna.
LIGURIA
Buon equilibrio fra pioggia residua e temperatura mediana in molte stazioni per i quattro porcini a tutte le altezze e nuova possibile buttata dai primi giorni della prossima settimana
EMILIA ROMAGNA TOSCANA
Continua la giostra che ha regalato splendide buttate dei magnifici quattro a seconda dell’altezza, in tutto settembre, con buttate in corso, altre in esaurimento e nuove da metà della prossima settimana.
TRENTINO
Nella maggioranza delle stazioni la pioggia residua è scarsa e la temperatura mediana bassa. Si trovano ancora le giuste condizioni per una nuova buttata di edulis e pinophilus, in collina bassa montagna nella zona centrale da metà della prossima settimana senza troppe pretese.
CAMPANIA
La pioggia residua è ancora scarsa e a macchia di leopardo, in compenso la temperatura mediana è ancora alta e c’è tutto il tempo per attendere le giuste perturbazioni di ottobre. In questo momento ci sono le condizioni per trovare qualche aereus e aestivalis nelle zone interessate dai temporali.
La mappa dei porcini aiuta a richiamare l’attenzione come le brevi note che ho scritto sopra ma bisogna prestare attenzione.
In questa stagione i porcini sono localizzati con differenze enormi a pochi Km di distanza ma anche passando da una fungaia all’altra.
Nelle mie uscite di settembre mi è accaduto spesso di camminare abbastanza senza vedere un porcino,. poi ….. in una fungaia fuori mano, con la giusta esposizione e sottobosco, sono finito in mezzo a uno spettacolo da ricordare.
Per trovare i porcini, come dico sempre, bisogna camminare osservando i segnali del bosco (esposizione, pendenza, sottobosco, funghi spia….) e il giorno prima, bisogna scegliere il bosco con le giuste condizioni meteo utilizzando anche il mio modello di previsione “trovare i funghi porcini”
Ha fatto tutto bene l’amico Riccardo Fiorini mediatore del gruppo di mappa dei porcini e questa è la telefonata che riporto con la sua autorizzazione.
“In una zona di movimento segnalata dalla mappa dei porcini, ho cercato sul web altre stazioni meteo con i dati di pioggia e temperatura, ne ho trovata una interessante e ho fatto due conti con questo risultato:
temperatura mediana 18°C
pioggia residua 100mm
Perfetto così il giorno dopo sono partito.
Si tratta di un bosco abbastanza piccolo dove non c’ero mai stato, in giro non c’era nessuno ma io ero fiducioso e dopo poco cammino sono finito in una zona del bosco letteralmente coperta di aestivalis!
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