OTTIME
PROSPETTIVE PER I PORCINI A METÀ LUGLIO.
Come ho descritto nel precedente post il
Piemonte è in produzione grazie alle forti piogge già da fine giugno e la
temperatura mediana che si è portata nel range di produzione anche in montagna
oltre i 1500mt di altezza.
L’altra regione interessante è il Veneto.
Queste stazioni gialle potrebbero diventare verdi già dall’inizio della prossima settimana con possibile/molto probabile partenza della buttata.
La pioggia residua si è portata quasi dovunque nel range di produzione e in alcune stazioni nella parte alta.
Il terreno ha accumulato parecchio calore, l’abbondante pioggia e addirittura la grandine hanno provocato un forte choc termico e il micelio dei porcini lo ha sicuramente sentito.
Fra una settimana, con queste condizioni, potrebbero partire splendide buttate di tutti i magnifici quattro tutte da seguire e avremo modo di riparlarne.
In questo momento voglio approfondire la situazione con le stazioni gialle il 5 di luglio che potrebbero entrare in produzione già dall’inizio della prossima settimana come se dovessi decidere una vacanza a porcini da questo fine settimana e dovessi trovare un campeggio, un rifugio o un albergo in una zona con buone possibilità.
Guardando la mappa del 5 luglio mi verrebbe da dire che il Cadore a prima vista potrebbe andare bene ma per capire meglio guarderei i dati di alcune stazioni:
La stazione era gialla il 5 di luglio con 69mm e 16.8°C il 5 di luglio e dopo le piogge del 9 è arrivata a 99mm con 17°C
Con la pioggia residua la temperatura mediana del 5 luglio, le condizioni erano già buone per aestivalis e al limite alto per edulis, pinophilus e galletti.
Già da lunedì andrebbe bene un bel bosco di castagni e querce con le fungaie di aestivalis attorno agli 800/900 mt di altezza.
Le nuove piogge con migliore range di produzione produrranno aumento di produzione nel corso della settimana.
La stazione il 5 di luglio era già verde con 75mm di pioggia residua e 13.7°C di temperatura mediana.
Oggi i nuovi dati sono migliori con 95,6mm e 13.7°C.
La pioggia residua e la temperatura mediana in questo momunto sono già abbastanza buone per la produzione di galletti edulis e pinophilus invece la temperatura era un po’ scarsa per aestivalis.
Nel bosco preferirei cercare le condizioni migliori per i rossi rimanendo a quote superiori a i 1200mt.
Le nuove piogge hanno rilanciato una nuova fase di riproduzione del micelio che dovrebbe dare risultati migliori dalla seconda metà della prossima settimana.
Prima delle ultime piogge, la stazione era rossa con 54mm e 15.6°C.
Con quella pioggia la temperatura mediana era superiore di una frazione di grado che il programma matematico non riconosce buona, quindi la stazione era rossa.
Il buon senso e la logica dice invece che nel bosco reale, una frazione di grado non ha alcuna influenza e poiché quelle condizioni meteo già c’erano dal 5 luglio, ci si può aspettare che già dalla prima parte della prossima settimana possano esserci le giuste condizioni per gli estatini sui versanti più freschi, preceduti dai galletti.
Le nuove piogge del 9 hanno migliorato parecchio la pioggia residua che dovrebbe rilanciare la produzione dalla seconda metà della prossima settimana.
CONCLUSIONE
Per l’eventuale vacanza in Cadore potrei decidere di partire da lunedì e scegliere di rimanere attorno agli 800/900 mt di altezza per gli estatini …. ma che caldo!
Potendo non avrei dubbi, sceglierei un bel rifugio al fresco sopra i 1200mt di altezza per rossi, i primi galletti ma anche gli estatini sui versanti più caldi esposti a sud e magari un po’ più in basso. Per Edulis dovrebbe essere ancora un po presto e per i neri che vogliono più caldo non sarei nella regione e nel posto migliore.
Visto le piogge di ieri potrei decidere di rimandare di una settimana la vacanza a porcini in Veneto con la possibilità di scegliere una zona con condizioni forse ottimali …..
Quasi quasi mi organizzo sul serio comunque aspetto di capire meglio l’evoluzione nei prossimi giorni.
Ciao!! Grazie per tutte le info.. io sono Valsesiana, qui piove ogni giorno! Di solito io vado in una zona sui 1250/1450 a edulis, esposizione nord ma zona abbastanza pianeggiante… dici che si potrebbe iniziare a trovare qualcosa? Grazie mille!
RispondiEliminaAlessia
le previsioni della mappa in zona dicono quantità scarse ma sono verdi e io un giretto lo farei. Fai sapere
RispondiEliminaGrazie! Provo domenica e poi vi aggiorno …. Dita incrociate
EliminaPossibile aggiungere qualche stazione in provincia di Brescia? Non vi sono località nella mappa praticamente.. nonostante sia una provincia abbastanza proficua..grazie
RispondiEliminaper ora non abbiamo in programma di aumentare le stazioni, sappiamo che ci sono tante zone poco coperte purtroppo il tecnico informatico (Matteo) non ha il tempo per le tante cose che mi piacerebbe implementare e non solo le stazioni
RispondiEliminaCiao Giancarlo, scusa se mi permetto, credo che si riferisse al fatto che sull'applicazione non ci sono proprio più le stazioni in provincia di Brescia. Probabilmente perché ARPA ha fatto un nuovo portale:
Eliminahttps://iris.arpalombardia.it/gisINM/login.php
Spero di aver fatto cosa gradita e ti ringrazio per le innumerevoli nozioni che mi/ci hai donato attraverso il tuo blog e i tuoi libri.
Un saluto da un fungaiolo trentottenne alle prime armi.
Si, Ve ne erano segnate ora sono sparite.
EliminaCiao Giancarlo! Ho preso le ferie per la prossima settimana e andrò in Val di Fiemme, dove conosco delle fungaie tra i 1400 e i 1700m buone per edulis. La quantità attesa purtroppo è scarsa in quanto sia pioggia che temperatura sono al limite, ma incrocio le dita 🤞
RispondiEliminaVisto la insistente pioggia degli ultimi tre giorni sul Gargano,quale potrebbe essere la situazione tra una settimana ?
RispondiEliminaGrazie