Funghi

Funghi

venerdì 20 dicembre 2019


LE STAGIONI DEI PORCINI 2019

sono continuate in Calabria e Isole fino alla prima decade di dicembre. 
Nel complesso si può dire che l’autunno si chiude senza lode ma neanche infamia.


Alcune zone hanno regalato grosse soddisfazioni:


Cito per tutte le regioni centrali a fine settembre e soprattutto l’Appennino a confine fra Liguria, Emilia e toscana dalla seconda metà di Ottobre.


Per il resto ci si è dovuti accontentare ed essere bravi a inseguire i posti giusti. Le mie foto in questo post sono del 19 di Ottobre.


Adesso?
Si ci sono altre possibilità ma mi entusiasmano di meno.
Preferisco continuare a scambiare emozioni, ricordi, sorprese, fotografie, osservazioni e opinioni che in questa stagione non sono certamente mancate.
La mia pagina fb e il blog sono a disposizione degli amici che hanno voglia di farmi compagnia in questo lungo inverno.  

martedì 10 dicembre 2019



I PORCINI IL 10 DICEMBRE 2019.

                                                                PROBABILITÀ STATISTICA

Ho applicato il mio modello  TROVARE I FUNGHI PORCINI ai valori medi delle temperature e piogge  storiche di trentanni per ottenere un indice di probabilità statistico con le giuste condizioni per i porcini.
Il risultato è che nel mese di dicembre la temperatura è bassa con qualche eccezione possibile in Calabria e sulle due isole maggiori

                                                          
                                                      SITUAZIONE ATTUALE      

In questo momento MAPPA DEI PORCINI indica le condizioni reali che possono essere così sintetizzate.

Calabria La temperatura mediana bassa non compensa più l’elevata pioggia residua. Alcune stazioni gialle e verdi sono eccezioni con quantità prevedibili minime.

Sicilia pioggia scarsa nel range a macchia di leopardo. Per trovare la temperatura mediana nel range per aestivalis bisognerebbe conoscere qualche fungaia a bassa quota. 

Sardegna il 9 di dicembre ci sono ancora delle possibilità. La pioggia è vicina al minimo in parecchie stazioni e la temperatura sotto i 400mt si mantiene nel range 


                                                                                PROSPETTIVE
Alcuni amici hanno postato sul mio profilo Facebook  le foto di splendidi porcini e addirittura qualche ovulo trovati il 7 di Dicembre ed è davvero un piacere vederle in questa stagione.
Questa stupenda è dell'amico Sandro Murredda bravo fungaiolo e fotografo e gli faccio i complimenti.

L'immagine può contenere: testo, spazio all'aperto e natura

Anche le foto confermano che in questo meraviglioso paese si possono trovare i porcini  a Dicembre.
Certo pochi, solo nelle regioni indicate dalla mappa ma bastano a dire:  
CHE LE STAGIONI DEI PORCINI DEL 2019 NON SONO ANCORA ARRIVATE ALLA FINE.
Si potrà dire che è una magra consolazione ma come si dice dalle mie parti "meglio piuttosto che niente" e trovo  bello poter condividere la passione anche a Dicembre.

sabato 30 novembre 2019


I PORCINI ALLA FINE DI NOVEMBRE

Le regioni meridionali avevano lasciato speranze ma le continue piogge abbondanti e conseguente riduzione della temperatura le hanno molto ridotte.



Calabria, Sicilia e Sardegna
La temperatura mediana sarebbe sufficiente in molte stazioni sotto i 400mt di altezza ma la pioggia residua è piuttosto alta per quella temperatura e sono poche le stazioni con le giuste condizioni.
Servirebbe una bella settimana di sole.


Puglia
Sia la temperatura mediana che la pioggia residua sono vicine al limite minimo e in qualche stazione meteo sono in equilibrio nel range di produzione.
Mai dire mai ma….!

martedì 26 novembre 2019


LE STAGIONI DEI PORCINI A NOVEMBRE.

Dopo tanta pioggia oggi è sbucata la primavera e col cambio del tempo Novembre ci accompagna lentamente alla fine delle stagioni dei porcini, con velocità molto diverse nel nostro paese che è il più bello del mondo.
Le diverse velocità si misurano nelle regioni ma la causa dipende sempre dal delicato equilibrio che i porcini vogliono fra la pioggia residua e la temperatura mediana.

è una mia foto ma, purtroppo, di Settembre

Ho dato un’occhiata ai dati della mappa dei porcini in quattro regioni dal Nord al Sud

VENETO:
la pioggia residua nel terreno supera i 350 mm nella maggioranza delle stazioni meteo collegate, con una temperatura mediana attorno ai 5°C.
Ne riparliamo in primavera.


TOSCANA:
la pioggia residua nel terreno è sempre molto alta con valori medi che superano 250mm e la temperatura mediana sotto  ai 9/10°C.
Questi valori di temperatura non sono in grado di compensare quella pioggia e anche qui la vedo male.


MOLISE:
La pioggia residua nel terreno andrebbe bene con valori medi fra 70/120mm,  la temperatura mediana attorno ai 10°C non sarebbe neanche lontanissima dal range di produzione ma con quei valori della pioggia residua non ce la può fare.
Non si può escludere che a bassa quota possano esserci situazioni con temperature un po' più alte in equilibrio con la pioggia residua in particolare per edulis.


CALABRIA:
La pioggia residua nel terreno è abbastanza alta con valori medi che superano i 110 mm. 
La temperatura mediana oscilla molto fra 8/14°C a seconda dell’altezza della stazione meteo.
Il risultato è che ci sono alcune stazioni in  collina/ pianura dove la temperatura è in equilibrio con la pioggia e mappa dei porcini le segnala con le stazioni gialle e verdi.
Se a quelle quote si conoscono i boschi con le fungaie, vale la pena tenerle sotto controllo e alcuni amici lo fanno con ottimi risultati che si possono vedere anche sulla mia pagina facebook.


Le quattro regioni che ho considerato, rappresentano bene la situazione di tutto il paese in questo momento ma non è sempre così, voglio provare a fare un confronto con l’anno scorso e sono convinto di trovarne delle belle.

giovedì 21 novembre 2019


NON E' ANCORA TEMPO DI APPENDERE IL CESTO AL CHIODO.

La situazione meteo sembra essersi assestata e altrettanto le condizioni giuste per i porcini.


Nelle regioni del centro e del nord la pioggia residua è molto superiore al range di produzione e altrettanto la temperatura mediana.
È stato un autunno strano, la stagione sembrava non volesse mai finire per le alte temperature anche a inizio novembre e le buone piogge. Intendiamoci, salvo alcune eccezioni in particolare in Ottobre, non ci sono state buttate straordinarie ma tutto sommato sono state continue fornendo un buon motivo per passare una giornata in compagnia dell’amico bosco e tanto basta.
Adesso ho paura che ci dobbiamo rassegnare!


Nelle regioni del meridione per tutto l’autunno fino alla prima settimana di Novembre, la pioggia è stata scarsa sotto al range e la temperatura mediana vicina al limite alto con risultati modesti per i porcini.


Dopo i recenti nubifragi che hanno allagato mezza Italia, anche nelle regioni Calabria, Sicilia e la Puglia la pioggia residua si è portata nel range di produzione in molte delle stazioni collegate alla mappa dei porcini. In Puglia in particolare la pioggia residua è vicina ai valori minimi del range di produzione.
La temperatura mediana è scesa ma soprattutto in collina si possono ancora trovare quelle giuste e diverse stazioni verdi e gialle della mappa, segnalano il giuso equilibrio fra la pioggia e la temperatura.


Le quantità attese sono in genere scarse ma sufficienti per dire che qui la stagione non è per niente conclusa.

lunedì 18 novembre 2019


NELLA SECONDA METÀ DI NOVEMBRE LE STAGIONI DEI PORCINI CONTINUANO

Il diluvio di questi giorni con le temperature finite sotto il range di produzione probabilmente stanno mettendo la parola fine a queste stagioni dei porcini in quasi tutte le regioni, anche se ancora non è impossibile trovare qualche esemplare in particolare nelle regioni più calde verso il Tirreno.


Ma non è finita qui!


Segnalo la regione Calabria dove le piogge sono rimaste nel range di produzione in molte stazioni meteo collegate alla mappa dei porcini premium e con loro anche le temperature.


Sono ancora diverse le stazioni meteo dove ancora ci sono le giuste condizioni anche per gli aereus soprattutto in collina e la riproduzione del micelio continua.


Segnalo anche la Puglia solo sfiorata dalle piogge in molte stazioni anche se la temperatura si è portata vicina ai valori minimi per gli edulis e pinophilus  e sotto per aereus.


Nei prossimi giorni ne sapremo di più.

sabato 16 novembre 2019


NUOVO REGIME FISCALE PER RACCOGLITORI OCCASIONALI DI FUNGHI, TARTUFI, BACCHE E PIANTE OFFICINALI.
Riporto questa notizia come l’ho trovata in rete e forse a qualche amico può interessare.

È entrata in vigore la riforma fiscale per la cessione dei prodotti selvatici del bosco.


Chiunque non risulti essere un raccoglitore professionista potrà effettuare la vendita di funghi raccolti, fino a un totale di corrispettivi di 7.000 euro, pagando un'imposta sostitutiva di 100 euro.


L’acquirente deve rilasciare una ricevuta ma per il venditore, questi proventi non si cumulano col reddito e non vanno dichiarati.

venerdì 15 novembre 2019

LE CONDIZIONI PER I PORCINI  IN QUESTO MOMENTO.

Aggiorno il post di ieri con qualche commento in più. 
Le forti piogge sembra abbiano “allineato” le condizioni per i porcini con le medie del mese.
In novembre, come si può vedere dalla mappa elaborata con i dati medi degli ultimi trent'anni,  le giuste condizioni per i porcini si trovano normalmente nella zona climatica del meridione.


pallini rossi indicano le condizioni giuste per i porcini in modo distribuite nel territorio mentre quelli gialli indicano la possibilità di distribuzione a macchia di leopardo.

Questa è l'immagine della mappa dei porcini premium di oggi:


Non servono tante parole per vedere anche a colpo d'occhio che le due immagini sono molto simili.
Il Nord e il centro si sta spegnendo per le forti piogge e le temperature che scendono sotto al range di produzione mentre al sud le temperature resistono nonostante le abbondanti piogge anche in quelle regioni.


Ma le piogge non sono finite e bisogna aspettare qualche giorno per capire meglio.
Il timore è che la troppa pioggia porti anche la temperatura fuori range come è già accaduto in Sardegna.

martedì 12 novembre 2019


LA SITUAZIONE DEI PORCINI IN ITALIA A METÀ NOVEMBRE

L’evoluzione meteo con intense piogge sta portando le condizioni ambientali giuste per i porcini, in linea con quelle che sono le attese per questo periodo.


Ormai la temperatura è uscita dal range di produzione anche nelle zone che fino a questo momento hanno regalato belle soddisfazioni e bisogna volgere l’attenzione verso altre regioni.

In dettaglio
Nelle regioni del Nord per quest’anno le stagioni dei porcini sono finite. Anche nella regione Ligure, le temperature mediane sono scese sotto al range di produzione. 


Nelle regioni del centro sopravvive qualche stazione isolata con qualche speranza ma in generale la pioggia residua è sopra al range di produzione e la temperatura mediana sotto.
Difficile sperare in nuove buttate di porcini



Al Sud la situazione è migliore ma non dovunque.
In Campania la temperatura sarebbe ancora nel range di produzione ma non con quella pioggia residua molto alta.


Nella regione climatica meridionale che comprende la Puglia la Calabria e le isole, ci sono molte stazioni con un buon rapporto pioggia residua/temperatura mediana e nei prossimi giorni andrà seguito perché potrebbe regalare belle sorprese.

giovedì 7 novembre 2019


LA SITUAZIONE DEI PORCINI NELLA SECONDA SETTIMANA DI NOVEMBRE

Le nuove abbondanti piogge di inizio novembre distribuite in gran parte delle regioni, producono un nuovo cambiamento tutto da seguire.


Nelle regioni del Nord le temperature sono scese sotto al range di produzione e con esse scende la produzione che fino a questo momento ha regalato belle soddisfazioni.
Molto probabilmente le stagioni dei porcini in queste regioni si stanno avvicinando alla fine.


Nelle regioni del centro la temperatura è ancora nel range ma vicino ai valori minimi. 
In molte stazioni gialle ci sono le condizioni per la partenza della riproduzione del micelio ma non è affatto scontato che restino nel range per il tempo necessario a far partire le nuove buttate.
Sarà importante vedere cosa accade alla temperatura nella prossima settimana.


Nelle regioni del sud e soprattutto in sardegna le condizioni sono in questo momento ottimali anche per aereus.


Insomma sembra che siano prossime a partire le stagioni dei porcini nelle regioni calde come deve essere nel mese di Novembre.   

lunedì 4 novembre 2019


L’AUTUNNO È CONSIDERATA LA STAGIONE PRINCIPE PER I FUNGHI
ma per trovare i porcini bisogna essere bravi a individuare i boschi giusti e il bilancio di questo ottobre appena passato, lo conferma.

Il 25 Settembre la MAPPA DEI PORCINI PREMIUM segnala chiaramente l’inizio del primo cambiamento dell’autunno e il 5 ottobre parte la nuova produzione nelle regioni del centro nord e soprattutto in quelle centrali con splendide buttate di aereus e anche ovuli.
Mancano all'appello le regioni del sud a causa della scarsa pioggia.


Nella seconda settimana di ottobre nuove piogge interessano il nord e il sud e la situazione cambia ancora.
Le regioni del centro continuano a buttare ma in fase di esaurimento e buoni segnali arrivano dal sud ma con valori della pioggia ancora al limite minimo.
La condizione migliore sia per la pioggia che la temperatura e più dinamica con stazioni gialle e verdi,  si trova a sul versante tirrenico più caldo a confine fra le regioni Liguria, Emilia e Toscana come rappresentato dalla mappa del 17 ottobre


Nell’ultima settimana di ottobre c’è un nuovo cambiamento e questa volta non proprio normale, con piogge abbondanti al centro nord ma praticamente assenti al centro e al sud.
Il risultato si può vedere dalla mappa dei porcini il 2 di novembre che rappresenta una situazione opposta a quella attesa col nord acceso e il centro sud spento.


Si tratta di una situazione anomala bene evidente anche facendo il confronto con la mappa del 2 novembre 2018.  
                     
  2 novembre 2018
 L’unico commento che mi sento di fare è che si dimostra per l’ennesima volta che l’unico modo per trovare i porcini e quello di saper interpretare le condizioni meteo.

sabato 2 novembre 2019


A NOVEMBRE ANCORA SI TROVANO I PORCINI.


Novembre per i porcini dovrebbe essere un mese per le regioni del sud ma in questo strano autunno non è così.

A Nord Ovest continuano piogge molto abbondanti che tengono costantemente la pioggia residua a valori molto alti nel range di produzione per tutti i porcini.
La temperatura mediana è scesa ed è sotto al range di produzione ad eccezione della zona dei laghi in Lombardia



e soprattutto nella zona climatica più calda sul tirreno fra Liguria Emilia e Toscana dove i porcini fanno ancora la felicità di molti appassionati.


Nelle regioni del sud la temperatura mediana è bene nel range di produzione ma manca la pioggia.


Speranze arrivano dalla Sicilia e anche dalla Sardegna dove bisognerà tenere la situazione sotto controllo nei prossimi giorni.

martedì 29 ottobre 2019


SE NON VEDO NON CREDO.

In questo ottobre incredibile ho rifatto i conti più volte per domenica 27 nei miei boschi del Casentino e tutte le volte mi hanno dato BUTTATA IN ESAURIMENTO. 
Dopo tanti anni, il mio modello di previsione non mi ha mai tradito  ma questa volta, alla fine di ottobre, ho bisogno di fare come S. Tommaso:
“se non vedo non credo”.
Purtroppo ero di servizio con i nipoti e non potevo organizzare una vera uscita così ho cercato un compromesso.

Domenica è stata una delle tante giornate estive di questo pazzo ottobre così ho pensato di organizzare una spedizione con la famiglia allargata e gli amici. A tal fine ho studiato una meta che potesse essere giusta per tutti in un’area attrezzata nel mezzo delle foreste Casentinesi, ottima per il barbecue ma anche ottima base di partenza per i funghi.
Non mi è stato difficile farla approvare e domenica siamo partiti.

All'arrivo non so se erano più belle le espressioni sui volti della compagnia o il paesaggio attorno, con i colori che andavano dal verde degli abeti, al rosso acceso degli aceri, passando dai faggi che ci ricordavano di essere in autunno e le castagne che cadevano.
Dopo il barbecue senza dare troppo nell'occhio, ho messo un piede in uno dei tanti sentieri imboccato tante volte per i porcini e subito ho visto alcuni lattari delicius. Mi sono chinato per guardare meglio e dietro le spalle è sbucato il nipote di 9 anni che ha subito iniziato a fare domande, poi si è unita l’amica di 7 anni e giù, nuove domande. Dopo pochi minuti c’erano tutti:
tre nipoti con la più piccola di nemmeno tre anni, due amici e tutti erano interessati ai funghi, io lo ero ancora  più di loro e il gioco della ricerca si è scatenato. 
I 5 partivano in ogni direzione, urlavano e mi chiamavano ad ogni ritrovamenti dove il gruppo si riformava e la domanda più gettonata era "è buono da mangiare?" 
Fra gli adulti è difficile vedere tanto entusiasmo e voglia di conoscere. 


Ovviamente non mi sono allontanato e di porcini non ne ho visti ma gli altri li ho incontrati tutti e tanti!
Le amanniti spie dei porcini ma anche le phalloides che ho presentato ai bambini come il fungo più importante di tutti da conoscere, poi i lattari, cortinari, chiodini, vesce, nebularis, manine, boleti di vario genere …..
I porcini comunque li ho visti!!! Nei cesti dei fungaioli di ritorno dove con finta noncuranza facevo cadere lo sguardo:
Alcuni edulis, abbastanza grossi, in maggioranza con la spugna verde, pochi freschi ma già grossi, tutto come deve essere alla fine della buttata.
Verifica compiuta!

Forse per me non è stata la migliore uscita a porcini di quest’anno ma sicuramente è quella che ricorderò con maggiore piacere e ho la speranza di aver seminato un po’ di passione.


Questo pazzo autunno penso proprio che rimarrà un anno da ricordare e non è ancora tempo di bilanci, LA STAGIONE DEI PORCINI CONTINUA al centro nord come ho descritto e il sud può avere ancora tutte le possibilità.
Per ora segnalo la zona del PARCO DELL’ETNA da tenere sotto controllo.