I PORCINI DI QUESTO AUTUNNO 2022 NON FINISCONO MAI, ECCO DOVE E PERCHÈ
Le stagioni dei porcini 2022 le ricorderemo a lungo e ancora non è il tempo di appendere il cesto.
Il cambiamento meteo di fine settembre ha creato le giuste condizioni in molte regioni e la mappa dei porcini ha previsto la partenza delle buttate come ho descritto nel post del 3 ottobre poi confermata con tantissimi post nel gruppo di mappa dei porcini per tutto ottobre in particolare sulle colline del versante tirrenico con una vera esplosione di aereus e aestivalis e anche ovoli.
03/11/2022 PIEMONTE INFINITO!!!
foto Marco Canazza |
PREVISIONE.
L’evento meteo del 30 settembre 2022 ha prodotto questi valori vicino ai nostri boschi di faggi.
Pioggia residua 90mm
Temperatura mediana 11 °C
Nel range di produzione solo per edulis e pinopilus
Tempo previsto per completare la riproduzione del micelio 10 giorni
Partenza della buttata prevista per il 9 ottobre
Il 6 di ottobre la temperatura è cresciuta a 12°C, la pioggia residua è scesa leggermente a 85°C migliorando la quantità prevista e una piccola riduzione dei tempi di riproduzione del micelio quindi la nuova previsione è una bella buttata di edulis e pinophilus con partenza il 8 ottobre 2022
Sabato 8 ottobre di buon’ora Riccardo è nel bosco di faggi con le fungaie di edulis e pinophilus e questo è il messaggio che mi manda in diretta:
“la spalla dei rossi stà esplodendo!”
“Ce ne sono dei grappoli impressionanti quasi tutti ancora sotto misura”
“Nel bosco non c’è nessun altro fungaiolo”
foto Riccardo Varotti |
la previsione fatta con la pioggia residua e la temperatura mediana è giusta
La temperatura del terreno misurata con la sonda è di 11,5 °C molto simile alla temperatura mediana
Ma conferma anche che l’orario migliore per andare a porcini è TRE GIORNI prima degli altri.
Martedì 11 ottobre il bosco è pieno di splendidi edulis e rossi molti ancora di nascita, molti belli da cestinare e tanti fungaioli.
foto Riccardo Varotti |
Il 15 ottobre decido un’uscita in un’altra zona del bosco con le fungaie di edulis, pinophilus e aestivalis.
Come nostro solito arriviamo in macchina con quelli del secondo turno cioè alle 10 del mattino e proprio mentre indossiamo gli scarponi ci raggiungono due fungaioli già di ritorno.
Non posso resistere e chiedo:
“com’è andata?”
I due gentilmente mostrano i cesti completamente vuoti:
“abbiamo camminato alcune ore nelle fungaie di aestivalis e ne abbiamo trovato uno per sbaglio. Non c’è niente …. neanche le russole!”
Stavo per commentare facendo osservare che con quella temperatura del terreno gli aestivalis non possono esserci ma mi sono trattenuto.
Ci siamo salutati cortesemente e senza perdere tempo noi ci siamo incamminati per raggiungere la parte del bosco dove assieme alle fungaie di aestivalis ci sono anche quelle di edulis e qualche pinicola e lì ci attendeva quello che cercavamo.
Le fungaie di aestivalis erano completamente vuote, in quelle degli edulis c’erano splendidi esemplari belli grossi con la spugna ancora tutta bianca come sono i porcini nel pieno della prima volata.
Belli!
Nei giorni successivi la temperatura mediana resta costante, il terreno si mantiene umido e la buttata continua con grossi porcini anche vecchi della fine della prima volata e porcini di nascita della seconda volata.
La pioggia residua scende lentamente ma resta nel range di produzione e la buttata entra nel pieno della seconda volata con esemplari di nascita, grossi e altri da record ma vecchi.
Negli ultimi giorni di ottobre la pioggia residua esce dal range di produzione e la buttata entra nella fase di esaurimento.
Nelle uscite di fine mese ancora qualche porcino si trova ma bisogna guadagnarseli con tanto cammino. Alcuni porcini enormi ben visibili conservano solo la forma e appena si toccano si “squagliano” con nostra disperazione.
DURATA DELLA BUTTATA.
Grazie alla temperatura mediana rimasta nel range per tutto il mese e la pioggia residua scesa molto lentamente, questa buttata di ottobre nei nostri boschi è durata per tre settimane con tre volate successive che in questi boschi rappresentano un evento.
PROSPETTIVE PER NOVEMBRE
Dopo ottobre, anche novembre ha deciso di stupire.
Normalmente in questa stagioni i porcini sono emigrati al sud alla ricerca del caldo abbandonando le regioni del nord in particolare quelle alpine.
In questo novembre 2022 non è così!
La pioggia di questi giorni ha riportato la residua nel range di produzione e le temperature mediane sono ancora alte col risultato che si sono accese parecchie stazioni gialle ancora sul versante tirrenico più caldo ma anche nelle zone collinari delle regioni alpine.
Il cambiamento più importante che segnala la mappa è in CAMPANIA E VICINANZE.
In queste zone per tutta la stagione sono usciti veramente tanti porcini e sembra non abbiano nessuna intenzione di fermarsi.
La temperatura mediana è ancora ottima per tutti i magnifici quattro in particolare sotto i 900mt di altezza e le piogge di questi giorni hanno portato la mediana nel range di produzione.
Chi avesse deciso di appendere il cesto è meglio che aspetti e intanto può guardare se nel congelatore riesce a trovare ancora un po' di posto con un dubbio:
È meglio congelare i porcini nei sacchetti normali oppure è meglio metterli prima sotto vuoto?
Grazie Giancarlo per i consigli che ci dai!! Personalmente prima di congelare metto i funghi sottovuoto (in genere tagliati a metà o a pezzetti/fette), credo che si mantengano meglio perché non si crea quello strato di ghiaccio sul fungo stesso. Concordo con te che questa stagione è stata veramente fantastica ed insolitamente lunga. Un caro saluto
RispondiEliminaAlessandro
ricambio il saluto e mi fa piacere se trovi interessanti le cose che dico.
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