Funghi

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giovedì 30 novembre 2017

PRIMO BILANCIO PER LA STAGIONE DEI PORCINI 2017

Il 2017 sarà ricordato fra gli anni più siccitosi e i porcini ne sono stati condizionati, eppure in questo splendido paese è accaduto di tutto:
Ci sono le regioni dove non sono usciti affatto, altre cosi così, alcune  hanno fatto divertire i fungaioli sul serio. Adesso siamo arrivati vicino alla fine quasi dovunque con l’ultima cellula di resistenza, ormai debole, al sud da incoraggiare e continuare a sorvegliare ancora per un po’ (e la  Sardegna...?)         
                                  

Ogni stagione ricca o scarsa che sia, ha delle cose da insegnare e anche il 2017 non è da meno.

MAPPA DEI PORCINI RACCONTA UNA STORIA INTERESSANTE
che proverò a ripercorrere con alcuni post inseguendo i porcini nei mesi del 2017 in un viaggio dalla collina alla montagna, dal Sud, al Nord e addirittura quelli fuggiti dall'Italia.

MAPPA DEI PORCINI 29 NOVEMBRE 2017


MAPPA DEI PORCINI  può essere scaricata con l'APP GRATUITA dalla pagina fb mappa dei porcini CLICCANDO SULL'ICONA SOTTOSTANTE e se la trovi utile metti mi piace sulla pagina.


I RACCONTI DAL BOSCO.
Vorrei anche riprendere i racconti dai boschi  che ho sospeso in piena stagione e se ti va prova a condividere la tua stagione dei porcini.
Basta qualche foto, la regione, il tipo di porcino, l’altezza e se ti è capitata una sorpresa, un incontro, una osservazione o una piccola disavventura per regalare a tutti un po’ della tua esperienza.


 L’ALBUM DEI RACCONTI.
Se mi farai avere il tuo contributo sul mio profilo fb ma anche in un messaggio o sulla pagina mappa dei porcini, sarà mia cura pubblicarlo sul blog nell’album dei racconti e condividerlo per far crescere la conoscenza del mondo che ci appassiona.


                                        VISUALIZZAZIONI BLOG ULTIMA SETTIMANA

giovedì 23 novembre 2017

MAPPA DEI PORCINI SEGNALA UNA SITUAZIONE INTERESSANTE IN SICILIA.

La pioggia residua è vicina al range di produzione in molte stazioni.
La temperatura mediana è bassa ed entra nel range per EDULIS a quote INFERIORI 600/700 mt. ma sotto i 200mt in qua e in la si trovano situazioni buone anche per gli AESTIVALIS/AEREUS.



Io ovviamente non conosco direttamente la situazione di quei boschi ma l’amico Salvatore che ha pubblicato un post sulla mia pagina fb proprio ieri 22 Novembre li conosce eccome!

Bravo e Complimenti Salvatore

lunedì 20 novembre 2017

I DIVERSI AMBIENTI PER I PORCINI DEL FREDDO.

 La stessa domanda che ho fatto nel post di alcuni giorni fa sui porcini del caldo ha avuto commenti molto interessanti in particolare per gli aestivalis.
Alla fine farò il resoconto completo perché mi sembrano informazioni molto interessanti per tanti appassionati quindi provo a fare la stessa domanda sui porcini del freddo

Fino a quale altezza si spingono gli edulis e  i pinophilus?
Come sempre inizio io.


Le montagne nel mio territorio privilegiato di ricerca sull’Appennino Tosco Romagnolo  non vanno oltre i 1600 mt e non sono le più adatte per i Pinophilus,  conosco pochissime fungaie per questo porcino e sono tutte collocate sopra i 1200mt di altezza.

Per gli edulis conosco molte più fungaie,  non tante quante per i porcini del caldo ma nessuna  è collocata in boschi di querce e castagni a quote inferiori a 800/900 mt di altezza.

Sia ben chiaro, con ciò non voglio affermare che non ci possano essere gli edulis anche a bassa quota.
Come ho più volte detto l’Italia ha una bio diversità senza uguali  e le zone che conosco bene, dove mi sento di dire la mia, sono limitate a una parte tutto sommato piccola. Nella mappa dei porcini ho lasciato l’indicazione per le giuste condizioni dei porcini anche di Edulis e Pinophilus in tutte le stazioni comprese quelle a quote collinari proprio per non escludere nulla ma francamente dubito che nelle pinete sul mare si possano trovare i pinicola.

Ricordo che MAPPA DEI PORCINI indica le giuste condizioni per i diversi tipi di porcini e non i boschi con quei porcini. Per evitare fraintendimenti nell'uso della mappa stessa, raccomando sempre di verificare che nei boschi vicini alle stazioni meteo ci siano effettivamente i porcini per i quali la mappa indica che in quel momento ci sono le giuste condizioni. Ad esempio in questi giorni la mappa indica le giuste condizioni per i porcini del freddo nelle regioni del sud ma solo a quote collinari dove dubito seriamente possano esserci quei porcini.

Mi piacerebbe approfondire l’argomento confrontando le diverse esperienze degli amici nelle varie regioni e se ti va di la tua.



mercoledì 15 novembre 2017

I DIVERSI AMBIENTI PER I PORCINI DEL CALDO.

In una o due ore di auto partendo da casa, riesco a raggiungere le pinete sul mare oppure i boschi di querce e castagni fino ai faggi e abeti a 1600mt di altezza dove posso trovare i porcini da Maggio a Ottobre ma bisogna individuare i momenti giusti tenendo conto delle tante variabili in gioco.
Una delle variabili che mi interessa approfondire, riguarda i diversi ambienti per  i porcini del caldo e del freddo sui quali posso fare alcune considerazioni.

                                  
Porcini del caldo:
Dalle pinete sul mare fino alle prime colline è facile trovare gli aereus.
In media e alta collina gli aereus e gli aestivalis convivono nei boschi di querce e castagni.
Gli aestivalis salgono in alto fino ai boschi di faggio a quote  attorno ai 1000mt.

In linea di massima presumo che questa situazione possa essere comune a tutto l’Appennino, non solo quello centrale a cui mi riferisco e a conferma di ciò, tanti amici hanno postato sul mio profilo bellissime foto di  estatini nelle regioni alpine e aereus e aestivalis nelle regioni del Sud in boschi che vanno dal mare all'alta collina.

Mi piacerebbe approfondire l’argomento confrontando le diverse esperienze degli amici nelle varie regioni e se ti va di la tua:

Fino a quale altezza si spingono gli aereus e gli aestivalis?

lunedì 13 novembre 2017

LE SPIE CI SONO ANCORA MA GLI SPIATI SI SONO TRASFERITI.

Ieri abbiamo passato la giornata nel Casentino a salutare i cambiamenti del bosco a fine autunno e con un po di sorpresa abbiamo incontrato alcune spie che si sono messe in posa per una foto; purtroppo gli spiati se ne sono andati e una misura alla temperatura del terreno ha confermato che per quest’anno i porcini non ritorneranno.
Questa mattina ho aperto la finestra e in Carpegna ho visto la neve!


Nelle regioni del sud e soprattutto in Sicilia e Sardegna la situazione  rappresentata da MAPPA DEI PORCINI è molto diversa.



Sono molto interessato a vedere l’evoluzione nei prossimi giorni.

sabato 11 novembre 2017

MAPPA DEI PORCINI SEGNALA LE GIUSTE CONDIZIONI IN ALCUNE STAZIONI DI COLLINA AL SUD  E SOLO PER EDULIS/PINOPHILUS.

Mappa dei porcini indica le giuste condizioni per i porcini e non i boschi in produzione. In questo momento le stazioni gialle indicano le condizioni giuste per edulis/pinophilus in alcune regioni del SUD ma  tutte in bassa collina.


In bassa collina credo sia difficile si possano trovare boschi adatti per gli edulis e tantomeno per phinopilus, quindi l’indicazione della mappa probabilmente non darà il via ad una buttata e potrebbe essere fraintesa ma può fornire delle informazioni interessanti.


Per farmi capire prendo ad esempio la stazione di ROSCIGNO a 600mt s.l.m. nel Cilento:
i dati della pioggia sono sufficienti per tutti i tipi di porcini, la temperatura è giusta per i porcini del freddo, bassa per quelli del caldo ma, se questa pazza stagione dovesse regalare una settimana con le temperature in aumento, si potrebbe programmare un uscita in boschi a bassa quota magari non distanti dal mare sui versanti caldi e chissà che qualche bel aestivalis non possa finire nel cesto.

Un discorso a parte va fatto per Sicilia e Sardegna da tenere sotto stretta sorveglianza nei prossimi giorni anche con MAPPA DEI PORCINI che può essere scaricata con l'APP GRATUITA su google play CLICCANDO SULL'ICONA SOTTOSTANTE.


Mappa dei porcini utilizza il mio modello di previsione DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO CARTACEO  col solito Link: TROVARE I FUNGHI PORCINI.

martedì 7 novembre 2017

I PORCINI DEL CALDO E QUELLI DEL FREDDO.

Anche fra gli appassionati quando si parla di porcini comunemente si intendono in modo indistinto le quattro specie che oltretutto non sono neppure facili da riconoscere in particolare  aestivalis e edulis. (Le fotografie sono tratte dall'album dei perfetti nel mio profilo fb col nome degli autori che ringrazio)


Non c’è niente di male l’importante è NON DIMENTICARE MAI le due differenze fondamentali:

I porcini del caldo per uscire vogliono una temperatura più alta che trovano più facilmente in collina e nelle regioni calde quindi più facilmente sotto i cerri, castagni, lecci, noccioli…


quelli del freddo escono normalmente in montagna e nelle regioni del nord, più facilmente sotto faggi, abeti….


A questo si aggiunge che difficilmente i funghi del caldo condividono le fungaie con quelli del freddo.

Queste differenze hanno delle conseguenze pratiche molto importanti.
Ad esempio a parità di pioggia caduta, nella stagione  calda è meglio salire in montagna per i funghi del fresco ma non è affatto escluso che si possano trovare i funghi del caldo in collina, se invece dovessimo decidere di visitare un bosco di bassa collina alla ricerca degli edulis sarebbe quasi certo che torneremmo a casa con il cesto vuoto.
Proverò ad approfondire gli aspetti pratici nei prossimi post.

MAPPA DEI PORCINI indica le giuste condizioni per i quattro tipi e può essere scaricata con l'APP GRATUITA su google play CLICCANDO SULL'ICONA SOTTOSTANTE.


Mappa dei porcini utilizza il mio modello di previsione DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO CARTACEO  col solito Link: TROVARE I FUNGHI PORCINI.

venerdì 3 novembre 2017

LA CACCIA AI PORCINI SEMBRA ESSERE VICINA ALLA FINE… MA...FORSE…

La regione climatica Mediterranea comprende le regioni  PUGLIA-CALABRIA-SICILIA-SARDEGNA, è caratterizzate da inverni miti, da estati lunghe e calde e potrebbe riservare ancora sorprese.

Utilizzando il mio modello di previsione è possibile fare una valutazione sulle prospettive.


Nel dettaglio:

SARDEGNA.
la pioggia residua è prossima allo zero un po’ in tutte le stazioni della mappa.
La temperatura mediana è nel range di produzione per aereus aestivalis sotto 900mt e il calore accumulato nel terreno è ancora buono per una buttata nel caso di una pioggia giusta.

SICILIA E CALABRIA.
Le modeste piogge di fine Ottobre hanno portato la pioggia residua in alcune stazioni vicina all’intervallo di produzione (Floresta, San Fratello, Geraci Siculo, Lattarico..)
La temperatura mediana è nel range per aereus aestivalis a quote collinari sotto i 600/700mt di altezza e per edulis sopra.
Poiché i valori di pioggia sono inferiori al range, mappa dei porcini potrebbe non segnalare alcuna buttata ma non si può escludere che ne possa partire una, magari modesta, nelle zone giuste da  trovare applicando direttamente il mio modello di previsione.

PUGLIA.
Le stazioni in mappa sono poche ma sia la pioggia che la temperatura sono fuori dall’intervallo di produzione, salvo quella di S.Giovanni Rotondo dove la pioggia si avvicina al range.

                                          
COMMENTO.

In questo momento non ci sono le condizioni per una nuova buttata ma la temperatura è ancora buona e nel caso di piogge giuste potrebbero crearsi situazioni interessanti in modo particolare nelle isole. 

Si può tenere sotto controllo la situazione anche con MAPPA DEI PORCINI che può essere scaricata con l'APP GRATUITA su google play CLICCANDO SULL'ICONA SOTTOSTANTE.


Mappa dei porcini utilizza il mio modello di previsione DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO CARTACEO  col solito Link: TROVARE I FUNGHI PORCINI.